Quasi una settimana aveva seguito la fine delle riprese. Le giornate iniziavano a diventare fredde e sempre più di rado i raggi del sole rischiaravano la caotica città di Tokyo ormai perennemente coperta da una fitta coltre di nuvole grigie.
Eijiro e Katsuki non avevano perso occasione per vedersi, trascorrendo ogni giorno insieme; la lontananza tra i loro appartamenti non si era rivelato poi un grosso problema dal momento che il rosso aveva la patente. In soli cinque giorni si erano creati tante piccoli abitudini che davano loro l'impressione di convivere da anni: consumavano ogni pasto alternandosi ognuno a casa dell'altro, andavano in palestra insieme (era fondamentale tenersi in forma dal momento che sembrava ormai essere confermata la terza stagione della serie tv) e trascorrevano infine le loro serate sul divano di uno dei due appartamenti a guardare un film, congedandosi solo il pomeriggio per impegni lavorativi o, nel caso di Katsuki, per la disperata ricerca di un regalo di compleanno per il suo ragazzo.
Il biondo era sempre stato un tipo disorganizzato e stava odiando questo suo aspetto in quei giorni: mancavano meno di ventiquattrore al ventesimo compleanno di Eijiro e lui non aveva ancora alcuna idea. Per sua fortuna però, Mina sembrava essere giunta in suo soccorso offrendosi di accompagnarlo in giro per la città in cerca del regalo perfetto.
Non poteva negare di cominciare ad adorare quella ragazza che ormai fin troppe volte lo aveva salvato da situazioni spiacevoli come quella.«terra chiama Katsuki, fermati - rise Eijiro - ne avrai fatte cinquanta di flessioni»
Concentrato nuovamente sul ragazzo seduto davanti a sé il biondo sembrò rendersi conto in quel momento dell'effettivo affaticamento del suo corpo. Si sistemò a sedere sul pavimento della palestra e portò nuovamente lo sguardo su Eijiro che ridacchiava; le sue gambe erano piegate al petto fasciate da pantaloni di tuta neri e il suo busto si reggeva con le braccia allacciate attorno ginocchia tenute così dalla sua mano sinistra che stringeva il polso destro.
Seduto in quel modo, con quella canottiera grigia che mostrava i muscoli delle sue braccia in tensione e i capelli legati indietro in maniera disordinata, si era rivelato, sin da quando erano entrati in palestra per allenarsi, una terribile fonte di distrazione per il biondo, già di per sé con la mente impegnata in cerca di una buona idea per il suo regalo di compleanno
«ci sei?» sorrise ancora il rosso e Katsuki si portò una mano sulla fronte imperlata di sudore facendo scorrere le sue dita tra le ciocche umide dei suoi capelli mentre con le labbra socchiuse cercava di regolarizzare il suo respiro
«ho tanti pensieri per la testa» ammise ed Eijiro gli porse la sua bottiglietta d'acqua ricevendo dal biondo un 'grazie' appena soffiato
«le riprese sono finite, di cosa dovresti preoccuparti?» chiese inclinando il capo a destra e il biondo gli sorrise aprendo la bottiglia
«fai troppe domande» lo canzonò prima di bere un lungo sorso sotto l'attento sguardo del rosso del suo labbra. Quasi si strozzò con la stessa acqua quando notò il labbro di Eijiro venire catturato dai suoi denti, ma cercò di ignorare le sue guance riscaldarsi e si voltò poggiando nuovamente la bottiglietta per terra. Si trovava adesso seduto a gambe incrociate coperto da un paio di pantaloncini neri così come la sua canottiera e si stava concedendo qualche minuto per riprendere fiato approfittandone anche per guardarsi attorno.Come ogni mattina la palestra dove i due ragazzi si allenavano sembrava vuota, solo poche persone avevano fatto il loro ingresso e ora come ora si ritrovavano da soli, un grande vantaggio vista la fama di My Hero Academia che non sembrava dare loro un solo attimo di tregua.
«stretching e finiamo così per oggi?» chiese Eijiro notando quanto il ragazzo fosse distratto e Katsuki si limitò ad annuire in accordo
«sì, forse è la cosa migliore»Il rosso ghignò cogliendo l'occasione dell'altro seduto a gambe incrociate per trascinarsi sul pavimento fino a sistemarsi a cavalcioni su di lui
Un gesto improvviso che Katsuki, sovrappensiero, non si aspettava minimamente; arrossí bruscamente, soprattutto quando si rese conto dell'improvviso attrito che si era creato tra le loro intimità, ma gli fu difficile pensare ad altro soprattutto quando, allacciate le braccia attorno al suo collo, Eijiro soffiò contro la pelle della sua spalla scoperta facendolo rabbrividire
«anche se sai... esistono molto modi per rilassare i muscoli» gli sussurrò all'orecchio con un sorriso furbo.
Poté percepire il suo ragazzo irrigidirsi ma subito la sue mani furono sui suoi fianchi per spostarlo lasciandogli un'espressione accigliata sul viso
«lo stretching va più che bene» rispose il biondo a disagio allontanandosi di poco e portando le ginocchia al petto impedendogli di avvicinarsi nuovamente
Eijiro gli lanciò un'occhiata annoiata, ma infine decise di alzarsi da terra sospirando
E anche il terzo tentativo... fallito
Pensò il rosso alzando gli occhi al cielo
(...)
«Katsuki muoviti! Non abbiamo tutto il pomeriggio!» affermò Mina strattonando Katsuki per il braccio e facendosi spazio tra le persone che affollavano il centro commerciale
«sicuramente mi odia! Ecco lo sapevo! Dovevo dargli più spiegazioni! E se pensasse che io non voglia stare con lui? Capisci? Era così deluso quando gli ho detto che non avrei potuto vedere quel film!» si lamentò il biondo camminando a fatica e inciampando sui suoi stessi passi prima di maledire la ragazza che con così tanta fretta lo stava trascinando da un negozio all'altro.Il centro commerciale era come sempre pieno di persone, dopo essere usciti dal terzo negozio Katsuki aveva espresso la volontà di voler tornare a casa, ma erano entrambi consapevoli che, senza il "regalo perfetto", Mina non lo avrebbe lasciato andare.
«Katsuki siete perennemente insieme, Eijiro può sopravvivere un pomeriggio senza di te!» affermò esasperata alzando gli occhi al cielo mentre si guardava attorno in cerca di qualche idea dal momento che il biondo non sembrava intenzionato a collaborare.
Il vociare delle persone creava una gran confusione impedendo ad entrambi di riflettere e trovare delle idee, erano entrati in pochi negozi senza trovare niente e più volte si erano visti costretti a cambiare bruscamente strada quando a distanza dei fan della serie tv li indicavano cercando di attirare la loro attenzione.
Più il tempo passava, più il biondo non vedeva l'ora di tornarsene a casa.
«è in momenti come questi che mi sembra di non conoscere Eijiro» imprecò la ragazza guardandosi attorno
Katsuki continuava a seguirla mentre guardandosi attorno non faceva altro che riflettere
«sai forse ho qualche id-» provò a dire dopo un po ma si interruppe quando andò a sbattere contro Mina che si era fermata davanti la vetrina di un negozio
«Katsuki forse ho un'idea» sorrise emozionata lei, ma quando il biondo voltò lo sguardo nella sua stessa direzione rimane confuso
«Mina, questo è un negozio... - iniziò notando che la ragazza stesse insistentemente guardando un manico con indosso un completino in pizzo nero - di biancheria intima... femmin-» si interruppe arrossendo bruscamente e spingendo la ragazza la allontanò da lí con espressione sconvolta
«no! Tutto ma tranne questo, ho vissuto diciotto anni delle mia vita credendo di essere etero, mi rifiuto!» affermò categorico
«ma io sono certa che Eijiro lo adorerà!» piagnucolò lei cercando di tornare indietro, ma era evidente la loro differenza di forza e dopo pochi tentativi falliti sembrò arrendersi
«tu sei completamente pazza, dio come mi è venuto in mente di scegliere il regalo per Eijiro con te? - imprecò sotto le lamentele della ragazza - ho un'idea, ora tocca a te seguire me» concluse senza ammettere replicheCapitolo di passaggio prima di qualcosina di interessante, spero vi sia piaciuto, scusate se è stato un po lento, non amo nemmeno scriverli i punti di transizione, ma purtroppo servono, non posso fare troppi salti temporali.
Comunque, so che poco importa, ma sono troppo allegra, perché sto provando a scrivere una piccola storia (non penso la destinerò mai a wattpad) inventando da zero sia i personaggi che la trama, mi sta piacendo un mondo dare vita ai due protagonisti che ho creato
Chiusa la parentesi molto fuori contesto, spero il capitolo vi sia piaciuto nonostante tutto, mi scuso per eventuali errori, fatemi sapere cosa ne pensate!
A presto❤️

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Backstage || Kiribaku
FanfictionE se My Hero Academia fosse invece un famosa serie televisiva? Cosa ci si potrebbe aspettare dietro le quinte, tra una pausa e l'altra, tra ragazzi che si allontanano per pochi minuti dalla personalità del loro personaggio?