17. Malinteso

2.8K 293 326
                                    

Ricordo che dalla prossima settimana gli aggiornamenti di Backstage saranno il giovedì e la domenica, buona lettura❤️

La mattina seguente la sveglia di Eijiro, fastidiosa come sempre, interruppe i suoi sogni alle sei del mattino. Ci vollero parecchi minuti prima che riuscisse ad aprire i suoi occhi assonnati e allungasse la mano verso il suo telefono per interrompere quel fastidioso trillo. Con un mugolio portò l'altra mano sul viso per poi riaffondarlo nel cuscino e alzare entrambe le braccia verso l'alto per stiracchiarsi.

«che giornata di merda» borbottò prendendo poi il cellulare e vededendo i messaggi del giorno prima.

Un sorriso amaro si dipinse sul suo viso mentre, steso sul fianco destro e con la mano sinistra che teneva orizzontalmente il telefono fermo tra le dita e il cuscino, vedeva gli sms e i messaggi lasciati in segreteria da Katsuki

SMS da Katsuki:
Ehi, dove sei?
[consegnato 23:12 - letto 06:15]

SMS da Katsuki:
Ti prego rispondi al telefono
[consegnato 23:52 - letto 06:15]

SMS da Katsuki:
Eijiro so che sei nella roulotte
[consegnato 23:56 - letto 06:15]

Messaggio lasciato in segreteria:
«Eijiro si può sapere cos'é successo? Sei sparito, dovevamo rivederci sul set»

Messaggio lasciato in segreteria:
«ti senti male? Perché non rispondi?»

Il rosso sospirò ignorando gli altri messaggi lasciati in segreteria e si alzò dal suo letto passandosi nuovamente le dita sulla faccia

«sì... decisamente una giornata di merda» biascicò con la voce soffocata dai palmi delle sue mani

Nemmeno Katsuki iniziò quel giorno di buon umore, terribilmente preoccupato da cosa potesse avere Eijiro. Si era svegliato al primo trillo della sveglia e aveva afferrato immediatamente il suo telefono sperando in una risposta dal rosso. Era rimasto interminabili minuti steso sulla pancia, con il braccio destro sotto il cuscino e il viso girato a sinistra dove la sua mano reggeva orizzontalmente il telefono sul cuscino.

Sospirò frustrato domandandosi cosa potesse essere successo e con questi pensieri iniziò a cambiarsi prima di uscire dalla sua roulotte.

La città era ancora silenziosa, il sole da poco sorto. Solo poche macchine occupavano le strade che circondavano il perimetro del set, una quiete rara nella caotica città di Kyoto.

Il biondo si accertò di non aver lasciato nulla nella roulotte, si tastò le tasche dei pantaloni neri per accertarsi di avere il suo telefono e si sistemò poi la felpa arancione prima di iniziare ad incamminarsi verso il caravan di Eijiro.

Mentre percorreva quel breve tragitto aveva controllato più volte il cellulare, come se quelle risposte che non c'erano state dal rosso, potessero arrivare in quel momento; si concesse qualche sorriso rivolto agli attori in piedi come lui fuori dai caravan finché la sua attenzione non fu destata dal cigolio di una delle porte delle roulotte che si apriva.

Vide il rosso uscire dal suo caravan e di riflesso accelerò il passo tenendo lo sguardo fisso sul ragazzo che gli dava le spalle. Era ormai sul punto di chiamarlo quando si sentí afferrare le braccia da dietro e venire tirato via.

«ma che-» provò a dire prima che una voce lo interrompesse
«buongiorno Katsuki!» affermò allegro Hanta tenendo il braccio destro del biondo intrecciato con il suo
«tutto bene?» sorrise Denki tenendogli il braccio sinistro
«che volete?» chiese utilizzando un tono infastidito mentre il suo sguardo non si distoglieva da Eijiro
«niente, solo una chiacchierata tra amici, vieni con noi» affermò il ragazzo dai capelli neri e insieme all'amico trascinarono Katsuki indietro facendolo lamentare
«sentite, parliamo dopo, devo fare una cosa» disse sempre più infastidito cercando di liberarsi da quella presa e andare verso Eijiro che iniziava ad allontanarsi sempre di più
«solo cinque minuti» aggiunse Hanta e al che il biondo sospirò frustrato imprecando contro il pessimo tempismo del due ragazzi.

Backstage || KiribakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora