13. Sensazioni

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«f-forse dovremmo tornare dagli altri» sussurrò Katsuki quando le labbra di Eijiro toccarono per l'ennesima volta le sue
«forse sì - disse e le mani che teneva sui suoi fianchi si mossero impercettibilmente. I suoi mignoli sollevarono appena l'orlo della sua maglietta prima di insinuarne sotto le altre dita che a contatto con la sua pelle fecero rabbrividire il biondo - o forse no» ghignò stringendo maggiormente i suoi fianchi così da poterlo sollevare e far sedere sui lavandini del bagno.

Katsuki sentiva di poter impazzire, si rendeva conto solo ora di quanto quel ragazzo fosse dannatamente sensuale, in soli dieci minuti era riuscito a prendere in mano la situazione lasciandolo inerme e in balia del suo tocco e delle sue labbra, sembrava aver scoperto in quel poco tempo quali fossero i suoi punti deboli e il biondo non si era mai sentito così appagato da dei semplici baci, complice il turbine di emozioni che lo stava travolgendo stringendo il suo stomaco in una morsa e facendo battere il suo cuore all'impazzata.

Un mugolio sfuggí alle sue labbra quando con movimenti fluidi il rosso aprí le sue gambe e spinse i fianchi contro i suoi facendo scivolare le mani sulla sua schiena così da tenerlo fermo contro il suo corpo. Quelle labbra si separarono poi improvvisamente dalle sue scendendo a tempestare di baci la pelle del suo collo.

Merda, ci sa proprio fare

Pensò il biondo arrossendo quando sentí una frizione tra le loro intimità non potendo trattenere un vero e proprio gemito. Riuscí a percepire Eijiro sorridere contro la sua pelle e con un altro movimento dei fianchi fece mugolare l'altro

«ti stai già eccitando? Devo farti bere più spesso se poi sei così accondiscendente» ghignò portando la mano destra sul suo viso così da poter afferrare entrambe le sue guance e reggere il mento con mignolo e anulare

Katsuki arrossí sentendosi completamente impotente sotto quelle sensazioni quasi vergognandosi di desiderare un contatto maggiore. Pregò che la colpa fosse solo dell'alcol, ma sapeva che non fosse realmente così e se ne imbarazzava perché si sentiva come un quindicenne in preda agli ormoni.

Eijiro uní ancora una volta le loro labbra approfondendo per la prima volta il bacio. La sua lingua si insinuò tra le sue labbra, senza attendere alcun accesso (anche se di certo questo non sarebbe stato negato) incontrando quella di Katsuki. Scariche di brividi percorsero la schiena di entrambi, le mani del biondo afferrarono i capelli dell'altro facendo dapprima scorrere le dita tra quelle ciocche rosse prima di stringere e avvicinare maggiormente il capo di Eijiro.

Le mani di quest'ultimo invece scesero nuovamente sui suoi fianchi, sfiorarono la sua pelle da sotto la maglietta e le punte delle sue dita sfiorarono il suo stomaco risalendo lentamente fino al petto, seguendo le linee dei suoi muscoli e riempendo di brividi il suo corpo

«guarda quanto sei sensibile - ghignò soffiando sulle sue labbra - non sei mai stato toccato così da nessuno?» le sue labbra scesero nuovamente sul suo collo e altri ansiti mal trattenuti sfuggirono alle labbra di Katsuki

Stava impazzendo, non aveva mai provato quel turbine di emozioni, quelle sensazioni talmente intense da non farlo pensare lucidamente. Si era eccitato con dei semplici baci e dei piccoli sfioramenti, il suo basso ventre riceveva costantemente scariche di brividi, il suo stomaco era in subbuglio, la sua intimità gli faceva quasi male. Non poteva reggere ancora quella situazione, non se la sentiva, era troppo, così improvvisamente

«E-Eijiro» riuscí a dire portando entrambe le mani sulle sue braccia così da fermare ogni suo movimento

L'attenzione del rosso fu immediatamente su di lui e istintivamente Katsuki sorrise quando notò le sue dita allontanarsi dal suo corpo tornando sui suoi fianchi. Quel semplice gesto e la velocità con cui si fermò gli trasmisero un'incredibile tranquillità e soprattutto rispetto nei suoi confronti. Lo sguardo che il rosso gli lanciò lo calmò definitivamente.
Stai tranquillo, è tutto ok, dissero i suoi occhi prima che la sua mano si poggiasse sulla sua guancia accarezzandola con delicatezza

Backstage || KiribakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora