Continuammo a guardare le stelle e a ridere, parlando di insegnanti e materie assurde, ma ci pensate?
Io e quell'essere platinato che ridiamo e non litighiamo per ore, anzi, per tutta la notte.«Dato che sta albeggiando, suggerisco di tornare nei nostri dormitori almeno per fare scena» ridacchiò, facendomi notare quanto tempo era trascorso.
«Certo, anche perché sennò Piton ci mette ai lavori forzati» risi insieme lui.
E che sorriso ragazzi!«Forse a te, io, mia cara, sono il suo allievo preferito, quindi non mi punirebbe mai» si vantò della spudorata preferenza che il professore teneva per lui.
«Ma sentilo! Si dà il caso che qua la sua preferita sia io» precisai, con aria da vanitosa.
«Sono il più bravo in Pozioni» disse convinto.
«Scusa? Io avrei da ridire, non hai visto che Antidoto ai Veleni comuni che ho prodotto l'altra volta? Dai su» lo provocai, sapendo che fosse lui il genio della classe.
«Mi dispiace deluderla signorina, ma quello con i voti più alti della classe sono io, anzi, il più bravo del quarto anno»
«Come sei modesto Malfoy» risi ancora. Non riuscivo a tenere a bada le risate quella sera.
Poi però si bloccò improvvisamente.
«Puoi iniziare seriamente a chiamarmi Draco?» insistette.«Mi chiamerai Moon?» gli offrii come controproposta.
«Posso provarci, però devi ammettere che Potter Woman era bellissimo» rispose vantandosi del nomignolo creato da lui.
«No! Era osceno!» gli risposi, fingendomi offesa.
«Ma cosa dici? Dai non sei obbiettiva» disse scuotendo la testa in segno di resa.
Poco dopo però fui bloccata da un pensiero che mi passò per la testa e, anche se profondo, decisi di dirglielo.«Prima mi hai chiesto come vivessi la convivenza con mio fratello giusto?»
Lui annuii.
«Beh uno dei motivi per cui mi infastidiva essere chiamata così è proprio l'essere associata ad Harry» gli confessai.«Ti senti, in qualche modo, in competizione?» chiese tornando serio.
«In competizione no, però non mi piace essere additata sempre come la sorellina del Prescelto, la piccola Potter e cose di questo tipo, credimi non è bello»
Amavo Harry alla follia, ma lui era veramente qualcuno, con una storia degna alle spalle e mi sentivo sempre meno in confronto a lui. Volevo avesse tutta la gloria e il successo che, come persona, meritava, ma non volevo esserne parte per associazione.«Si.. insomma lo immagino» si accupii
«Diciamo che posso dirti che so cosa significa vivere nell'ombra di un grande cognome»«Tu però senti il peso della responsabilità e non provi a staccarti dall'immagine di tuo padre» gli feci notare, inevitabilmente.
«Moon, non posso farlo capisci? Io devo essere un degno erede Malfoy» puntualizzò.
Non era vero, Draco poteva scegliere chi essere, dipendeva solo da lui.«Puoi esserlo senza diventare come tuo padre, lui è sempre un ex Mangiamorte, non dimenticarlo» dissi schietta.
«E Sirius dice che nessuno smette mai di essere un Mangiamorte» aggiunsi facendo riferimento a ciò che mi aveva confessato il padrino di Harry.«Se mio padre rimanesse tale, come dici tu, che faresti con me?»
Lo guardai comprensiva, aveva uno sguardo così intimorito, per la prima volta.«Non farei assolutamente niente, tu non sei le scelte di tuo padre e il fatto che abbiate lo stesso cognome non vi rende simili»
Sorrise, ma non avevo mai visto un sorriso così sincero in vita mia, era bellissimo.
Il sorriso eh, non lui, specifichiamo.«Quindi perché senti tanto il peso dell'associazione a Potter?» domandò curioso.
«Perché io non sono lui» risposi stizzita.
«Guarda che essere lui non sembra male» ridacchiò. Non lo era, ma vista la situazione in cui si trovava, la vita si Harry non era tutta rose e fiori come pensava lui.
«Si ma non siamo uguali, non sono altruista come lui, non sono coraggiosa, non sono pace e amore come tutti loro» dissi innervosendomi, riferendomi più a la sua casa che a lui stesso.
«Semplicemente non sei una Grifondoro» mi rispose tranquillo.
«Boh, a volte penso che il Cappello Parlante abbia-»mi interruppe.
«Non dirlo ok? Non è vero e lo sai»«Si ma non sono un granché come serpe» ammisi a testa bassa. Mi stavo lasciando andare fin troppo con lui.
«Non lo sei? Secondo me tu se vuoi sai sputare più veleno di me»
«Pensi io possa essere cattiva?» domandai curiosa.
«Cattiva no, ma velenosa si, ne sono più che certo ragazzina» rise, squadrandomi con aria maliziosa. Dannazione, che spettacolo.
«Draco, posso dirti che sei davvero odioso?»
«Moon, posso dirti che è bellissimo quando mi chiami per nome?»«Draco, posso dirti che per me è lo stesso?»
Pian piano si avvicinò.
«Moon, posso dirti che sei veramente irritante?»«Draco, posso dirti che al momento ti schianterei?»
«Moon, posso dirti che io in questo momento ti bacerei?»Si avvicinò sempre di più, poggiando le sue mani sui miei fianchi, era a un centimetro da me.
Volevo fermarlo, dovevo fermarlo.
Volevo? Si? No?
Che dovevo fare? Oddio.«Draco, posso dirti che sto aspettando solo che tu lo faccia?»
Glielo avevo detto, addio reputazione, addio dignità. era andata.
Io ero andata, lui era bellissimo.Sorrisi e in quell'esatto momento mi baciò.
Non era solo il mio primo bacio, era molto di più, sentivo emozioni incredibili e cose mai sentite prima e cavolo, non avrei mai pensato di provarle con Draco Platinato Arrogante Malfoy.
Dopo minuti interminabili ci allontanammo, insieme.
Provai a parlare ma venni bloccata prima di pronunciare parola.
«Ti prego.. non dire niente» mi sorrise il biondo.Dopo esserci guardati un altro po', tornammo insieme nella nostra sala comune.
«Comunque grazie di avermi portato l컫Grazie a te della bella nottata» mi sorrise.
«Buonanotte Moon»«Buonanotte Draco» conclusi salutandolo.
Avevo bisogno di un po' per elaborare la cosa, ma anche se avrei dormito due ore, quella mattina mi addormentai con il sorriso sulle labbra, le labbra che aveva appena baciato Draco Malfoy.
***
Spazio Autrice: attimo di sclero anche per me, raga ebbene sì, dopo millemila capitoli ce l'abbiamo fatta!!
sono super fiera di loro, si sono dati una mossa, era ora!! vi ho fatto aspettare fin troppo ahahaha💘
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Piccola Mezzosangue 2 || Draco Malfoy
RomanceSECONDO LIBRO DELLA RACCOLTA "Piccola Mezzosangue" *** In un solo anno la vita di Moon era cambiata radicalmente; andare ad Hogwarts le aveva fatto scoprire di avere una grande attinenza per quasi tutte le materie magiche e, a detta di molti profes...