~ 23 ~

477 41 5
                                    

Al piano di sotto, come pensavo, c'è una marea di gente.
Subito mi irrigidisco e stringo più forte la mano di Payton.

Lui mi guarda per un istante, ma poi la sua attenzione si sposta su un ragazzo che ci sta raggiungendo.
Slega le dite dalle mie e va a salutare il suo amico con un abbraccio. Da quello che ho capito dalla loro conversazione si chiama Bryce.

La festa continua tra gente che balla ed i vicini che a volte vengono a lamentarsi del troppo casino.

Nonostante la metà di loro siano ubriachi, io non ho sfiorato neanche una bottiglia se non quella dell'acqua.

Prima bevevo per staccarmi dalla vita reale, dimenticarmi per una notte i problemi. Ne ero diventata dipendente, e non riuscivo a fermarmi.

Da quando è arrivato Payton però le cose sono cambiate. Non che la mia vita ora sia più facile, anzi, tutto sta diventando più difficile tra le relazione con la mia famiglia e quelle con i miei amici, perfino gestire il mio canale YouTube sta diventando impossibile. Forse dimenticarmi di tutto sarebbe bello, ma se questo vuol dire mettere a rischio la relazione tra me e Payton allora non posso farlo.

Sento delle mani stringermi la vita e tornai alla realtà. Mi giro di scatto con la paura che possa essere qualche sconosciuto, ma in realtà è solo un Payton dignitosamente brillo.

"Ciao amore" sussurrò al mio orecchio, per poi spostarsi al collo ed iniziare a succhiare.
Lo lascio fare, d'altronde non mi da fastidio.

Quando finisce mi fa girare verso di se, in modo da essere faccia a faccia.

Appoggia le sue labbra alle mie per qualche secondo, poi però approfondisce ancora di più.
Capisco che Payton sta cercando di andarsene lontano dalle persone, così lo seguo fino ad uscire dalla casa.
Finalmente le mie orecchie hanno un po' di pace.

Quando siamo fuori, Payton si stacca e rimane a guardarmi "Stai bene?" mi chiede poi, ed io annuisco "sì, perché?"

"Non lo so, ti comporti in modo strano stasera"

"No, sto bene" rispondo velocemente. Abbasso il capo e mi stacco dal suo abbraccio "su, torniamo dentro"

Sto per andarmene, ma lui mi afferra il polso "non dobbiamo andare se non vuoi"

"Ma io voglio andare"

"Puoi spettare di mentirmi, lo vedo che mi stai mentendo!" sento che sta quasi per gridare, cosa che mi fa stare ancora più male. Probabilmente lo capisce, fa un sospiro e si calma "ti va di uscire un attimo?" Mi chiede ed io annuisco.

Usciamo da quella casa, e finalmente le mie orecchie hanno una pausa dalla musica sparata a mille.

"Allora, che succede?" Mi chiede Payton mentre camminiamo mano nella mano nel vialetto.

Forse è proprio questo il momento giusto per dirgli di Chase, ma non ci riesco.

Comunque devo dargli delle spiegazioni, lui è il mio ragazzo è vorrei che tra di noi ci fossero meno segreti possibili.
"Ti è mai capitato di non riuscire a guardarti allo specchio perché continui a pensare di fare schifo?" Chiedo, sia per introdurre l'argomento, sia per spostare l'attenzione su di lui, dato che io non ho molta voglia di parlare.

lontani dal proprio passato || PAYTON MOORMEIERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora