Yukiko uscì dall'appartamento più nervosa del solito, doveva vedere Hitashi e dopo l'incontro di qualche giorno prima non ne aveva proprio voglia, senza contare che quella volta non avrebbe potuto contare nemmeno sul sostegno di Keigo.Era veramente presto, probabilmente gli altri dormivano ancora ed i passi della ragazza rimbombavano nel corridoio vuoto. La porta di quella piccola stanza segreta le si stagliava ormai davanti, fece un respiro profondo ed entrò. Come al solito l'uomo era già lì ad aspettarla, tuttavia la puntualità di lei era indiscutibile e almeno su quello non ebbe nulla da ridire.
Eri iniziò il rapporto fredda e impassibile finché non arrivó a parlare di Keigo e di come lo stessero controllando, in quel momento ebbe una piccola esitazione. Hitashi sospirò, il comportamento della ragazza era cambiato in quelle settimane e lui, che era il suo mentore da tempo immemore, non poté non notarlo.
"Yukiko cosa ti ho insegnato? I sentimenti devono stare fuori dalle missioni, sono inutili punti deboli"
Eri avrebbe voluto rispondergli per le rime, ma così sarebbe finita solo per dimostrare che aveva ragione, cosa che infondo infondo pensava anche lei.
"Nessun sentimento signore, sono solo stanca"
Mentí al meglio delle sue capacità nonostante fosse stato Hitashi stesso ad insegnarle come fare. Doveva sembrare sicura di sé ignorando i dubbi che velocemente iniziavano a mangiarla da dentro. L'uomo aveva ragione, provare qualcosa per Keigo poteva trasformarsi nel suo più grande punto debole, mentre in una missione come quella doveva essere perfettamente in grado di agire a mente fredda. Infondo se si fosse lasciata andare ai sentimenti avrebbe messo in pericolo non solo se stessa, ma anche il numero due, senza contare che dalla loro riuscita dipendevano le sorti di chissà quante migliaia di persone.
A questi pensieri si aggiunse Hitashi, che non si dimenticó di certo di ricordarle i pericoli che tutti loro stavano vivendo prima di congedarla. Quell'uomo l'aveva praticamente cresciuta e sapeva su che tasti fare pressione per comandare Antarctica a bacchetta.Eri si diresse verso l'ascensore, ma quando fu il momento di selezionare il piano cambiò completamente idea, non sarebbe tornata al suo appartamento. Prese il cellulare ed iniziò a digitare un messaggio per Takami in cui lo avvertiva che non avrebbe preso servizio con lui quel giorno ed appena le porte dell'ascensore si aprirono si diresse verso la palestra.
Aveva bisogno di svuotare la mente, aveva bisogno di ritrovare la sua gelida forza, di allenarsi, di raggiungere i suoi limiti e poi superarli. l'Antarctica su cui la commissione faceva affidamento doveva tornare.Keigo fu svegliato dalla notifica sul suo telefono, l'avrebbe voluto lanciare contro al muro, ma quando vide il mittente si rilassó, anche quella mattina era stata lei a svegliarlo.
Lesse quelle poche righe di testo un po' dispiaciuto, ma non ci diede molto peso, sicuramente aveva a che fare con Hitashi e la commissione, infondo ora era lei a dover comunicare le cose più nei dettagli possibile, mentre lui quella settimana aveva un altro compito da portare avanti, addestrare Fumikage.
Le ultime informazioni che era riuscito a recuperare il giorno prima non promettevano nulla di buono, parlavano di un nuovo potere esageratamente grande per Shigaraki, aveva sentito nominare persino All for One nella discussione dei villain. Anche uno stupido avrebbe capito che quello non era il momento di adagiarsi sugli allori, se i piani del fronte fossero andati avanti si sarebbero trovati in uno scontro inevitabile in cui sarebbero servite tutte le risorse possibili. Persino la preparazione degli studenti, da qualche settimana, era entrata a far parte dei piani della commissione, dovevano avere pronta tutta la forza d'attacco che potevano recuperare.Keigo si preparò senza voglia come tutte le mattine in cui si doveva svegliare presto, non era decisamente un tipo mattutino, per poi dirigersi verso l'alloggio fornito a Fumikage. Lungo il corridoio esitò un attimo, affinó i sensi che il suo quirk gli conferiva, ma constatò che effettivamente Yukiko non era lì, sbuffò annoiato e finalmente bussò alla porta del ragazzino.
Quando questo gli aprì rimase sorpreso.
STAI LEGGENDO
Antarctica ~ Hawks x OC
FanfictionHawks sta affrontando una missione molto delicata e per portarla a termine deve infiltrarsi nel Fronte per la Liberazione del Paranormale. Data la situazione la Commissione degli Eroi per la Pubblica Sicurezza decide di affiancargli Antarctica, una...