Il tanto atteso giorno sembrava essere giunto, era ancora l'alba quando il campanello dell'appartamento di Eijiro suonò decretando tuttavia un pessimo risveglio per il rosso.
La caotica città di Tokyo non sembrava dormire mai e persino alle prime luci dell'alba le strade erano piene di macchine e di persone.
Il ragazzo era pigramente steso sul letto, le coperte scombinate erano finite in parte per terra al suo primo tentativo di alzarsi dal materasso, ma quando i suoi occhi avevano incontrato la luce proveniente dalla finestra della sua camera, ci aveva rinunciato affondando il viso sul cuscino con il solo desiderio di tornare a dormire.
La sua stanza era piuttosto semplice, occupata al centro da un letto ad una piazza e mezzo fronteggiato da un armadio a specchio sulla parete bianca di fronte, gli unici toni di colore erano dati dal tappeto blu sul pavimento, del medisimo colore delle lenzuola del letto (ci teneva particolarmente ad abbinamenti del genere) e da due pareti grigie, una delle quali era occupata da una grande finestra che in quel momento, malgrado la tenda blu, illuminava la stanza.
Il campanello suonò ancora propagando quel suono fastidioso per tutta la casa e facendo mugolare infastidito il rosso.
Si limitò a muovere una gambe e, ancora steso sulla pancia, poggiò solamente un piede per terra mantenendo gli occhi chiusi finché quella persona, che avrebbe probabilmente maledetto per le successive ore, non continuò ad insistere suonando ancora una volta.
Con un sospiro frustrato Eijiro si alzò dal letto percorrendo velocemente a piedi scalzi e con occhi socchiusi il corridoio che conduceva dritto verso l'ingresso e ospitante le porte del salotto, del bagno e della cucina.
«spero che sia una questione di vitale importanza perché giuro che chiunque tu sia-» iniziò aprendo la porta e la voce allegra del suo ragazzo lo interruppe facendolo sobbalzare
«buongiorno! Sono le sette del mattino, oggi è un giorno speciale e dobbiamo godercelo al massimo!» iniziò Katsuki entrando in casa superando il rosso, ancora troppo assonnato per capire effettivamente cosa stesse succedendo.Il biondo si guardò attorno per brevi istanti notando la casa ancora buia prima di voltarsi nuovamente il suo ragazzo e notare solo adesso i suoi capelli scombinati e in parte sul viso e i suoi occhi terribilmente assonnati
«non ti ho svegliato, vero?» chiese confuso osservandolo mentre gli dava le spalle per chiudere la porta e la fronte di Eijiro sbatté contro la superficie di legno lasciando che un'altro sospiro frustrato abbandonasse le sue labbra
«ma ti pare» imprecò socchiudendo gli occhi mentre continuava a dare le spalle al suo ragazzo.Katsuki si concesse altri attimi per guardarsi attorno, più che altro per trovare un posto dove poggiare i due regali che teneva tra le mani, poggiandoli infine sul tavolino si lato alla porta.
Si avvicinò al suo ragazzo, con il capo ancora poggiato contro la porta e lo abbracciò poggiando il mento sulla sua spalla
«buon compleanno, amore» gli sussurrò all'orecchio sorridendo ed Eijiro sobbalzò prima di voltarsi lentamente nella sua stretta e accennare un sorriso stanco
«ti presenti in casa mia alla sette del mattino, mi svegli e poi mi chiami amore? Katsuki mi farai impazzire» affermò facendo ridacchiare il biondo che si sporse verso di lui per depositare un piccolo bacio sulle sue labbra, un contatto che il rosso decise di approfondire portando le mani sulle sue guance, trattenendolo così a sé e insinuando la lingua tra le sue labbra ricevendo un verso di approvazione dal biondo. Tuttavia si trattò di un bacio breve dal momento che Katsuki sembrava dovesse dirgli qualcosa, si allontanarono infatti quando iniziò a bascicare parole soffocate dalle loro labbra.«per quanto l'idea di rimanere così tutto il giorno non mi dispiaccia affatto, tu devi andarti a cambiare immediatamente, non so quando, ma verranno qui anche Mina, Hanta, Denki, sai forse anche Kyoka, oh e Izuku e Shoto non potranno esserci ma ti mandano gli auguri, poi vediamo, devi aprire immediatamente i miei regali, ah ma non abbiamo una torta! Non ci ho pensato, merda posso-» fu interrotto da Eijiro che ridacchiando gli poggiò una mano sulle labbra
«rallenta, mi sono svegliato pochi minuti fa, stai tranquillo Katsuki, sono le sette del mattino e conoscendo gli altri non si presenteranno qui prima di oggi pomeriggio, rilassati» sorrise baciandolo ancora e Katsuki tirò un sospiro sembrando effettivamente rilassarsi solo adesso.
«voglio che sia il tuo giorno speciale» borbottò soltanto
«ci sei tu, quindi lo é» lo rassicurò accarezzando la sua guancia e il biondo non poté fare a meno di arrossire e distogliere lo sguardo facendo ridacchiare Eijiro.
«bene, uhm sì, wow ehm - balbettò guardandosi attorno prima di afferrare velocemente i due pacchetti di fianco a loro e porgerli al rosso ponendo in qualche modo della distanza tra di loro - questi sono per te, cioè insomma, spero ti piacciano... non... non sono sicuro, però sai-» cercò di dire arrossendo ancor di più quando il rosso rise
«Katsuki stai calmo, si può sapere che succede?» chiese ridacchiando
«te l'ho detto... voglio solo... che tutto sia perfetto, per te, insomma, per una volta vorrei essere all'altezza» soffiò cercando di ricacciare indietro quelle parole che senza rendersene conto erano sfuggite alle sue labbra, ma Eijiro sembrò sentire ogni cosa e, presi in mano i due pacchetti, gli poggiò una mano sulla guancia
«sei perfetto così, non devi dimostrarmi niente, perché ti amo, chiaro?» gli disse serio facendogli accennare un sorriso
«dovremmo smetterla di essere così sdolcinati» ridacchiò Katsuki
«possiamo permettercelo ogni tanto» ammiccò Eijiro iniziando ad aprire il primo pacchetto strappando la carta da regalo rossa che lo rivestiva
«tsk» scosse il capo Katsuki fissando con insistenza e al contempo insicurezza il primo regalo che veniva aperto
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Backstage || Kiribaku
FanfictionE se My Hero Academia fosse invece un famosa serie televisiva? Cosa ci si potrebbe aspettare dietro le quinte, tra una pausa e l'altra, tra ragazzi che si allontanano per pochi minuti dalla personalità del loro personaggio?