Capitolo 60 - La stella più luminosa

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Il tempo, unità difficile da definire. Avete presente quando si parla del tempo associandolo a un qualcosa che passa più in fretta se ci si diverte e meno se ci si annoia?
Valeva anche per l'ansia. Il tempo, quando doveva passare, andava più lento che mai.

«Sono lì dentro da ore ormai!» esclamò Hermione, interrompendomi dal mio stato di trance.

«Hermione, così non aiuti» la ammonì Ron.
Ma le loro voci per me erano ovattate come rumori lontani.
Le annullai per qualche minuto, ero troppo in pensiero; ma fu proprio il loro ritorno, inaspettato, a darmi un valido motivo di agitazione.

«Harry!» gridai. Sentii l'ansia scendere via per il corpo, ma il pensiero di capire se stesse effettivamente bene prese il sopravvento.

Iniziai a farmi largo tra la folla per raggiungerlo, volevo stringerlo, volevo mio fratello.
Tutti applaudivano ed esultavano ma Harry non sembrava allegro, era steso a terra su Cedric che non si muoveva; mi avvicinai e la scena che vidi mi gelò il sangue nelle vene.

«Aaaaaah!» urlai davanti al corpo. Un urlo che suonò straziante persino per me che lo avevo pronunciato; sentii il cuore morirmi in petto.

Cedric era immobile, non respirava. Cedric era morto.

La banda smise di cantare, la gente di applaudire, iniziavano tutti a rendersi conto di ciò che veramente era accaduto e alle mie, si unirono le urla di Fleur Delacour.
Silente si fiondò su Harry per staccarlo dal corpo del morto e io seguii il preside per andare da mio fratello: lui non sembrava volersi muovere di lì.

«Santo cielo Silente che è successo?» chiese Caramell, allarmato.

«È tornato! È tornato! Voldemort è tornato, Cedric mi ha chiesto di riportare il suo corpo, non potevo lasciarlo» gridò mio fratello in preda alle lacrime. Il suo pianto bagnava la maglia del ragazzo mentre i suoi occhi spalancati giacevano al suolo.

Mi liberai dalla presa di Malocchio che tentava di allontanarmi da loro e corsi da Harry, mi buttai su di lui e lo abbracciai fortissimo mentre piangevamo insieme, era così sconvolto, io non ero da meno, avevo il cuore spaccato a metà.

«Va tutto bene Harry, è casa, tutti e due siete a casa» lo accarezzò Silente.
«Harry, tua sorella è qui, la tua famiglia è qui»
Mio fratello si appoggiò sul mio petto mentre io accarezzavo i suoi capelli neri, non smetteva di singhiozzare. Cercai di calmare i miei respiri, cercai di trattenere quell'attacco di panico che piano piano stava salendo fino alla mia gola, lo feci per lui, non potevo assolutamente cedere in quel momento. Harry aveva bisogno di me e io dovevo essere forte, per lui.

«State tutti calmi» disse Caramell rivolgendosi al pubblico.
«Silente il corpo deve essere rimosso, ci sono troppe persone» aggiunse poi a bassa voce, indirizzandosi al preside.

«Fatemi passare!» urlava Amos Diggory.
«È mio figlio! Il mio ragazzo! Il mio ragazzo!» gridò disperato, buttandosi sul suo corpo inerme.

La scena più straziante della mia vita.

«Alzati Harry, calmati» ordinò Malocchio stringendolo a se, e allontanandolo dalla mia presa.

«Harry!» urlai in lacrime, tentando di afferrarlo.
Sentii delle braccia stringere anche me: era Fred che, seguito da George sotto ordine di Silente, tentavano di calmarmi e di non farmi correre da mio fratello.

«Moon!» gridò anche lui piangendo. Moody lo portò via di forza.
Mi dimenavano tra le braccia del ragazzo mentre l'altro cercava di calmarmi accarezzandomi il viso.

«Lasciatemi vi prego. Non scapperò via, lo giuro» gli mormorai in preda alle lacrime.
Appena allentarono la presa mi gettai sul corpo del ragazzo.
«Mi dispiace Ced, mi dispiace così tanto» piansi sul suo petto freddo.

Era la stella più pura di tutte, un mago e una persona profonda, vera e sincera.

Non potevo credere di averlo perso, alzai lo sguardo e vidi le facce sconvolte dei miei amici, chi piangeva e chi semplicemente in silenzio osservava la scena impietrito, e come biasimarli, ma la cosa più orribile erano le urla del signor Diggory...

In poco tempo il corpo senza vita di Cedric venne rimosso dal campo e suo padre andò via seguito dal Ministro e da Silente, nel frattempo i capocasa tentarono di ristabilire l'ordine, riportando ognuno nei propri dormitori, così in poco tempo ci ritrovammo in sala comune.
Non riuscivo a sentirmi bene, lontana da Harry, dai Weasley, dalla mia famiglia. Cedric era morto, il terrore mi scorreva nelle vene e mi sentivo profondamente sola.

«Moon comunque-» disse la mora provando a parlare, ma la interruppi subito.

«Pansy ti prego, ora non voglio parlare»
Non volevo sentire nessuno di loro, avevo una voragine nel petto, non riuscivo a smettere di piangere.
In fretta mi alzai dal divanetto e raggiunsi Piton davanti l'entrata della sala.

«Professore la prego, mi lasci andare nella sala comune di Grifondoro» supplicai l'insegnante. Che avesse almeno un briciolo di umanità. 

«Signorina Potter, sa bene che non posso» disse, guardandomi a malapena.

«La supplico» singhiozzai. Temevo di svenire da un momento all'altro.
«La scongiuro mi faccia andare» tirai su col naso.
«Sono la mia unica famiglia oltre ad Harry» insistetti ancora.

Avevo bisogno di abbracciare Ron, di tenere una mano a Fred e l'altra a George, avevo bisogno di sentire Hermione che mi diceva che sarebbe andato tutto bene e sopratutto avevo bisogno di un bacio in fronte da mio fratello.

«Severus, dobbiamo andare nell'ufficio di Alastor, subito» la McGranitt fece irruzione e, in poco, tempo portò via Piton che, ovviamente, ci minacciò dicendo che se ci fossimo anche solo allontanati le conseguenze sarebbero state gravi; e chiaramente non lo ascoltai.

«Moon, ti caccerai nei guai» mi disse Pansy, avvicinandosi cautamente a me.
«Magari non saremo loro, ma se hai bisogno di una spalla su cui piangere, qui ne hai ben otto» mi comunicò sorridendomi,
Feci qualche passo indietro per stringerla tra le mie braccia.

«Ha ragione, stai con noi, è più sicuro» si aggiunse Theodore.

Sorrisi a loro, come a Draco e a Blaise, ma non era quello il posto, non in quel momento.
«Scusatemi ma devo andare da loro» conclusi scappando da quella sala, sotto lo sguardo attento e quasi dispiaciuto del biondo.

Piccola Mezzosangue 2 || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora