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Payton's pov

"Finalmente a casa!" Grido soddisfatto entrando spalancando di colpo la porta di ingresso.

"Andiamo Payton, non è stato così brutto" dice Addison, appoggiando nell'ingresso tutte le buste che aveva in mano, seguita dalle altre.

"Se lo dici tu" mi butto sul divano ed afferro il telecomando, pronto a fare una maratona di qualche serie tv.

Sento Riley scendere dalle scale e decido di chiederle se sta meglio, ma prima che possa dire qualcosa vedo che non è da sola.
Ci sono altre che ragazze con lei.
Una non ho idea di chi sia, l'altra la conosco anche fin troppo bene.
"Che cazzo ci fa lei qui?"
Questa giornata va di male in peggio.

"Stai calmo, me ne sto andando" alza le mani in alto e si avvicina la porta.

"Aspetta!" Non so quale parte di me mi abbia fatto dire quelle parole, ma ora che l'ho fatto me ne pento amaramente.
Tutti ci guardano ed i nostri occhi si incastrano l'uno all'altro.

Vedo il suo viso per la prima volta in due mesi, e capisco che non se la sta passando bene.
Ha le occhiaie marcate e gli occhi tipici di chi ha pianto per giorni.
Non posso credere di averla ridotta così.
Guardo il basso, insicuro se chiederle di restare qui e mandare la mia vita all'aria un'altra volta oppure lasciarla andare via.

"Io..."
Voglio dirlo, ma non posso dargliela vinta.
Mi ha tradita con il mio migliore amico in fondo, non è così facile perdonarla.

Eppure so che ho bisogno di lei.
Non riesco a smettere di pensare ad ogni nostro momento assieme, e anche se ora sto con Riley non è come quando stavo con lei.

So che la rivoglio indietro, ma so anche che non è fattibile.
Mi accorgo che tutti mi stanno guardando, e non posso continuare a stare in silenzio per ancora più tempo.
"Io... ho bisogno della felpa che ti ho dato. Puoi riportamele indietro questa sera?" È l'unica menzogna che mi esce dalla bocca.

Maileen guarda in basso, tutte e due speravamo in qualcosa di più.
"Te le porto stasera... buon Natale Payton"

"Buon Natale" sussurro, ma ormai lei è già uscita.

Tutti mi guardano come se avessi appena fatto la cazzata più grande della mia vita, ed in fondo non posso dargli torto.

Decido di correre in camera mia.
"Payton fermo!" Grida Riley, ma ormai sono già dentro la stanza.
Chiudo la porta a chiave e ci appoggio la schiena sopra.
Sospiro, lasciando scendere le lacrime sulle mie guance.

Perché fa così tanto male.

"Payton apri" mi implorano Addison e Riley.

"Volete lasciarmi in pace?!" Grido.
Mi passo le mani tra il ciuffo di capelli e mi lascio cadere sulla sedia della scrivania.
Ora che guardo meglio, il mio computer è acceso, e sul tavolo c'è appoggiato un CD.
Lo afferro e me lo rigiro tra le mani, cercando di capire di che cosa possa trattarsi.
Non trovando nessuna soluzione lo inserisco nel pc ad apro il file.

È un video preso dalle videocamere della casa, ma non capisci cosa ci faccianin camera mia.

Appena lo faccio partire vedo una registrazione della stanza Chase.
Dopo pochi secondi in ragazzo entra di colpo, trascinando Maileen dietro di lui.
Chiude la porta a chiave, e poi si avvicina a lei.
"Ciao piccola" dice.
Stringo i pugni. Ecco, mi sto ingelosendo per la mia ex.

Lo vedo avvicinarsi al suo corpo lentamente, mentre cercava di ribellarsi e lo implorava di lasciarla andare.
Lui la stava... no, non è possibile.
Dopo poco si accanì sulle sue labbra e la gettò sul letto.

Le si sedette sopra e nonostante lei cercasse di dimenarsi le riuscì a togliere i pantaloni e la maglietta.

Ogni volta che le sue mani la toccano sento un nodo allo stomaco.

Strinsi i pugni così forte che quasi le unghie mi si infilzarono nel palmo.
Poi però Chase si fermò.

Aveva visto qualcosa, e nonostante la qualità della videocamera non fosse fantastica la vidi anch'io.
Qualcuno aveva scattato una foto.
Presi la foto che mi era arrivata quella sera, e capí che era stata scattata proprio in quel momento.
In fondo quello stolker ha fatto qualcosa di buono finalmente.

Ma a parte quello, ancora non riesco a crederci.
Il mio amico stava per violentare la mia ragazza.

Chiudo il computer e rimango a fissare il vuoto mentre una lacrima riga il mio volto.
Se solo me l'avesse detto tutto questo non sarebbe successo.

"Payton..." sussurra Riley, e solo adesso mi accorgo che è riuscita ad entrare in camera.

"Tu lo sapevi?" Le chiesi.
Lei annuisce flebilmente.

"Si può sapere perché nessuno me la detto!" Grido, alzandomi di colpo e sbattendo la sedia a terra.
Non appena trovo quello stronzo di Chase gli spezzo tutte le ossa una ad una.

"Payton calmati"

"Come faccio a calmarmi dopo che il mio migliore amico ha abusato della ragazza che am-" mi zittisco di colpo ed abbasso il capo.
Non è giusto dire questo alla mia ragazza.

"Payton dillo" mi implora lei, ed io alzo lo sguardo di colpo "cosa?" chiedo stupito.

"Sappiamo tutti e due che vuoi tornare da lei"

"Ma... la nostra relazione?"

La ragazza sorrise.
"Non è stata niente di serio, era solo un modo per dimenticarti di lei"
Abbasso il capo senza dire niente.
Ha ragione, l'ho solo usata.
Sono una frana con le ragazze.

"Comunque" continua lei "quando la incontrerai stasera portale questa, voglio che riceva il mio regalo per prima" mi consegnò una busta bianca con la scritta buon Natale scritta sopra con una biro blu.
La misi in tasca.

"Comunque devi scendere a mangiare, ti stanno tutti aspettando" dice.

"Non ho fame, grazie" tutta questa faccenda mi ha fatto passare l'appetito.
Sto per rimettermi al computer quando Riley mi ferma.

"Non fare il bambino Payton, scendi a mangiare ed affronta la situazione"

La guardo male, ma in fondo so che ha ragione lei.

lontani dal proprio passato || PAYTON MOORMEIERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora