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La mattina seguente, Payton si svegliò per primo.

Si alzò lentamente dal letto, si rimise i vestiti e scese al piano di sotto.
Nella casa erano rimaste Riley, Addison ed Anne con i loro visi spenti dalla sera prima. 

Anche lui non doveva essere il massimo.
Chiese a Riley di fare una doccia e le mie diede degli asciugamani, di cambio dovette usare gli stessi vestiti della sera prima.

Finito di vestirsi, tornò in camera da Maileen.
Al rumore dei suoi passi lei si svegliò. Emise un leggero grido strozzato quando capì che fosse nuda e si coprì meglio con il lenzuolo.

"Cos'è, ti vergogni adesso?" chiese Payton con un sorriso da pervertito, lanciandole addosso i vestiti prima sparsi sul pavimento "Ieri non mi sembra ti fossi tanto vergognata"

La ragazza arrossì "Smettila idiota".

Payton uscì dalla stanza mentre si vestiva ed entrò subito dopo.

"Ti ricordi qualcosa di ieri?" chiese Maileen, visibilmente preoccupata.

"No, non molto" Sapeva che era successo, aveva ancora il ricordo di alcuni momenti, ma non aveva idea di quanto si fossero spinti oltre.

Era così strana la loro relazione.
Pensava a come poco prima si odiassero a morte ed in pochi giorni era cambiato tutto.
Payton si sedette sul letto di fianco a lei, lasciando che per un po' la stanza rimanesse assorta in un totale silenzio.
"Dobbiamo parlare" iniziò poi serio.

La ragazza si mise in ascolto.

"Non voglio dirti addio"

Maileen gli prese una mano e lo guardò con la fronte corrucciata "Che intendi?" 

"È chiaro che non stiamo funzionando, ma io non voglio lasciarti per sempre. Penso solo che tu sia la persona giusta al momento sbagliato. Stiamo male, tutti e due, non possiamo continuare così"

La ragazza restava in ascolto con lo sguardo distaccato. La aiutava a pensare.
"Hai ragione" disse dopo.

"Cosa ne pensi se aspettiamo che tutto questo sia finito. Che tu abbia superato il talent ed io mi sia ripreso. Se nessuno dei due avrà trovato un'altra persona migliore allora ci riproviamo un'ultima volta. Ci stai?"
Dal modo in cui tese in avanti il mignolino, sembrava una cosa infantile. Come se stessero scommettendo su quale trenino telecomandato fosse più veloce.
Quasi non si direbbe che da quello dipendeva la loro intera relazione.

"Ci sto" Affermò la ragazza, facendo incastrare le due dita tra loro ed agitando la mano.

Payton sapeva che, con il talent, si sarebbero svelati tutti segreti che le stava tenendo nascosto, ma non riusciva a dirglieli in quel momento, voleva che li scoprisse da sola.
Anche se quello significava farsi odiare. 

Maileen's pov

E così passa una settimana, come se niente fosse.
Senza Payton, senza Josh. Solo io e la musica. Scrivo canzoni, registro cover e mi alleno ogni momento della giornata.

Il giorno prima di partire lo prendo come giorno di riposo per prepararmi al viaggio.
Ho contattato l'agenzia, i biglietti che mi ha regalato Payton sono ancora validi, solo che lui preferisce non venire.

Dopo tutto quello che è successo lo capisco.

Con me viene Riley e Josh che si è preso un biglietto a parte.
Ho preso dal sito la tabella degli orari: la mattina viene fatta una breve introduzione da due ospiti speciali, poi la prima prova. Il pomeriggio la seconda e poi si inizia di nuovo il giorno dopo con altre due prove.

lontani dal proprio passato || PAYTON MOORMEIERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora