Quella notte finalmente Eri dormì di gusto, un sonno profondo e lungo che forse durò fin troppo. Il risveglio però fu tutt'altro che tranquillo, la luce del sole le arrivò sugli occhi all'improvviso e poco dopo sentì le sue calde e comode coperte sparire dal suo corpo.
"Sveglia Fiocco di neve"
Yukiko aprì gli occhi all'improvviso balzando in piedi arrabbiata
"Ma sei deficiente?"
gli tirò il cuscino in faccia, si fermò un attimo a riflettere guardando i suoi shorts e la sua canotta scollata per poi arrossire violentemente
"E se fossi stata nuda?"
"Hai ragione, peccato, sarebbe stato un bello spettacolo"
il biondo non poté fare a meno che piegarsi in due dalle risate provocate da quelle reazioni così umane che di solito l'altra nascondeva.
"Chi ti ha detto di entrare poi?"
lo interrogò Eri impossessandosi nuovamente della sua coperta
"Be era tardi e volevo svegliarti"
"Non vuol dire che puoi entrare"
gli urlò addosso
"Sai Fiocco di neve quando voglio qualcosa di solito la ottengo"
disse avvicinandosi al viso di lei con un sorrisetto sghembo carico di malizia, per poi scoppiare di nuovo a ridere quando Antarctica, la regina dei ghiacci, saltò letteralmente indietro sul materasso rossa in viso almeno quanto le ali del ragazzo.
"Vattene Keigo"
urlò ancora
"Ok, ma tu vieni con me"
e così dicendo cercò un piede della ragazza sotto la coperta e la trascinò fino a farla cadere
"Ti ammazzo stupido pollo"
lo minacciò massaggiandosi il sedere e lanciando il suo ghiaccio in quella direzione. Il biondo alzò le braccia al cielo divertito
"Ok ok, me lo sono meritato, ma ora muoviti che io ho fame"
disse avvicinandosi alla porta della camera per lasciare finalmente la sua privacy alla ragazza che si portò una mano in faccia disperata.
Una volta infilato il costume i due presero l'ascensore e, una volta al piano terra, Hawks guidò la ragazza fuori dall'edificio
"Pensavo ci allenassimo"
"Te l'ho già detto, ho fame"
e così la guidò tra le vie finché non individuò il suo obbiettivo, un banchetto che vendeva yakitori.
"Cannibale"
sussurrò lei mentre il ragazzo si rimpinzava per bene.
Una volta soddisfatto iniziò a camminare senza meta con tutta la tranquillità di questo mondo, per un po' Eri lo seguì perché ancora stanca, ma dopo venti minuti del suo vagabondare non ce la fece più."Dovevamo allenarci"
disse secca con le braccia incrociate davanti al petto.
"Lo stiamo facendo, vedi la gente è tranquilla quando ci vede in giro, fa parte del nostro lavoro"
spiegò innocentemente il pennuto che aveva architettato il tutto per far riposare la ragazza dopo quegli allenamenti folli.
Lei ovviamente lo trovava una gran perdita di tempo e stufa della cosa si buttò a sedere su una panchina a caso.Approfittando della pausa dei due i fan di Hawks iniziarono a circondarli chiedendo foto e autografi al biondo e facendo alterare ancora di più la castana.
Quel momento di pace si era trasformato in pura follia, Eri si chiese come facesse quel pennuto a continuare a sorridere e dimostrarsi così disponibile quando si sarebbero dovuti allenare.
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Antarctica ~ Hawks x OC
FanfictionHawks sta affrontando una missione molto delicata e per portarla a termine deve infiltrarsi nel Fronte per la Liberazione del Paranormale. Data la situazione la Commissione degli Eroi per la Pubblica Sicurezza decide di affiancargli Antarctica, una...