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Ho fatto di tutto, ma non mi fa inserire il video della canzone qui sopra (se qualcuno sa come si risolve il problema è pregato di condividere con me le sue conoscenze). Nel caso, se potete, avviate voi "Love Letter" al "🎶🎵"

"Mi annoio" mi lamento con Payton, appoggiando la testa sulla sua spalla.

Abbiamo tutto pronto per il matrimonio di domani, ma non abbiamo pensato a cosa fare oggi.
È da più di quattro ore che stiamo vedendo la televisione, ormai non c'è più niente di interessante da vedere.

"Facciamo una live?"

Faccio spallucce. Qualsiasi cosa piuttosto di guardare ancora tv.

"Va bene, io intanto ordino qualcosa per cena"

Payton afferra il telefono e lo appoggia davanti a noi, facendo bene attenzione che entrambi entrassimo nell'inquadratura, poi avvia la live.

Payton saluta i suoi iscritti, mentre io ordino la pizza.
Inizia a raccontare cosa abbiamo fatto nei giorni preferenti, tralasciando qualche piccolo dettaglio, quando sento il campanella suonare.

"Vado io" dico, alzandomi a malavoglia dal divano. Ci sono stata seduta così tanto che le mie gambe hanno quasi dimenticato come camminare.

La porta di ingresso è esattamente al centro dell'inquadratura, sono felice del fatto che tutti i follower del mio ragazzo ammireranno il mio fondoschiena.
Come se ci fosse molto da vedere.

Quando apro, un ragazzo dai capelli biondi rimane immobile davanti a me, con le due pizze in mano.
"Consegna per Anderson, giusto?" annuisco ed afferro le pizze.

"Sei Maileen Anderson, giusto? Quella che fa le cover delle canzoni. Adoro il modo in cui canti, possiamo farci una foto?"

A differenza di Payton, io non sono ancora abituata di essere riconosciuta dai miei fan.
Ogni volta sento le guance scottarmi e diventare rosse come due pomodori "certo" rispondo, mentre lui tira fuori il telefono.

Mi lega un braccio alla vita e mi stringe a se, forse un po' troppo. Avvicina il suo volto al mio e scatta la foto "grazie, buona serata".

Ricambio il saluto e mi giro verso Payton. Sta guardando il ragazzo uscire con un'occhiata talmente cattiva che quasi potrebbe ucciderlo.
Alzo le sopracciglia ed indico il telefono, facendogli capire che la live è ancora attiva. Lui, quasi come se l'avesse dimenticato, si volta di scatto verso il cellulare e fece ricomparire in volto il suo classico sorriso.

I commenti su quella scena, come pensavo, non tardano ad arrivare.
Mi piace vedere i fan sclerare mentre mi godo una salame piccante.

"Dove siete adesso?" Payton lesse una domanda tra tutti quei commenti "siamo a casa mia, in North Carolina, domani ci sarà il matrimonio di mia madre"

Poi, vidi un'altra domanda, chiedeva quando uscisse Love Letter.
"Che cos'è Love Letter?" chiedo.

"No, niente di speciale, solo una canzone che ho scritto" Fu così strana quella affermazione che non capì se fosse serio o stesse scherzando.

"Solo una canzone?" chiedo, marcando la parola iniziale "stai per pubblicare una canzone, cosa aspettavi a dirmelo?" Faccio la finta offesa, sa benissimo di quanto io sia felice per lui.

"Non dare la colpa a me, tu non me l'hai mai chiesto"
Lo guardo storto e lui scoppia a ridere.

"Quando uscirà la potrai ascoltare" dice, dandomi un bacio a stampo.

Faccio finta che mi vada bene, però mi sarebbe piaciuto ascoltarla prima.
Come se non bastasse il titolo è Love Letter quindi, a meno che non parli di Riley o sua madre, potrebbe riguardare anche me.

La live finisce poco dopo, come le nostre pizze.

"So che ti ho detto che te l'avrei fatta sentire una volta uscita, ma ti va di sentirla adesso? Vorrei avere un tuo parere"

Annuisco.

🎵🎶

"Aspetta, devo creare un po' di atmosfera" Afferra un telecomando dal tavolino di fianco a se e schiaccia un pulsante.
Improvvisamente le tapparelle si chiudono e le luci diventano meno intense.

Se mai sarò ricca, devo ricordarmi di fare la stessa cosa in casa mia.
Prende il telefono e lo collega alla cassa, poco dopo parte la canzone.

Quando sento cantare Payton, non posso fare altro che sorridere.
La sua voce non era come tutte le altre. Il modo in cui canta, le emozioni che esprime: è tutto così da... Payton.
Quella melodia lo descrive.
Non è più il ragazzo perfetto che fa credere di essere sui social.
Mostra il vero lui. Il ragazzo imperfetto, che vive la sua vita cercando di dimenticarsi i suoi errori.
Mi chiedo se i suoi fan questo lo capiscano.

Non c'è un grande collegamento, forse è solo che quei pensieri continuano ad assillarmi da tutto il giorno, ma inizio a pensare a Jackson ed a tutta la faccenda che gira intorno al mio vecchio migliore amico.
Ho paura che Payton possa scoprire quello cosa ha causato.
Che quando vedrà Austin lui glielo urlerà in faccia, davanti a tutti i suoi cari.
Niente mi dice che lo farà davvero, ma distruggerlo completamente il giorno del matrimonio di sua madre deve essere una bella vendetta.
Non posso permettere che questo accada.

"Yeah, I don't even know myself
Tryna help me but I don't need help
You said you loved me and no one else
Yeah, so here's a love letter to myself"

A queste parole, sentì che il testo stava cominciando ad avere un senso.
in un certo senso avevo ragione: in parte parlava anche di me. Di quando ci siamo lasciati.
I ricordi di quei momenti mi ripassano per la mente.
Ricordo il mio volto, ogni mattina quando mi guardavo allo specchio, pallido, con le occhiaie marcate sotto gli occhi.
Mi sembrava di aver perso tutto.
Quando lo vidi per la prima volta, quella notte al bar, l'unico pensiero che avevo in testa era di farlo soffrire.
Di vederlo piangere come avevo pianto io.
E poi lo conobbi. Conobbi il ragazzo dolce che è adesso. Che è stato disposto a farsi più di un chilometro con me in spalla pur di non lasciarmi ubriaca in mezzo ad un bosco.
È stato proprio la mattina successiva che lo capì. La persona con cui ero tanto arrabbiata, non esisteva più.
Era stato rimpiazza dalla persona più brava che conosco.

Forse, in fondo, mi ero innamorata già da lì. Ed Austin lo aveva capito.
Quella mattina, al bar, quando andai a prendere il caffè per Payton, c'era anche lui.
La prima cosa che fece dopo che glielo raccontai fu tirarmi uno schiaffo.
Ne ero abituata, e soffrì in silenzio. Doveva essere duro vedere la migliore amica di suo fratello stare con l'uomo che lo ha ucciso.

Però non posso farci niente.
Tornare alla mia vita senza Payton mi sarebbe impossibile.

Quando la canzone finisce sento gli occhi farsi lucidi. Quel testo mi sta facendo provare troppe emozioni contrastanti, so di non riuscire più gestirle.
Mi rannicchio addosso a Payton, e lui mi tiene stretta tra le sue braccia.
Appoggio la testa su suo petto senza dire niente, credo che abbia già capito cosa ne penso della canzone. È perfetta.

"Non voglio perderti Payton" sussurro, con la voce rotta di chi sta per scoppiare a piangere "non di nuovo".

Il ragazzo avvicina le sue labbra alla mia fronte e mi lascia un bacio.
"Non lo farai mai, te lo prometto"

cit.
No ok scherzo (forse).

lontani dal proprio passato || PAYTON MOORMEIERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora