3. Contatto

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Attenzione: lunedì partirò per una settimana e sto vedendo di prepararmi dei capitoli da poter postare mentre sarò fuori città. Mi spiace comunicare quindi che la settimana prossima ci saranno solo due aggiornamenti (uno di Backstage e uno di Pro Hero), martedì (Backstage) e venerdì (Pro Hero). Grazie e buona lettura

Un fastidioso bip rumoroso e costante fece mugolare in disapprovazione Katsuki catapultandolo improvvisamente fuori dal mondo dei sogni. I suoi occhi serrati non accennarono ad aprirsi neanche quando la sua mano iniziò a muoversi sulla superficie del comodino di fianco al letto in cerca del suo telefono per disattivare la sveglia.

«spegni la sveglia» mormorò infastidita una voce femminile di fianco a sé e il ragazzo imprecò affondando il viso nel cuscino continuando la sua cieca ricerca. I suoi capelli scombinati gli ricadevano in parte sul viso, era steso sulla pancia, il braccio sinistro allungato fuori dal letto e il braccio destro nascosto sotto il morbido guanciale.

Le sue labbra si dischiusero in un sonoro sbadiglio mentre il suo occhio destro si dischiuse per vedere lo schermo del telefono che la sua mano era riuscito ad afferrare. Imprecò a denti stretti corrugando la fronte davanti il display troppo luminoso e con gesti rapidi del pollice si affrettò ad abbassarne la luminosità. Fece poi per disattivare la sveglia, ma il promemoria che gli comparve sullo schermo gli fece spalancare entrambi gli occhi e sollevare il busto dal letto

«merda» affermò guardando dritto davanti a sé verso la parete bianca di fronte al letto in quella camera d'hotel.

Era una stanza piuttosto grande, un letto matrimoniale dalle lenzuola grige occupava una delle quattro pareti fiancheggiato da due comodini bianchi. Di fronte un televisore occupava lo spazio bianco del muro, mentre un tavolino nero e un divanetto in pelle bianco erano sistemati poco distanti dal materasso.

«Katsuki?» mugolò la ragazza alzando il capo dal cuscino e lasciando ricadere i suoi capelli biondi sul viso con ancora i residui del trucco della sera prima

Il biondo le lanciò un breve sguardo prima di alzarsi rapidamente dal letto scostando bruscamente il lenzuolo e recuperare i suoi vestiti sparsi nella stanza

«la riunione del cast, cazzo - imprecò indossando i suoi boxer neri - come ho fatto a dimenticarmene?» si chiese a voce alta recuperando la sua maglietta bianca finita sul tappeto nero davanti al letto
«te ne vai di già?» chiese ancora la ragazza con occhi assonnati prima di socchiuderli
«mi dispiace, Judie - poi si corresse - M-Michell- uhm Sadie?» chiese poi tirando su la zip dei suoi pantaloni e correndo a recuperare il suo cellulare rimasto abbandonato sul materasso
«Sheila» borbottò offesa consapevole che il ragazzo non aspettasse veramente una risposta
«merda tra dieci minuti devo essere lí» imprecò infatti guardandosi attorno per vedere se si fosse dimenticato qualcosa
«quindi rimaniamo in contatto?» chiese allora la bionda di cui aveva già dimenticato il nome stendendosi sulla pancia e sollevando le gambe prima di farle oscillare in maniera alternata.
«senti, sei una bella ragazza davvero, ma io non sono tipo da cose serie» disse avvicinandosi alla porta della camera
«oh» si imbrociò lei facendolo sospirare
«non sei tu davvero, è colpa mia, sono certo che troverai qualcuno che ti meri-» tentò di dire ma fu interrotto
«sei il quinto ragazzo a cui sento dire una cosa del genere, siete tutti uguali - sbuffò - se non altro cambiate scusa, siete poco originali»

Katsuki alzò gli occhi al cielo

Sto seriamente perdendo tempo a cercare una giustificazione per una scopata?

Pensò aprendo la porta con la chiave della stanza prima di abbandonarla sul mobiletto di fianco al piccolo ingresso

«pago io la camera» affermò sbuffando sentendo un irritante 'mi sembra il minimo' da quella ragazza.

Backstage || KiribakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora