CAPITOLO 10

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<<Come va il testo che vi ho dato? Ti ha messo un pó in difficoltà o ti sei trovata bene?>> Mi chiese sorseggiando lo spumante che la ragazza aveva appena portato. <<Non è stato difficile, mi ha fatto ricordare molte cose belle ma anche tante di cattive.>> le dissi. Lui mi prese la mano e io la feci per ritirarla. <<raccontami qualcosa di te>>

<<Non mi sembra molto adatto in questo momento parlare di me, scoprirai tutto nel testo che leggeró comunque sia.>> Non volevo ridurre la serata ad uno schifo parlando dei miei problemi familiari che avevo avuto in passato. <<Hai un hobby?>> le dissi io cambiando discorso vedendo il suo viso un pó giù di morale per la mia risposta data in precedenza.

<<Molti hobby. Mi piace leggere, disegnare, andare in barca..E tanti altri. Praticamente la mia vita è fatta di Hobby>> prese a ridere lui. <<Che libri leggi? Chiesi curiosa.>> << "Orgoglio e pregiudizio" >> Disse lui.. ripensai ai libri letti in passato e quel libro era uno di quelli.. <<interessante>> dico io stupita dal buon gusto di esso.

La ragazza ci portó il menú, un quadernetto dove descriveva molti cibi, affianco c erano i prezzi, tutti molto alti.. <<Ma sono costosissimi! Prendiamo le cose e andiamo in un altro posto>> le dissi io. Lui rimase seduto e mi guardó. <<Avevo ragione, sei una ragazza dal cuore d oro. Comunque siediti e non preoccuparti, mi offenderei se non accettassi e te ne andassi così.>>

Mi risedetti scegliendo un piatto a base di gamberi, insalata e salsa barbecue, non guardai il prezzo per non sconvolgermi e andare via. Lui scelse una pasta al forno. La ragazza scrisse velocemente tutto in un Taccuino per poi dirigersi in cucina. <<di dove sei? Sei nato qui a Los angeles o?>> Le chiesi io nel frattempo..

<<No, non sono di Los Angeles, sono della California>> mi disse lui sorseggiando ancora un pó di champagne. Ora capivo il perché del suo colore di pelle scuro. <<Non bevi?>> Mi chiese. <<bevo mentre mangio>> <<Certo che sei una tipa che pensa molto prima di fare qualcosa>> mi disse lui. <<Non ce niente da pensare per bere un bicchiere di champagne>> risi io.

Mi diede un occhiata e poi inizió con le domande. <<Come ti trovi al college?>> <<Bene, spero di farcela con i corsi, m iscriveró anche a qualche attivitá..>> <<Anche io ero come voi un tempo, a dirti la veritá ero il classico ragazzo che non studiava mai, arrivava alle lezioni in ritardo, faceva after alle feste, i primi anni ero una peste, davvero. Poi, misi la testa sulle spalle>>

Iniziammo a mangiare i piatti serviti dalla giovane ragazza in divisa, sempre molto sorridente. Presi il bicchiere di champagne e iniziai a bere qualche sorso mentre assaporavo i gamberi. <<Mh, non ti facevo così "Cattivo ragazzo", pensavo fossi un nerd>> risi. La serata divenne magica, parlavamo di tutto e presto si fecero le 23:00 della notte.

<<Dobbiamo andare, è tardi.>>
<<Si, lo penso anch' io>> disse lui dando il conto alla giovane ragazza che aveva già portato lo scontrino. Non osavo immaginare quanto avrebbe pagato. <<Ti aspetto in macchina>> le dissi. C'era un aria fredda quella notte, si stava bene. <<Eccomi, fece lui aprendo lo sportello della macchina.>>

Ritornammo al college. <<È stata un bella serata.>> Disse parcheggiando l auto. <<Si, proprio bella non mi posso lamentare>> scherzai io. Mi prese la mano e si avvicinó piano a me lasciandomi un bacio caldo nella guancia. Scesi dall auto e m incamminai verso il dormitorio. Feci il più piano possibile per non svegliare bonnie e Carol, la luce era spenta, mi tolsi le scarpe e iniziai a svestirmi e mettermi dei rosa e una canottiera blu. Tutto al buio perché non volevo svegliarle.

<<Hai fatto tardi.>> o no, era già sveglia, accesi la luce. <<Ma dai, sei stata sveglia ad aspettare il mio ritorno!>> <<Dove sei stata?>> Mi chiese Carol. <<Shh, sveglierai bonnie, sono andata a fare un giro qua vicino.>> prese i miei vestiti della serata che avevo passato. <<i tuoi vestiti odorano di cibo.>> a lei non le si poteva nascondere niente, era peggio di un detective.

<<Sono andata a mangiare fuori.>> <<con chi?>> <<con un ragazzo.>> dissi io diretta. <<il professore eh?>> la guardai senza dirle una parola e lei mi fissò seria per poi cambiare sguardo e abbracciarmi <<Sono così felice che tu ti stia frequentando con qualcuno.>> cambiai discorso <<eh tu?, Dove sei stata con quel Cameron?>> le dissi io. Sapevo che lei me lo avrebbe detto direttamente perché non aveva niente da nascondere. <<Niente, siamo andati a farci una passeggiata al campo di football e poi siamo rimasti alle panchine a raccontarci di me e di lui, le nostre vite>> mi disse

<<mh mh, ne riparliamo domani quando sarò più sveglia che ora sto morendo di sonno>>

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Ciao a tutte, come vi sembra questo nuovo capitolo? Questa volta, penso di essermi superata, fatemi sapere mettendo qualche stellina o commentando magari anche su errori❤

Malata di te -COMPLETA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora