Put a ring on it

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Note: Flashfic molto breve, pensata giusto agli inizi della S3 quando s'intravide l'helix di Nico.

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Ha pensato ad un tatuaggio, all'inizio.
Ce l'aveva anche trascinato, Martino, dentro al Bloody Anvil. Salvo poi non sapersi decidere su cosa far disegnare. Un filo rosso sui mignoli di entrambi, ma anche una giraffa sui fianchi... e perché non il segno dell'infinito sulla spalla, una clessidra o un orologio rotto con la scritta 'Minuto per minuto' sul petto, una maschera gettata sui sampietrini di Via della Conciliazione sulla schiena... Perché non 'MartiNico' giusto sopra all'inguine?

"Il mio voto non va a nessuno di quelli che hai detto finora." Aveva mormorato sulle sue labbra, sorridendogli. Non aveva accantonato del tutto l'idea, non aveva scelto lui per Niccolò credendo così di rendergli la vita più facile. "Belle idee, per carità, ma ne preferirei uno disegnato da te. Che ne dici di tornare quando ce l'avrai?"

Ed erano tornati a casa, e Marti aveva passato la notte a guardarlo disegnare e a sentirsi raccontare il perché avrebbero dovuto farsi tatuare questo piuttosto che quell'altro. Alla fine non si era saputo decidere, ma la voglia di avere qualcosa che gli ricordasse costantemente Martino anche quando non si potevano vedere era rimasta. Qualcosa che potesse sfiorare con proprie dita, esattamente come stava facendo in quel momento con il freddo metallo dell'helix, scostandogli una ciocca dalla fronte.

L'helix! Certo!
E stavolta l'avrebbe fatto senza nemmeno dirgli nulla. Sarebbe stata una sorpresa. Ne avevano già discusso, ma poi non se n'era fatto niente.

'Me lo voglio fa' pure io, un giorno di questi, sai?' Gli aveva detto, in un sussurro, posandogli le labbra sull'orecchio.
'Non venì poi a piagne da me perché te fa male, te che c'hai 'na soglia del dolore pari allo zero assoluto.' Martino aveva protestato, ma era chiaro che la prospettiva di avere lo stesso piercing - lui sul sinistro, Nico sul destro - non gli dispiaceva affatto.
'Stai a sfida' la mia soglia del dolore? Vuoi che te faccia vede' che non è poi così bassa, mh?' E la conversazione si era spostata altrove, per poi essere dimenticata.

Già s'immaginava la reazione di Martino quando l'avrebbe visto.
Avrebbe fatto finta di essere imbarazzato da un gesto tanto plateale, specie quando Giovanni ed Elia avrebbero iniziato a scherzarci su... Avrebbe abbassato lo sguardo per poi dire 'Vabbé, voi continuate pure a rosica', rega.' e l'avrebbe trascinato in bagno per mostrargli effettivamente quanto l'apprezzava.

Non c'era universo in cui potrebbe andare diversamente, vero?


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