Così, de botto, senza senso

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"No, ancora non ci siamo: la transizione continua a non funzionare

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"No, ancora non ci siamo: la transizione continua a non funzionare."

Più guarda il commento, meno lo capisce. Incredibile, quanto riesca ad essere pedante il suo esimio 'correttore di bozze'. Stanno scrivendo su AO3, non pretendono mica di candidarsi al Nobel per la letteratura.
E chi se ne frega se Aureliano e Spadino finiscono a letto così, de botto, senza senso! I più non si lamentano certo di leggere di loro due che trombano e i pochi dal palato più esigente apprezzeranno comunque la colta citazione a Boris.

Sarà almeno la quarta volta che gli rimanda il capitolo e s'impunta sempre sulla stessa scena.
Del tutto inutile ai fini della trama, secondo lui. Evitabile. Si vede lontano un miglio che la vorrebbe poter tagliare e non se ne fa una ragione che Nico continui a riproporgliela.

Prima erano a tavola a discutere di come mantenere il controllo su Roma, di cosa fare per liberarsi di Cinaglia e assicurarsi che agli Anacleti non vengano strane idee dopo che han fatto fuori Manfredi e poi li troviamo a sperimentare tutte le posizioni del kamasutra?
Ma come, ma perché?

Da una parte c'ha anche ragione, però loro sono due che preferiscono i fatti alle parole perciò che senso avrebbe avuto metterci una conversazione introduttiva? Sì, l'ha capito che il suo beta è un bacchettone che sperava nel fade to black con ripresa della loro discussione a nervi distesi da una bella scopata senza che lui scendesse nei dettagli. Ma di scene così è pieno il web, e lui non ha intenzione di censurarsi soltanto per compiacerlo.

"Avresti anche un po' rotto il cazzo con la storia della 'transizione', te lo dico." Gli risponde, ormai abituato a farci la guerra. I suoi consigli sono sempre preziosissimi, e lo ha aiutato moltissimo a migliorare la qualità delle sue storie ma c'è sempre un momento in cui deve puntare i piedi e dirgli che secondo lui la storia va bene così com'è e posterà il capitolo senza ulteriori modifiche.

"Vedi di tenermi fuori e di non menzionarmi nelle note, allora. Che sia chiaro che è tutta farina del tuo sacco." Che poi, tradotto in italiano corrente sarebbe 'Prenditi tutti i meriti, io t'ho dato soltanto degli spunti' ma a L0n3W0lf01 - all'anagrafe Martino, parrebbe - i complimenti sinceri li si deve tirare fuori con le tenaglie.

"Okay, lupacchiotto. Come vuoi tu <3"

"Comunque vedo che stiamo iniziando a capire come funziona la punteggiatura, bravo. E piantala con 'sti nomignoli o vengo lì e te le taglio, quelle mani."

"Vieni vieni ;)... e scommetto che ci vorrai far altro, con le mie mani."

"Sì, contaci :P"

Non prende mai sul serio i suoi tentativi di flirting, ma a Niccolò va bene così. Sebbene siano quasi coetanei e abitino nella stessa città, ci sarà pure una ragione per cui non si son mai voluti mettere d'accordo per vedersi di persona, no?
Sa benissimo che, in fondo, tra loro non potrebbe mai funzionare.
Meglio mantenersi scherzosi. Meglio non metterci il cuore.

Solo così, si sopravvive.

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