33 ~ Ti troverò

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"Tsk uno non può nemmeno andare a trovare un'amica"

Sbuffò Keigo leggendo quello stupido articolo, ai media piaceva troppo ricamare su ogni sua singola azione.
Prima di incontrare Eri non ci dava nemmeno peso, anzi spesso ci scherzava su, ma ora era diverso. E se l'avesse letto anche lei? Cosa avrebbe pensato? Le poche volte che avevano incontrato Miruko insieme Yukiko era sempre stata così gelosa.

Si diede dello stupido da solo, probabilmente doveva lasciarla andare. Non sapeva se l'avrebbe più rivista...
Ma la verità era che non ci riusciva.

Se ne tornò in ufficio di pessimo umore, persino i suoi fan ultimamente avevano notato che sorrideva molto meno rispetto a come aveva abituato tutti, ma a chi importava finché svolgeva il suo dannato compito?
Si gettò sulla poltrona a peso morto, le scartoffie sotto gli occhi, ma la voglia di compilarle assolutamente sotto zero. In pochi minuti infatti si mise a fare tutt'altro.

Tra le mani, senza neanche pensarci, si ritrovò quel piccolo aggeggino che portava sempre con sé. L'auricolare al tocco di Keigo si illuminò nuovamente attirando lo sguardo del ragazzo.

"Chissà come si usa"

Mormorò improvvisamente curioso, aveva visto Eri usarlo tutti i giorni, ma non si era mai addentrato a scoprire come lo facesse.
Con delicatezza lo posizionó all'orecchio notando il leggero segnale acustico che non accennava a cessare. Gli sembrò quasi una notifica, ma quel coso non aveva tasti da premere.
Cercò di ricordare i movimenti della ragazza e provò a sfiorarlo lentamente con il dito facendo un movimento orizzontale.
All'improvviso, con gran sorpresa di Keigo, la visiera azzurrina gli comparve davanti agli occhi.

"Wow"

Non riuscì a trattenere l'esclamazione, non era una semplice visiera, un'interfaccia altamente tecnologica era proiettata sulla lente. Dopo un paio di secondi il sistema lo riconobbe come "Hawks" e la figura di Yukiko gli si presentò davanti.
Keigo non poté fare altro che osservare con la bocca semiaperta.

Tutto quel tempo aveva tenuto in tasca un messaggio da parte di Eri e neanche se ne era accorto.
Guardò quel video molto attentamente, Yukiko era bellissima come sempre, ma sotto i vestiti si potevano scorgere diverse bene, dei piccoli cerotti le tenevano chiuso un taglio sulla fronte e, nonostante cercasse di sorridere, i suoi occhi erano lucidi ed arrossati dalle lacrime.
Era già a conoscenza delle sue condizioni, dei video di quel maledetto giorno erano diventati subito virali ed in uno di essi l'aveva vista salvare un ragazzino della UA, ma rivederla così gli faceva male.

Un brivido gli percorse la schiena quando finalmente tornò a sentire la sua voce.

"Ehy polletto, guarda che scherzavo sul farti arrosto"

Osservò quel piccolo sorriso e subito la imitò, ma in pochi istanti la figura del messaggio divenne triste come non mai.

"Hawks non ho molto tempo, Hitashi mi sta aspettando, non so esattamente dove stia per andare, mi ha solo detto che dovrò lavorare nella prefettura di Hokkaido. Vorrei poterti dare più informazioni...
Spero solo che mi potrai perdonare, è tutta colpa mia, non sono riuscita a fermarlo"

Eri fece una breve pausa in cui una lacrime le rigó la guancia destra.

"Grazie di tutto Keigo, non ti dimenticherò mai, ti amo"

Dopodiché qualcosa attirò l'attenzione della ragazza e l'immagine traballó chiudendo quel breve video.

Per qualche istante il pennuto non riuscì neanche a muoversi, sentiva qualcosa di caldo rigargli le guance, ma non era in grado di realizzare quello che era appena successo.
Allora Eri non era scomparsa del tutto, contro il volere della Commissione gli aveva lasciato un indizio, solo che Hokkaido era un po' riduttivo.

Antarctica ~ Hawks x OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora