Lunga vita al nostro viaggio

Escimi il cu... ore ❤️

Nota dell'Autrice: Questa è un fanfic crack (Primo Appuntamento - Real Time + Coatto/Pariolino AU) quindi questo Martino e questo Niccolò non si comportano esattamente come siamo abituat* ;) !

Martino

Ma sì, perché non sputtanarsi davanti a tutta l'Italia? Non ha ancora dato abbastanza dispiaceri al vecchio, assicurandosi di venir diseredato per aver lasciato che quel deficiente del suo ragazzo - ora ex - gli distruggesse il Cayenne.

Deve pur farsi perdonare da Gio per l'infamata, e se questo è il pegno che gli tocca pagare… Se lo farà andar bene. Anche se francamente non capisce perché scegliere proprio questo programma, se proprio voleva finire in TV e farsi notare.

Con la sua cultura avrebbe fatto faville a "L'eredità", che è sicuramente più seguito di 'sto show assurdo. Senza dover dividere con nessuno le luci della ribalta.

Invece no; ha voluto coinvolgere tutti quanti! Neppure Elia, maestro nell'evitare qualsiasi impegno e responsabilità, è riuscito a tirarsene fuori. Giovanni, tra l'altro, è riuscito a convincerli che sarebbe stato interessante coinvolgere un gruppo di amici che prendeva il tutto come una sfida. Era piaciuta quella strafottenza del 'veniamo qui per far innamorare qualcuno/a di noi, ma dubito che incontreremo l'anima gemella.'

Chissà chi avevano trovato, per Martino. Era stato piuttosto specifico, nel mandarli fuori strada.

'Cerco una persona con cui confrontarmi, con un background totalmente diverso dal mio. Una persona che non si curi troppo di come si veste, di come o di cosa parla. Qualcuno a cui piaccia tenere un alone di mistero, senza confidare tutto di sé stesso. Da scoprire. Da interpretare. L'aspetto fisico? Non vi dirò che non guardo l'aspetto fisico, ma non è sicuramente una mia priorità.'

Proprio quando Martino era certo di aver convinto il barista - Mario? Marco? Mauro? - a dargli il numero, ecco che un fregno assurdo entra nel ristorante. Non sente più il brusio degli altri al tavolo. Soltanto il rimbombo del proprio cuore, che ha deciso di partire a briglia sciolta.

È mica lì per lui? No, vero?

Con una camicia improponibile- ma che è? un pino giapponese che fluttua in un cielo azzurro? - ed una collana di corallo chiaramente fregata a sua madre, pinocchietti neri e ciabatte infradito?

Meno male che non c'è Filo, qui al suo posto. Avrebbe un serio mancamento, a vedere una tale offesa al buon gusto.

E sarà pure un gran fregno - giusto ribadirlo - ma ha una camminata e un'espressione sul volto che urlano 'AO'! SO' ER MEJO DE CENTOCELLE, SCANSATEVE TUTTI'.

Cazzo. I coatti proprio non li sopporta. Sarà una lunga serata.

Niccolò

Wow, non è mai stato in un posto così fico. Forse non ha fatto poi tanto bene a fidarsi di Luai, Rami e Driss che gli avevano garantito che era il look perfetto per cenare al Geco.
C’ha pure la camicia de Valentino fregata - seh, okay… presa in prestito, pardon - dall’ultimo set!  

Si sente un po' in difetto, nel raggiungere un ragazzo vestito di tutto punto al bancone. Ad un occhio non allenato può sembrare trasandato, ma Nico ha fatto abbastanza servizi fotografici - cosa non si fa per portà du' spicci a casa - da capire che questo, di firmato, c'ha pure le mutande.

Che non gli dispiacerebbe vedere, già da stasera. Già li sente, gli amici suoi, che si sconvolgono per un'affermazione del genere. Non è mai stato tipo da una botta e via. O da concedersi così, al primo appuntamento.