CAPITOLO 34

23 2 0
                                    

<<Che ci fai qui!>> dissi io guardando in faccia mia madre, ripugnandola in un certo modo come se in quel momento mi avesse delusa. Jacob era al mio fianco, mi teneva forte la mano. Mia madre guardava lui con uno sguardo fulmineo. Era diventata uno straccio, la sua faccia aveva un colorito pallido, i suoi capelli erano fermati in uno chiñon,

Era vestita a caso, indossava una tuta rosa, sicuramente la prima che aveva visto nell'armadio. Non aveva dormito tutta la notte chiaramente, era devastata ma in quel momento non me ne fregava niente. Mi dispiaceva averli girato le spalle ma anche lei a modo suo l'aveva fatto ferendomi. <<Ora tu vieni con me. Non metterai più piede in questa scuola! Mi hai delusa, non avrei mai aspettato una cosa simile da te!.>> disse lei,

Non aveva la forza di piangere. Io non avevo fatto niente di male, volevo solo essere felice dopo che una tempesta mi ha distrutta. <<Io non voglio venire con te, io sto bene qua e tu devi capirlo. Non posso nasconderti che senza te, sono stata male per il valido motivo che non c'eri. Non c'eri quando stavo male, non mi hai capita.>> dissi io facendo per entrare dentro la scuola.

La preside scese, vedendo dalla finestra il macello che sostava all'ingresso con gli studenti che si facevano i fatti nostri. Era una donna seria e non accettava che un professore violasse le regole. "Severamente proibito uscire, conoscere o anche parlare con una studentessa" le cose naturalmente erano legge anche per le prof.

<<Cosa succede qua. Professore? Lei che mi dava una speranza. Mi ha completamente deluso disobbedendo severamente alle regole! Per questo mi spiace tanto ma devo licenziarlo.>>  disse la preside. Sapevamo che andava a finire così. Avevo distrutto il suo sogno di diventare come suo padre, di seguire le suo orme. 

<<Sono stata io, è colpa mia, l'ho portato io in questa strada>> dissi cercando di provedere. Mia madre mi guardava storto. <<Signorina, le regole sono regole. Non abbiamo diritto di cambiarle, mi spiace ma se continua dovró mandare via anche lei.>> disse. Mi serviva la scuola, avrei deciso di continuare fino alla fine, dopo mi sarei trovata un buon lavoro.

Entrammo a scuola, Jacob prese le sue cose, i libri, i quaderni dei vari anni e si preparò a salutare i colleghi per andare via. <<Mi spiace tanto davvero, non avrei mai voluto farti una cosa del genere. Rovinarti la vita, il tuo lavoro...Era il tuo sogno non so come ringraziarti per essere stato al mio fianco davvero.>> Le dissi io.

<<Niente è confrontato a quello che di bello passerò con te. Non m'importa se mi hanno tolto il mio lavoro. Pazienza, so trovarne un altro forse migliore. Il mio sogno l'ho realizzato da anni e ora ci sei tu, che sei il mio sogno realizzato.>> disse lui dandomi un bacio. Era una bella favola, tutto procedeva al meglio.

Mi lasció a scuola andando a casa, mi sarebbe poi venuto a prendere all'uscita. Entrai nel mio dormitorio, le mie amiche erano sedute sul letto. Carol e bonnie mi abbracciarono come se non mi avessero visto da anni. Mia madre mi seguí fino alla stanza. <<Che ce ancora. Sono stanca, non ho voglia di parlare. Voglio solo sapere chi te lo ha detto, chi è stato a fare la spia.>> dissi io guardandola negli occhi. Era mia madre,

Lo sapevo, sapevo che non dovevo comportarmi così ma mi aveva dato lei modo di comportarmi così. <<Sono stata io>> non avrei mai voluto sentirlo, non quella voce, non lei. Era stata Carol. <<Ma,perché?>> le dissi guardandola con tristezza. <<Perché, mi hai voltato le spalle anche tu. Pensavo fossi diversa. Pensavo fossi la mia migliore amica>> dissi io. Non ero arrabbiata ma solo delusa.

<<Abby, io sono ancora la tua migliore amica. Ero preoccupata, sei sparita in tutto il giorno senza chiamare ne messaggiare. Scusami>> disse lei. Non dissi niente, mia madre mi seguiva fuori la stanza insieme a Carol, parlavano ed io non ero connessa in quel momento. <<Basta, non voglio più saperne niente, lasciatemi vivere la mia vita E basta.>>

Decisi di rimanere a scuola, non m'importava più di tanto, seguivo le lezioni, andavo nel mio dormitorio senza dare caso a Carol ne a Bonnie dato che tardi si è rivelato che lei sapeva. La Mia vita proseguiva al meglio. Mia madre non si fece più sentire, non chiamó ne niente. Tornavo a casa da Jacob ed ero sempre più innamorata.

--------------------------------------------------------

Spazio lettrice💙
Finalmente ho finito anche questo capitolo, non è stato difficile scriverlo, le parole mi sono uscite dalle mani come saette. (Scrivo dal telefono) mi riesce un pó difficile però tutto sommato son contenta di avercela fatta. Che ne pensate? Date un occhiata e se volete datemi un opinione. Abby ha completamente trasformato la sua vita, deciso per cosa ne valeva la pena. Farà pace con le sue amiche? La storia sta per concludersi. Altri capitoli, forse uno e sarà completa💙🌌

Malata di te -COMPLETA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora