Libri Harmony

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Scritta per il prompt: #1 "Libri Harmony" della Maritombola 13 di LandeDiFandom

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Aveva iniziato per scherzo, per prendere in giro i cliché dei film natalizi che le ragazze – perfino Sana, nonostante nascondesse il suo apprezzamento dietro frecciatine... che delusione! - sembravano adorare.

"Per 5€ ve la scrivo io una storia migliore" Gli era capitato di sbuffare, un giorno. Avevano scommesso 50€ tra tutte che non avrebbe scritto più di una pagina.

E invece...

Marteen Copperly aveva al suo attivo ormai più di 15 romanzi rosa, che spiccavano per il tono ironico e pungente delle sue protagoniste e la sensualità nelle scene più ardite.
In tanti aspettavano impazienti la sua sedicesima opera, tirando a indovinare se stavolta sarebbe stato più gotico, rinascimentale, moderno con sfondo cittadino oppure bucolico. Non si poteva mai sapere, da quella penna così imprevedibile, volubile e incontenibile.

Non avevano idea del suo proposito per il nuovo anno. Era stanco di mettere nero su bianco situazioni per lui fantascientifiche, di parlare di sentimenti che non conosceva affatto. La cotta per Giovanni gli aveva dato idee giusto per i primi cinque libri, le mirabolanti avventure di Filippo per altri cinque, e si era ridotto a prendere ispirazione dai pettegolezzi su Eleonora, Edoardo, Viola ed Elia che gli arrivavano tramite Federica e Silvia, Cioè. Esser messi peggio di così è difficile, no?

Vagare per gli scaffali di innumerevoli librerie, sperando di trovare un commesso carino che flirti con lui, è stato un epocale buco nell'acqua. Alle bancarelle di libri e DVD usati, poi, pare trovare soltanto cloni di Asia ed Emma... Fatta eccezione per questa, l'ultima, dove ha trovato 'sta tizia che quasi pare che stia lei a fare un favore a Martino concedendogli di ammirare la sua sconfinata collezione di Harmony e di commedie romantiche e alza gli occhi al cielo ogni volta che mette giù un articolo decidendo che alla fine no, comprerà altro.

"Gusti difficili, eh?" Era così assorto a fingere di leggere con enorme interesse il retro di ogni volume e custodia di DVD, che non s'è accorto che l'altezzosa signora ha lasciato il posto a un collega dal sorriso accecante e dalla voce profonda e nasale.

"Ti consiglierei Love Actually, io lo adoro. Ma non è neanche male The Holiday... O se proprio vuoi cambiare totalmente genere, il mio preferito è The Great Budapest Hotel." Si precipita, con un entusiasmo del tutto ingiustificato, a recuperarli tutti e tre. "Sai cosa? Te li regalo e se trovi il tempo di vederli puoi tornare qui la settimana prossima e dirmi cosa ne pensi." Sempre che non siano già andati in bancarotta, se offre così la merce al primo che passa.

"So già a cosa stai pensando e guarda che non è mai successo prima. Prendilo come il premio per aver fatto schiodare di qui mia madre..." Gli spiega, facendolo sorridere. "... e potrei lasciarti il mio numero, sì, ma preferisco tu scelga di tornare."

Lo farà. Sicuramente.

Lunga vita al nostro viaggioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora