Antarctica ~ Hawks x OC

38 ~ Trappola

Le settimane passarono ed Hawks si impegnó come non mai nella sua "missione" personale contro Hitashi.

Non fu un periodo molto facile, Antarctica dovette correre come non mai dietro a quel pollo troppo cresciuto e per di più quelle strane fiale iniziarono a fare la loro comparsa. Seppur fosse un fenomeno abbastanza isolato la sua lenta, ma costante crescita destó una certa preoccupazione non solo ai due, ma anche agli altri pro Hero della prefettura ed infine anche alla commissione che tornò a contattarli.

Hitashi non si fece molti scrupoli e, nonostante li avesse lasciati in pace fino a quel momento non esitò a chiedere il loro intervento.

Diversi hero furono convocati per discutere del caso, unire le informazioni e capire come agire, ma soprattutto dopo gli eventi con il fronte della liberazione, la commissione non si fidava ciecamente di tutti, così impose ai due ragazzi di indagare sulla faccenda anche per conto loro.
Questo movimentó la loro routine e ben presto si ritrovarono a collaborare sempre più spesso con altri colleghi.

"Tsk preferivo un'alleanza con Endeavor, sarebbe stato bellissimo"

"Ma dai? Non pensavo ti piacesse Endeavor"

Commentò molto ironicamente Eri petendosene subito dopo, non appena il ragazzo iniziò ad elencare i mille motivi per cui Enji Todoroki era il migliore.

"Hawks scherzavo, quei due ci stanno aspettando, facciamo che lo racconti a loro"

"Raccontare cosa Ghiacciolino?"

Quella voce la fece trasalire. Possibile che non potessero affidarle una missione che non sembrasse una tortura? Prima Toga e gli altri, poi Hokkaido ed ora Miruko.

"Io non voglio sapere"

Dietro Miruko, con una calma ed una freddezza simile a quelle di Antarctica, l'eroe numero quattro, Edgeshot, fece il suo ingresso.

"Stavamo parlando di Endeavor"

Esclamò felicissimo Keigo spaventando tutti i presenti. Evidentemente i suoi monologhi erano famosi quanto lui.

"Non mi sembra il caso di perdere tempo, abbiamo del lavoro da fare"

Eri guardò Edgeshot come per ringraziarlo, non si conoscevano, ma l'eroe aveva già guadagnato la sua approvazione zittendo Hawks e Miruko che come sempre stavano già partendo per la tangente.

"Uh i due guastafeste si sono trovati, non sei geloso pollo?"

Scherzò l'eroina beccandosi un'occhiataccia glaciale dai due a cui si riferiva.
Persino Keigo rabbrividì, a guardarli bene i loro modi si assomigliavano molto. Se già c'era un'Antarctica di cui avere paura con anche Edgeshot nei paraggi rischiava seriamente le penne.

"Avete ragione, andiamo"

All'improvviso si fece serio lasciando sbigottita la ragazza coniglio che lo accusó di tradimento prima di seguirli. Takami non le diede retta, oltre a quegli sguardi qualcosa gli diceva che non era il momento di perdersi in chiacchiere.

Non si poteva dire che quella strana squadra di eroi non attirasse l'attenzione. I quattro tutti insieme erano una calamita per i civili mentre tentavano di raggiungere l'ufficio di Hawks. Ma all'agenzia non ci arrivarono tanto facilmente.

Una piuma di Keigo, che per tutto il tempo era rimasto con tutti i sensi in allerta, si staccò all'improvviso e fermò con precisione una lama di vetro la cui traiettoria terminava dritta sul collo dell'amica coniglio.

"Che cazzo?"

Esclamò Miruko allibita mentre gli altri si osservavano già intorno allarmarti, senza però riuscire a notare niente.