Capitolo 42 - Provare a capirlo

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Draghi. Era la prima prova, Harry me lo aveva appena comunicato e insieme stavamo raggiungendo il cortile: voleva informare Cedric Diggory.

Era pieno di quelle maledettissime spille che aveva creato Malfoy, ormai non rivolgevo la parola più nemmeno ai nostri amici, giusto a Nott raramente, erano stati giorni estenuanti, sentivo l'aria tesa ogni volta che passavo per la sala comune e odiavo quella situazione.

Si mise a parlare con Cedric mentre io rimasi in disparte e avvertì il Tassorosso di cosa li avrebbe aspettati.

«Aspetta un po' Moon»

«Harry sta fermo» tentai in vano di bloccarlo ma andò incontro a Ron. Non era il momento che parlassero, Harry non si era avvicinato con l'intenzione di chiarire, tutt'altro..

«Lo sai che sei proprio un imbecille?» sbraitò.
«Tu credi?» rispose retorico il roscio.

«Lo so di sicuro»
«C'è altro?» chiese nuovamente retorico Ron.

«Si..sta alla larga da me!» gridò stizzito.
«Bene» gli diede una spallata e se ne andò

Doveva calmarsi, dovevano smettere di farsi la guerra questi due.

«Ti vedo teso Potter»

No.
No.
Lui no.

Avevo paura che Harry potesse Cruciare qualcuno da un momento all'altro.

«Mio padre e io abbiamo scommesso sai? Per me non duri più di dieci minuti in questo Torneo, lui non è d'accordo, secondo lui neanche cinque» rise con i suoi compari, che in questo caso, erano Tyger, Goyle e qualche altro imbecille dei suoi amici, ma non c'era traccia nè di Nott ne di Zabini.

«Non m'importa un'accidente di ciò che pensa tuo padre Malfoy!» gli diede una spinta.

«Harry per amor del cielo» lo tirai indietro. Ci mancava solo che finisse per fare a botte con Malfoy.

«Lui è vile e crudele..e tu sei patetico» disse Harry trascinandomi via.

«Patetico...Ragazzina spostati o prendo anche te» disse pronto a lanciarci uno Schiantesimo, tuttavia Malocchio si intromise trasformandolo in un Furetto facendo uno spettacolino imbarazzante.

«Smettila di ridere» dissi a mio fratello.

«È divertente» mi rispose.

«Non lo è, un insegnante non dovrebbe comportarsi così, è disgustoso» così vidi Minerva e pensai di chiamarla.
«Professoressa McGranitt»

E lei arrivò di corsa.
«Professor Moody, cosa fa?»

«Insegno» rispose con fare arrogante .

«Quello è uno studente?» chiese stupefatta. E ci credo, quale professore sano di mente farebbe una cosa così umiliante? Nemmeno Piton sarebbe stato così crudele.

«Tecnicamente è un furetto»
La donna tirò fuori la bacchetta e lo trasformò di nuovo nel solito biondino antipatico di sempre.

«Mio padre lo verrà a sapere!» minacciò Draco

«È una minaccia?!» urlò

«Alastor! Noi qui non usiamo la Trasfigurazione per punire qualcuno» disse lei mandando via tutti.
Moody dal canto suo portò Harry con se.
Mi infastidiva che passasse anche solo un minuto con quella sottospecie di insegnante.

«Voi razza di idioti, levatevi queste spille da zucconi» urlai staccando un paio di spille a due Corvonero. Ero incazzatissima.

Corsi immediatamente dal preside, necessitavo di parlarci.

«Professor Silente, posso?» chiesi bussando.

«Moon che bella sorpresa! A cosa devo questa visita?» disse allegramente.

«Purtroppo con molta fretta perché devo tornare a studiare, le comunico che non è esattamente una visita di cortesia»

«Qualcosa ti turba mia cara?» domandò amorevolmente .

«Il professor Moody» affermai convinta

«E come mai?»

«Preside sa quell'uomo emana numerose energie negative a mio avviso» spiegai

«Sbalorditivo! Perciò riesci a percepire le auree delle persone?» domandò impressionato

«Beh si, è una cosa che ho sin da piccola, credo sia dovuto ad un'empatia più sviluppata del normale»
Avevo il "potere" di percepire che tipo di energie mandasse la gente, se positive o negative. Era piuttosto utile come cosa.

«È pazzesco! Continua pure» disse incuriosito.

«Oh beh, diciamo che non ho vibrazioni positive da parte sua, in più, ha fatto uno spettacolino imbarazzante qui fuori..»

«A cosa ti riferisci Moon?» chiese dubbioso

«Ha trasformato Malfoy in un furetto per punirlo» gli spiegai. Non volevo difendere Draco, ma non poteva certo passare impunito ciò che quel professore fuori di testa stava complottando.

«Cosa stava facendo il giovane Draco per meritare una punizione?»

«Voleva lanciare uno Schiantesimo ad Harry, alle sue spalle...» dissi titubante.
«Che è sbagliato, anzi sbagliatissimo, ma non è questo il modo di fargli capire dove erra»

«Cosa suggerisci mia cara?»

«Professor Silente, io non sono un insegnante, però sono sicura che Malfoy non meritava quel trattamento» cercai di farlo riflettere

«E cosa meritava secondo te?»

«Non so...» dissi in evidente difficoltà.

«Moon, cosa pensi di Draco?» chiese all'improvviso.
Ma che domanda era...

«Per Salazar non mi ero mai posta questo quesito» ridacchia.
«Beh io penso che sia un ragazzo piuttosto particolare, con i suoi modi di fare, certamente viziato, ma sono sicura che sotto la sua corazza ci sia qualcosa di bello»

«Ad esempio?»

«Penso che lui sia una bella persona, che forse ha solo bisogno di essere compresa» risposi a testa bassa.
Mi sentivo quasi ridicola a fare discorsi del genere con il preside, non volevo crederci che davvero stessimo parlando di me e del mio rapporto con Malfoy.

«Perché non ci provi tu?»

«Perché mi respinge, ho provato ad essergli amica ma ogni pretesto è buono per litigare o darmi contro, secondo lui non sarò mai una Serpeverde all'altezza»

«E tu dimostragli il contrario» mi consigliò.
«Vedi Moon, tra i Potter e i Malfoy i rapporti non sono mai stati dei migliori, ti basta vedere come si relazionano lui ed Harry, però io in te vedo dell'ottimo potenziale»

«Per fare cosa scusi?» chiesi confusa

«Beh per essere una Malfoy!»

Mi strozzai con il mio stesso respiro.
«Come prego?» domandai ridendo

«Era solo un battuta, non volevo certo essere invadente» ridacchiò.

«Ad ogni modo grazie preside, ma dubito che se me lo trovassi davanti riuscirei a dirgli tutte queste cose, anzi, probabilmente uscirebbero fuori parole tutt'altro che carine» risi per poi dirigermi verso l'uscita del suo ufficio e congedandomi

«Moon» mi richiamò

«Mi dica»

«Sai, sei molto più simile a Draco di quanto pensi, molto più a lui che ad Harry»
Gli sorrisi per poi uscire, quell'uomo ne sapeva una più del diavolo, mi aveva messo un'ansia addosso...peggio di prima!

Piccola Mezzosangue 2 || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora