Antarctica ~ Hawks x OC

10 ~ Appuntamento

"Allora Fiocco di neve, che facciamo dopo il servizio oggi?"

Keigo le stava volando intorno annoiato, mentre Eri aveva optato per tenere i piedi per terra. Era tutto così tranquillo quel giorno da permettergli di passeggiare per le vie senza intralci.

"Hawks non ti sembra di prendere un po' troppo sul serio questa cosa del passare del tempo a conoscerci? Ormai conosco più te che me"

"Tsk ti sei alzata con l'ala sbagliata oggi"

Constatò il biondo imbronciandosi ed incrociando le braccia.
In tutto questo, tanto per migliorare l'umore di Yukiko un gruppo di ragazzine liceali gli passò accanto senza risparmiarsi apprezzamenti sul fisico dell'eroe e commenti orribili su di lei, come se la castana dovesse essere una qualche rivale in amore.
L'eroina iniziò a digrignare i denti visibilmente innervosita.

"Ma queste a scuola non ci vanno?"

Chiese lei alzando per bene la voce con quel suo tono acido sapendo che così l'avrebbero sentita.

"Uuuuuh datemi i pop corn, Antarctica VS fan, solo nelle migliori vie delle città"

Fu la risposta del biondo fermo a mezz'aria ed intento a mimare il consumo dell'iconico snack da cinema.

"Smettila, stiamo lavorando"

Lo afferrò per una caviglia con una mano talmente gelida da fargli temere che l'avrebbe rinchiuso in un blocco di ghiaccio.
Costretto a scendere a terra gli si avvicinò fulmineo, sapendo che se fosse stato più lento probabilmente non avrebbe nemmeno avuto l'occasione di arrivarle così attaccato.

"Che c'è Antarctica, sei gelosa?"

Gli sussurrò all'orecchio con quel suo tono malizioso che tanto si divertiva ad usare per vedere le reazioni della partner.
Yukiko fu percossa da un brivido gelido lungo la schiena dovuto al fiato di lui così addosso ed in un punto così delicato. Ma sentì anche le guance iniziare a scaldarsi, probabilmente pronte a farla assomigliare ad un pomodoro.
In tutta risposta regalò all'eroe una bella gomitata nello stomaco che lo fece piegare in metà, sia dal male, ma anche dal ridere.
Per sua fortuna però il diversivo funzionò ed ebbe il tempo di farsi passare quello stupido rossore che neanche riusciva a capire.
Era stata addestrata a nascondere i sentimenti, ad indossare una maschera in grado di far trasparire solo quello che le serviva, eppure quel dannato pollo si divertiva tanto a metterla a dura prova.

"Ok Ok Antarctica vince a mani basse"

"Hawks non ti è bastato?"

La castana alzò un sopracciglio nella sua direzione trattenendo una risata mentre l'altro si parava istintivamente dal possibile attacco.

"Eddai Fiocco di neve, oggi è così noioso"

"Non eri tu quello che voleva del tempo libero?"

Effettivamente Eri aveva ragione e Keigo fu costretto a cambiare discorso non sapendo come rispondere a quella constatazione.

"Allora se stasera uscissimo dall'agenzia come le persone normali?"

Yukiko non sapeva se accettare, le bastavano già i commenti mentre erano in giro in servizio, figuriamoci andare da qualche parte con lui in borghese.
Lei era capace di mostrarsi come un blocco di ghiaccio, ma era pur sempre una ragazza con dei sentimenti e trovarsi in quella situazione le dava sui nervi. Così decise di temporeggiare sulla risposta.

"Che c'è pollo, sei stufo di farti asfaltare sulle cose da maschio?"

Chiese mimando delle virgolette mentre pronunciava l'ultima parte della frase. L'altro mise su un broncio offeso che come sempre durò una frazione di secondo.