Antarctica ~ Hawks x OC

20 ~ Non ti lascio andare 🍋

Piccolo avviso
Abbiamo finalmente il capitolo lemon che qualcuno attendeva!
Per chi non volesse leggere quella parte ci sarà un avviso nel testo che sta per cominciare!

"Allora ragazzino, divertito ieri sera?"

Keigo si appoggiò su Fumikage curioso di sapere quanto avesse tartassato Miruko di domande, quando finalmente Antarctica si unì a loro.

"Stai di nuovo perdendo tempo Hawks?"

"La regina dei ghiacci è tornata tra noi"

Ne era decisamente felice, le ore in servizio con lei erano molto meno pesanti, forse perché aveva qualcuno da far impazzire quando si annoiava.

"Su al lavoro"

Li spronò la ragazza spiegando le sue ali ghiacciate che luccicarono sotto i raggi del sole di quella mattina catturando lo sguardo dei due ragazzi.

"Ehy sono ancora io il capo Fiocco di neve"

"Sì sì come vuoi, ma ora muoviti"

Il biondo mise su il broncio e le si avvicinò con aria di sfida.

"Tanto sono più veloce di te"

Eri alzò un sopracciglio guardandolo freddamente.

"Questo è da vedere"

Sapeva di non essere in grado di stargli veramente dietro, ma non l'avrebbe ammesso facilmente, soprattutto in un momento come quello con il pennuto già pronto a gongolarsi e Fumikage appena dietro di loro.

"Ah sì? Allora riprendilo"

Keigo in un batter d'occhio le passò accanto sfilandole l'elastico dalla lunga treccia laterale per poi lanciarsi nel vuoto sottostante.
Eri ci mise un secondo per accorgersene, l'avrebbe ucciso, aveva i capelli troppo lunghi per volare tenendoli sciolti, sapeva benissimo che era un suo punto debole, ma si rifiutava di tagliarli. Quel dannato pollo troppo cresciuto voleva vincere facile, ma non aveva calcolato la determinazione della ragazza quando la facevano arrabbiare.

Sotto lo sguardo sbigottito del povero studente dimenticato in disparte Yukiko si buttó nell'inseguimento dell'eroe cercando di prevedere i suoi movimenti grazie alla sua visiera per raggiungerlo in qualche modo.
Se qualcuno li avesse visti in quel momento e non avesse saputo che erano due Hero li avrebbe presi per due ragazzini che si rincorrevano sfidando le leggi sui quirk.

Dopo diverse acrobazie in aria Eri riuscí finalmente a raggiungerlo, ma Keigo si bloccò all'improvviso facendola finire letteralmente contro di lui e dovendo bloccarla con le braccia per non farla cadere rovinosamente. Lei però si ricompose subito riprendendosi l'oggetto della disputa dalla mano del ragazzo.

"Toglimi di nuovo l'elastico e giuro che sei un pollo surgelato"

Lo minacciò freddissima, neanche Endeavor gli avrebbe potuto fare così paura in quel momento, ma non poté di certo starsene zitto.

"Allora la prossima volta ti tolgo qualcos'altro"

Le disse mordendosi un labbro e squadrandola da capo a piedi, in quel momento Eri si sentì bollire completamente diventando molto probabilmente rossa come un pomodoro.
Era bellissima con i capelli ancora sciolti mossi dal vento, le ali che riflettevano in parte la luce del sole, il costume aderente, Keigo avrebbe dovuto farla pagare molto cara a Dabi per la chiamata della sera prima.

"A-andiamo, ti sei dimenticato il tuo studente"

Rispose indicando in imbarazzo il tetto dell'agenzia dove il ragazzino stava ancora lì incredulo.