Indovinate un pó? Stavamo aspettando Carol che sarebbe scesa tra un momento al altro con un abito blu ordinato su internet. Tra l altro eravamo tre ore che stavamo aspettando li giù al caldo, nella sala dove gli alunni si cambiavano per andare al teatro e provare. C erano decisamente 30° gradi. <<Dai Carol!>> dissi io anche un pó in preda alla paura che ci potevano beccare.
<<Allora?>> disse lei non accorgendosi neanche di quanta bellezza portava addosso. <<Sei bellissima, e questo vestito è meraviglioso. Pensavo avresti scelto di peggio hahhaha>> risi mentre Carol mi guardava in modo storto.
<<e dai, scherzavo!>> <<comunque bel colore blu!>> disse bonnie che adorava tutti i colori che erano sul tono scuro. Carol si cambió in fretta dopo aver sentito dei professori parlare e avvicinarsi al teatro. <<vedrete, ci scopriranno e passeremo tutto l anno a casa e in punizione per giunta!>> dissi io <<Punizione a 18 anni? Ma dai sta zitta e abbassati>>
Mi disse Carol con molta finezza. Passammo tutti e tre sotto le sedie che dovevano essere riservate al "pubblico" del college non che alunni. <<amo questo tuo amorevole atteggiamento!>> li dissi io <<oh grazie ma se ci beccano addio ragazzi, addio cibo buono, addio feste e addio college>>
Pensavo al mio futuro una volta buttata fuori da questa scuola. M immaginavo già; io, a vivere per la strada all età di 50 anni dopo che mia madre stufa di me mi butta fuori di casa, giro come una barbona, a mangiare quello che trovo e a ritrovarmi la compagnia di un cane di taglia piccola. Ma tutto questo naturalmente frutto della mia strana immaginazione.
<<sbrighiamoci!>> dissi una volta usciti da sotto le sedie sfrecciammo ad alta velocità verso l uscita del teatro. Lasciandoci alle spalle quei 3 professori che neanche si erano resi conto di noi.
Mi scontrai con qualcuno perché naturalmente come a mio solito guardavo indietro e non in avanti. Caddi sul pavimento un pó stordita la verità. Carol mi rincorse <<ti sei fatta male Abby>> <<No>> dissi io alzandomi e andando verso il tipo di cui non vedevo il volto con cui mi ero scontrata per dirgliene quattro.
<<Ehi tu, senti un pó non mi hai vista mentre correvo?>> lui alzò lo sguardo e quando alzò lo sguardo riconobbi il suo viso. No..Era il professore d inglese. Jacob. <<Signorina sta sempre nei corridoi a gironzolare.>> Mi disse con tono paccato per poi dirmi subito <<Scusa non ti ho fatto male vero?>>
<<no, mi hai solo rotto la schiena>> Dissi io arrabbiata nera. <<ci stavi seguendo? Ti ha mandato un professore?>> chiese Carol che faceva più domande di un poliziotto. <<No, questa è la sala teatro ed io ne faccio parte perché sono professore d inglese.>>
Presi Carol che aveva fatto l ennesima figura e la portai lontano da lui prima che combinasse un caos nel corridoio. <<un bel caratterino la tua amica eh?>> <<Già, ma ora dobbiamo andare, si è fatto tardi>> corremmo verso i dormitori per prepararci per la festa di stasera
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Ho dovuto riscrivere il pezzo di su perché a malincuore si era cancellato, potete capire la mia tristezza😢spero lo stesso di aver dato il meglio di me ancora nei capitoli precedenti sono da revisionare tante cose💗
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Malata di te -COMPLETA-
RomanceI pensieri, m' incasinavano la testa. Penso di essere sempre stata così, apparivo felice fuori ma, dentro avevo un sacco di domande che mi tormentavano. Ero forte, o almeno lo davo a vedere..e poi? Di notte bastava un piccolo pensiero a farmi piang...