CAPITOLO 5

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Entrammo subito nella nostra stanza. Carol inizió a prendere i trucchi posizionati sullo scaffale del mobile. La stanza era un vero caos ma ciò non importava perché sarebbe stata la mia prima vera festa. Niente genitori, niente adulti. Questa non sarebbe stata la festa della mia vicina di casa in cui venivano anche i miei genitori,

Questa sarebbe stata la festa più bella e credo anche quella che non mi sarei mai dimenticata. Presi quel vestito che mi aveva consigliato Carol. Carol, si stava già mettendo il suo bellissimo vestito blu, ammirandosi allo specchio per farsi le sue acconciature. A pensarci bene poteva fare la parrucchiera. Faceva certe acconciature che a guardarle sembravano fatte da una professionista.

Vi starete chiedendo cosa indosserà bonnie, non lo sappiamo neanche noi. M immagino però un vestito nero, il classico per lei. Prendemmo ovviamente le borse che pesavano cento kili, c era di tutto dentro tra i trucchi, il deodorante, il profumo, dei fazzolettini, il portafoglio e tanti altri oggetti inspiegabili e li dentro da anni.

<<Non ce nessuno, sono tutti a dormire>> disse Carol sbirciando dalla porta. Erano le 20:00 della notte ed era il momento giusto per sgattaiolare fuori dal dormitorio. Non c era neanche un gatto nel corridoio. Passammo per il corridoio, da lì non potevano esserci telecamere.

IL corridoio ci portó all esterno, nel giardino del College. Bonnie era venuta vestita normale con una busta bianca sotto braccio, nella quale molto probabilmente ci sarebbe stato il vestito. Io e Carol invece eravamo vestite e sapete, correre con quei tacchi nell erba è stato l incubo più brutto per i miei piedi.

Bonnie era quella più esperta. Sapeva dove si svolgeva la festa. Ci portó in un grande capannone vicino al campo da football. Da lì la musica Non si poteva udire fino ai dormitori. <<piano Abby o ti romperai i tacchi>> mi disse Carol ossevandomi mentre mettevo i piedi nelle buche fatte dai conigli che sbucavano di giorno.

<<Ancora meglio se mi romperó questi tacchi, così sarò costretta a rientrare al dormitorio e prepararmi per la lezione di domani!>> le dissi io in tono arrabbiato per via di questi tacchi che mi stavano davvero irritando al momento.

Entrammo nel capannone. Da fuori si vedeva un normalissimo capannone fatto in legno mentre appena aprivi quella porta ti catapultava in una mega festa. Tavolini pieni di roba da mangiare e da bere, ragazzi che facevano giochi osceni sul pavimento, ragazze sopra i tavoli vuoti che ballavano. Che dire, davvero stra bello! Pieno di persone, c erano quasi tutti gli alunni del college.

<<Ora mi spiego il silenzio nei dormitoi>> anche perché era letteralmente impossibile che ci fosse silenzio verso le 20:00 al college. <<io vado a cambiarmi, torno subito>> disse bonnie. Non vedevo l ora di vedere quel vestito. <<finalmente siete venute! Pensavo che sareste rimaste nei dormitoi.>> Ci disse una ragazza alta, fisico palestrato, con dei capelli neri che li scendevano sulle spalle. Doveva essere sicuramente amica di bonnie guardando il suo stile.

Indossava un vestito lungo e nero, ricoperto di brillantini davvero bello. <<Certo! Non potevamo stare di certo nella stanza. Come potevamo perderci una festa del genere.>> dissi io guardando Carol. Ci dirigemmo verso i drink quando ad un tratto un ragazzo alto dai capelli neri e penso dal suo comportamento capitano della squadra di football venne incontro a noi chiedendo a Carol se volesse ballare.

Carol mi abbandonó dopo avermi guardata per farmi sapere cosa ne pensavo e se forse avrei voluto che rimanesse con me. Io le feci cenno di andare quando le sarebbe capitato di nuovo? Mandai però il mio sguardo di avviso al ragazzo che capí e prese alla lettera che quella era la mia migliore amica e che avrebbe dovuto trattarla bene.

Bonnie spuntó dalla porta del bagno, non aveva un abito particolare, aveva qualcosa di diverso stavolta ma originale. E sopratutto non era tutto nero.

<<Che ne pensi?>> Mi disse lei con un bicchiere di vodka in mano <<Sei spettacolare davvero!>> gli dissi io

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<<Che ne pensi?>> Mi disse lei con un bicchiere di vodka in mano <<Sei spettacolare davvero!>> gli dissi io. Ad un tratto qualcuno mi toccó la spalla e...

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Ed Eccoci qui, ho avuto tempo adesso per aggiornare il mio nuovo capitolo. Spero vi piaccia..Chi sarà quella persona che ha toccato la spalla ad Abby?? Ci vediamo domani con un nuovo capitolo ricco di sorprese! Buonanotte a tutti.❤📚

Malata di te -COMPLETA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora