I giorni successivi passarono abbastanza tranquilli, niente contatti dal fronte e dalla lega, se non qualche messaggio che Hawks teneva per sé.
Il tempo insieme alla fine si era rivelato poter essere più gradevole di quanto Eri avesse immaginato. Le sembrava quasi che l'eroe stesse smettendo di trattarla come una ragazzina da proteggere, per iniziare finalmente a vederla come una vera hero.
Tuttavia la castana sentiva di doverlo ancora dimostrare, le semplici ronde ed i piccoli delinquenti non erano di certo una buona prova per il suo debutto. Non che desiderasse qualche disastro, semplicemente le sembrava di non aver ancora provato nemmeno a se stessa le sue capacità.Quella notte, a differenza delle giornate appena trascorse, non fu di certo tranquilla, Eri si rigirò innumerevoli volte nel letto in preda agli incubi. Aveva sognato Dabi, il suo fuoco, Keigo ferito e lei completamente impotente che faceva un errore dopo l'altro firmando non solo la sua condanna, ma anche quella dell'eroe.
Quando finalmente riuscì a svegliarsi il suo corpo era letteralmente gelido e privo di riposo come se il suo quirk si fosse attivato involontariamente.
Si rigirò nelle coperte per scaldarsi, ma il suo sguardo cadde sull'orologio del cellulare in carica sul comodino."Oddio é tardissimo"
se non si fosse alzata immediatamente avrebbe rischiato di trovarsi in camera il pennuto come era già successo e non ne aveva nessunissima intenzione.
Keigo stava girando su se stesso come una gallina nel pollaio di fronte alla porta della ragazza, si stava annoiando e se non fosse arrivata entro pochi secondi non ci avrebbe pensato due volte ad entrare a disturbarla.
Ma proprio mentre stava per appoggiare la mano sulla porta questa si aprì e si ritrovò Eri tra le braccia."Ehy ehy Fiocco di neve, se volevi un abbraccio bastava dirlo"
scherzò come sempre mentre l'altra sconvolta tornava salda sulle sue gambe. Fu in quel momento però che il pennuto vide l'aspetto della ragazza, ripensò all'istante precedente rendendosi conto che la sua pelle era gelida e all'improvviso gli scomparve il sorriso.
"Eri stai bene?"
Ma non ricevette risposte perché l'altra, proprio per evitare di dovergli dare spiegazioni, si stava già precipitando verso l'ascensore per raggiungere il tetto dell'edificio, facendo anche comparire la sua visiera tecnologica per nascondere un minimo i suoi occhi stanchi e ancora sensibili alla luce.
Il biondo portò le mani nelle tasche del costume come sua abitudine e la seguì con una smorfia sul volto. Portava ancora le cuffie sul collo ed i grandi occhiali tra i capelli quando Yukiko partì in quarta per gli impegni della giornata costringendolo a non perdere tempo come invece faceva la mattina presto. Cosa le stava succedendo?
"Ragazzina fermati"
le ordinò non appena le fu accanto. Lei obbedì senza però girarsi verso l'eroe, la verità era che quegli incubi così realistici l'avevano sconvolta, le era rimasta una brutta sensazione addosso, un presentimento che le raggelava il sangue e voleva impegnare la mente il prima possibile per farselo passare.
Hawks la squadrò capendo che era agitata"Non hai nemmeno fatto colazioni, ora mi segui"
Antarctica sgranò gli occhi
"Che ne sai? Ora fai anche lo stalker?"
"Nah ho sentito che ti sei alzata quando ormai stavo per irrompere"
Spiegò lui indicando le proprie ali con un pollice ed un ghigno furbo in volto
"Maledetti sensi da pollo"
sibilò la castana a disagio, ma lo seguì rincuorata dalla normalità di quell'istante. Eri iniziava infatti a credere che Keigo avesse un buco nero al posto dello stomaco.
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Antarctica ~ Hawks x OC
FanficHawks sta affrontando una missione molto delicata e per portarla a termine deve infiltrarsi nel Fronte per la Liberazione del Paranormale. Data la situazione la Commissione degli Eroi per la Pubblica Sicurezza decide di affiancargli Antarctica, una...