15 ~ L'utima volta che pronuncio il tuo nome

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La sveglia di quella mattina fu abbastanza traumatica, il giorno che aspettavano da due settimane era arrivato ed Eri non riusciva più nemmeno a stare nel letto. Non era da lei agitarsi così, era stata preparata a quel momento, ma quello che era successo tra i due eroi le aveva cambiato qualcosa dentro.
Aveva appena scoperto quella sensazione di felicità ed era già ora di entrare ufficialmente in azione. Da quel pomeriggio probabilmente avrebbe dovuto fare molta più attenzione su tutto.

Quando le prime luci dell'alba fecero capolino nella stanza una figura con due possenti ali si parò davanti alla vetrata proiettando l'ombra sul muro.

Eri non perse tempo ad aprire i vetri lasciando Keigo libero di entrare. L'eroe sembrava abbastanza teso in volto, ma non le negò uno dei suoi bellissimi sorrisi maliziosi squadrandola da capo a piedi. La castana infatti indossava ancora solo quella lunga maglietta che le arrivava a fatica a metà coscia e su di essa la collana con la piuma argentea.

"Che ci fai qui all'alba?"

Gli porse la domanda in modo secco per nascondere l'imbarazzo che provava in quel momento.

"Dovrei venire qui più spesso a quest'ora"

Commentò il biondo senza riuscire a smettere di guardarla ed iniziando ad avvicinarsi a lei pericolosamente.
Lui indossava solo i pantaloni e la sua attillatissima maglietta del costume ed Eri non poté non notare come quest'ultima gli mettesse in risalto quel meraviglioso corpo.
Keigo aveva ormai poggiato le sue calde mani sui fianchi di lei e puntato quegli ipnotici occhi da falco nei suoi.

"Allora?"

Riportò l'attenzione sulla domanda di pochi istanti prima provocando uno sbuffo al ragazzo che roteando gli occhi le diede finalmente la risposta che voleva.

"Ho parlato con Hitashi così oggi te lo puoi risparmiare almeno lui, stamattina siamo di servizio come sempre, poi lascerò Fumikage ai miei sidekicks e noi due incontreremo Dabi"

Yukiko annuì silenziosamente mentre la testa del ragazzo tornava ad avvicinarsi al suo collo provocandole un brivido lungo la schiena.
Takami non poté non notarlo e sembrò abbastanza soddisfatto di quella reazioni, tanto da farlo ridere rumorosamente meritandosi così una gomitata nello stomaco da parte della castana.

"Ehy mi hai fatto male"

Si lamentò subito con un finto broncio in faccia.

"Stupido pollo così svegli Fumikage, poi come gli spieghi che eri qui a quest'ora? Mica puoi dirgli di Hitashi"

"Beh dovrebbe capirlo anche lui che preferisco LE tirocinanti"

Rispose fissandola intensamente per poi all'improvviso prenderla tra le braccia e lanciarsi letteralmente sul letto. Eri cercò di ricomporsi ma l'eroe la teneva ferma.

"Ora dormiamo che è ancora presto"

Decretò il pennuto non trattenendo un vistoso sbadiglio e provocando i lamenti della partner.

"Takami se ti addormenti ora non ti svegli più neanche con le cannonate"

A quelle parole alzò la testa con la sua espressione da maniaco.

"Fiocco di neve se al posto di dormire vuoi fare altro basta dirlo"

Gli occhi di lei lo fulminarono al volo. Hawks non avrebbe mai spinto Eri a fare quello che non voleva o ad affrettare i tempi, ma si divertiva troppo a stuzzicarla.

Antarctica ~ Hawks x OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora