Capitolo 32: È tua.

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Kenya sta fissa davanti a me con i pugni fermi. Ha tutti i muscoli del viso tesi. Charlotte e Nova stanno alle mie spalle come quelle cinque ragazze che stanno dietro Kenya.

Tutti ci stanno attorno per guardare la scena.
«Non voglio litigare.» Rispondo io, guardandomi intorno.
«Dovevi pensarci prima di rubarmi il ragazzo.» Enuncia lei.

Tutti cominciano a borbottare in modo impercettibile, così decido di fare la vaga perché non voglio credere che Max gliel'abbia detto.
«Non so di che diavolo stai parlando!» Alzo la voce, sicuramente perché sono molto agitata.

Lei mi spinge e Charlotte fa un passo avanti ma io le spingo entrambi indietro con i gomiti balzando verso Kenya.

«Non toccarmi mai più.» La minaccio.
Lei sbuffa a ridere, insieme alle sue amiche.
«Ma qual è il tuo problema?» Interviene Charlotte.

«La vostra amica avrebbe potuto farsi gli affari suoi piuttosto che portarmi via Max.» Urla lei.
«Io non ho portato via nessuno.» Rispondo io, avvicinandomi.

«Non è colpa sua se ti ha lasciato.» Dice Nova, ridacchiando.

Pessima scelta.

Una delle tizie dietro Kenya balza su Nova, colpendola più volte, altre due afferrano Charlotte per i capelli buttandola al suolo mentre le restanti due ragazze dietro Kenya prendono me portandomi le braccia dietro la schiena.

Jonah, Elya e Samuel cercano di fermarle ma dei ragazzi apprestano per bloccare invece loro.
In una questione di attimi, Kenya si avvicina colpendomi allo stomaco più volte.

«Vergognati! Non è equilibrato.» Cerca di dire Nova a terra con la tizia sopra mentre Kenya continua a colpirmi.

«Liberami! Liberami se hai le palle, ti distruggo, BUTTANA!!» Urlo più forte che posso.

Mi da un altro pugno ed io sputo involontariamente del sangue dalla bocca. Ho la gola in fiamme e questo retrogusto di ferro sulla lingua mi nausea a tal punto che vorrei solo vomitare, se non fosse che il desiderio di picchiare questa troia è più forte.

«Levati di mezzo!» Sento la voce di Jonah da dietro.
«Non è giusto così!» Riprende Elya.
«Fatevi i cazzi vostri.» Ripetono quegli sconosciuti.

Loro li spingono per raggiungerci ma vengono scansati a loro volta.

Improvvisamente sento la presa mollarsi di colpo ed io vado al suolo. Kenya si guarda in giro, io sollevo la testa mentre mi viene da vomitare e ciò che vedo mi emoziona non poco:
Priya e Clarissa che inveiscono contro le due tipe che mi stavano tenendo mentre Tessa afferra una delle due ragazze che stavano picchiando Charlotte per malmenarla.

«Adesso siamo equilibrate.» Dice Kenya, afferrandomi dai capelli.

Il gesto di Priya dalla mia parte mi ha dato la forza di reagire così le afferro il polso della mano e lo giro verso sinistra.
«Puoi dirlo forte.» Enuncio.

La tiro verso di me facendole lo sgambetto da seduta. Lei arriva con il volto sulla sedia di legno. Io mi alzo e la giro, tirandole ripetutamente pugni sul viso.

Una ragazza mi afferra per la maglietta allontanandomi ma Priya si piazza nel mezzo.
«Non toccare la mia coinquilina, troia!» La scaraventa al suolo e comincia a picchiarla.

Io torno su Kenya ma inaspettatamente vengo afferrata dalla vita ed è Jonah insieme a Kyle.
«Ma che cazzo stai facendo, Vanessa?» Mormora Kyle.

Mi giro e ci sono tutti pronti a dividerci: Hardin, Poser, Aaron, Leon, Elya, Samuel ed un sacco di ragazzi sconosciuti.

Mi rigiro e Kenya si sta alzando con l'aiuto di Max.
Il cuore mi manca di un battito, mi scanso da Kyle e Jonah guardando la scena con stupore.

«Che cos'hai fatto?» Le domanda lui.
«Lo so che mi hai lasciato per lei.» Dice lei tutta offesa.
«Non ti ho lasciato per Vanessa, non lo farei mai.» Si gira verso di me. «Lei è felicemente fidanzata.» Le sue narici si allargano mentre lo dice. È così furioso.

«Hai detto bene.» Interviene Jonah.
«Che cazzo vuoi tu?» Risponde Max, avanzando.
«Voi due non cominciate, abbiamo avuto abbastanza drammi per stasera!» S'intromette Kyle.

Mi sistemo il vestito mentre sento:
«Andiamo?» Pronuncia lei.
«Si.» Risponde Max.

Mi giro e stanno andando via insieme.
Lui nemmeno si gira a guardarmi, ma Jonah ha visto tutto.

«Ma sarà sempre così?» Domanda furioso.
Mi volto di scatto, colta di sorpresa. Lo guardo confusa. «Da quando stiamo insieme è un costante dramma, un costante litigio ed una rissa continua. Dimmi, adesso, che cazzo c'è tra te e Max. Adesso.» Dice, abbassando di molto il tono di voce, avvicinandosi pericolosamente.

Senza rendermene conto, Max è tornato indietro, afferra Jonah per il polso e lo fa girare:
«Non c'è niente tra di noi. Niente, da quando vi siete fidanzati ti è stata fedele.» Le lacrime minacciano di uscire. «È tua.» Adesso escono. «Ma..» Prende un minuto di tempo. «..Se ti avvicinerai a lei in modo aggressivo, se le farai del male, se penserai anche solo di poterle mettere un dito addosso.. me ne fotterò di essere tuo cugino e di essere solo un amico per Vanessa: Verrò a cercarti e ti farò a pezzi.» Pronuncia con tenacia.

Il mio cuore urla di correre tra le sue braccia e non scappare mai più, ma sono bloccata. Bloccata dal fatto che ho Jonah qui davanti, bloccata dal fatto che sta dicendo queste parole mentre tiene la mano di Kenya. Bloccata dal fatto che probabilmente, non ci sarà più nulla da fare per me e Max, dal momento che ha pronunciato "È tua" a Jonah.

Max va via con Kenya tutta acciaccata.
Le ragazze si avvicinano a me mentre Poser pronuncia: «Fratello, dove vai? Quella è pazza!» Urlando a gran voce.
Lui non si gira, alza il braccio e va via.

Jonah mi guarda:
«Perdonami.» Mi stringe a sè e mi accarezza.
Io vorrei piangere forte, vorrei piangere tra le sue braccia mentre invece sta andando via con la ragazza che mi ha fatto del male.

Il vero Max non l'avrebbe mai fatto. L'avrebbe impedito. Lui ha provato più volte a farmi vedere che tiene a me, ma io non ho fatto altro che pensare che non lo meritasse quando invece sono io.. che non merito lui.

Max Level 2 || Arón PiperDove le storie prendono vita. Scoprilo ora