Maileen's pov
Sono passate due settimane da quel giorno. Payton non si è più fatto sentire ed io me ne sono tornata a casa la sera stessa.
Una pausa. Ha detto lui. Ma a me non sa molto di pausa. Sa più di voglio lasciarti ma non ho le palle per farlo.
E mi va bene. Ho smesso di versare lacrime per quel ragazzo. Ora la mia mente si concentra solo sugli studi, le amicizie e sul talent, soprattutto su quello. mi alleno ogni giorno, posto video su YouTube e scrivo canzoni. Non ho mai composto nulla in vita mia, ma per l'ultima sfida bisogna portare qualcosa di personale. Sempre se ci arrivo all'ultima sfida.
"E i genitori di Payton?" Chiede Riley. É tornata dalle vacanze una settimana dopo l'inizio della scuola ed ora é l'unico momento in cui posso finalmente raccontarglielo. Non é piacevole parlare nascoste nell'angolo della biblioteca della scuola mentre saltiamo la prima ora di lezione, ma non avevamo altre possibilità e dovevo dirle tutto il prima possibile.
"Sono in Germania, in luna di miele" rispondo.
"Anche Anne è lì"
Annuì.
Sono felice Riley e lei stiano facendo amicizia.
Io non le ho ancora parlato dopo quella vacanza perchè lei era già partita per la Germania.
I suoi genitori vengono da lì, ma di solito non hanno abbastanza soldi per tornarci ogni anno.
In realtà non ho ancora capito come siano riusciti a guadagnare abbastanza soldi."Io devo andare, non voglio perdere tutta la prima ora" dice Riley.
"Va bene, buona fortuna con quella di fisica. Ne hai bisogno"
Anche quando Riley se ne va, io decido di non tornare alle lezioni. Non ci riuscirei.
Rimango piuttosto rannicchiata nell'angolo a finire di scrivere una canzone."Ci si rivede" Sento una voce maschile arrivare da una delle tante corsie di scaffali.
Dalla sezione fantasy vedo sbucare Josh nei suoi soliti vestiti da straccione snob, la chitarra sottobraccio ed il ciuffo scuro che gli cade davanti agli occhi."È passata quasi una settimana e non ti sei ancora tagliato quelli stupidi capelli"
"E indovina un po'? Non ho intenzione di farlo" Si sedette di fianco a me a gambe incrociate e prese la chitarra.
"Suonami qualcosa" glielo chiedo ogni volta. Il suo stile non assomiglia per niente a quello di Payton, ma è l'unico disposto a pizzicare qualche corda per me.
E poi mi fa pensare a lui.
Ogni volta che sento una chitarra classica il mio primo pensiero è il moro che la suona.
Rivedo la sua immagine mentre, seduto sul letto a gambe incrociate, canta una delle sue canzoni preferite, con il pijama di paperino addosso ed i ciuffi spettinati che lo infastidivano cadendogli sulla fronte.Josh inizia a suonare una melodia semplice, usandola come sottofondo dei nostri discorsi.
"Ho visto Riley uscire" afferma."Già"
"Le hai detto di Payton?"
"Sì"
"E come l'ha presa?"
"boh... non l'ha presa. Credo. Non sembrava molto triste" effettivamente non ho guardato la sua reazione.
Ero più impegnata a cercare di non gridare dalla rabbia al solo ricordo del perchè ci siamo lasciati.
Payton era stato un bambino."Sicura? Da come parla di voi sembra che tenga alla vostra relazione più di quanto lo faccia te"
In fondo è vero, l'ho sempre notato anche io.
"Già. Non ho mai capito perché investa così tanto su me e Payton"
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lontani dal proprio passato || PAYTON MOORMEIER
FanfictionOgni tanto cerchiamo di nascondere il nostro passato a tutti, perfino a noi stessi. È proprio per questo motivo che Payton decide di aprire un nuovo capitolo della sua vita in California, trasferendosi nella famigerata Hype House insieme al suo migl...