I've lost everything, except you. || Part 2 ||

Chapter 27 - I see red.

"Non ho potuto salutare la mamma" sibilo a voce bassa, una mano posata sulla pancia neanche lontanamente visibile e l'altra stretta intorno alla tazza fumante di cioccolata calda dentro la quale Regina ha inzuppato 3 marshmallow di media dimensione "Troverà la sua pace, adesso che ha potuto vederti un'ultima volta" sussurra mio padre caldamente, carezzandomi una guancia. Sospiro pesantemente, dopodiché vengo investita da un improvviso attacco di panico durante il quale sono costretta ad alzarmi con uno scatto repentino prima di prendere a tracciare l'area della camera a passo celere. "Sono andate storte tante, troppe cose! E spetta a me porvi rimedio il prima possibile!" farfuglio agitata "Derya, siamo a casa, non c'è nulla che tu debba fare ancora. Hai salvato Felix ed hai quasi perso la vita per sottrarci all'ira di Ade, cos'altro avresti potuto fare di più?" "Jeremy è rimasto lì! E Baelfire.." dico a voce alta gesticolando nervosamente, dovendo arrestare seduta stante il fiume in piena colmo delle mie emozioni.

Regina lascia la propria postazione per venirmi incontro, le mani che vanno poi a posarsi delicatamente sulle mie spalle. Il suo sguardo è amorevole e l'accenno del sorriso, dipinto di un rosso intenso, confortevole e rassicurante
"Qualcuno un tempo mi ha detto che l'amore vero riuscirà sempre a trovarsi. Allora non ci credevo, ma oggi sì" volge uno sguardo a mio padre che ricambia il sorriso, traendo un lieve sospiro "Ade non riuscirà a cambiarlo. Ha saputo resistere all'isola, resisterà anche all'Oltretomba　　...　　fino a quando non andremo a riprendercelo" egli avanza per unirsi a noi, avvolgendo le braccia intorno alle nostre spalle.
Chiudo gli occhi per un attimo, volendo godere di quest'attimo fugace di felicità　　...　　consapevole che, da qui a poco, tale serenità apparirà soltanto come un sogno lontano.

"Credo che una bella dormita gioverà a tutti noi" suggerisce la donna, ricevendo quasi subito la nostra approvazione. Dunque do loro la buonanotte, recandomi poi in silenzio nella mia stanza. Per un breve attimo lancio uno sguardo alla porta chiusa di Henry realizzando che, probabilmente, a quest'ora si trovi tra le braccia dell'uomo che ha provato ad ucciderlo e che non tarderà a provarci ancora, lo stesso che al momento si finge colui che gli ha donato la vita. Percepisco una strana sensazione d'indifferenza a riguardo, come se salvarlo da morte certa non rientrasse nelle mie priorità. Forse, una volta per tutte, ho davvero smesso di concedere a Peter Pan l'onore di avere padronanza della mia vita, indipendentemente da chi potrebbe diventare un effetto collaterale.

Mi chiudo a riccio sotto le coperte, la mano che carezza il ventre adesso scoperto. Arriverà il giorno in cui dovrò dirlo a mio padre　　...　　a tutti. Arriverà il giorno in cui Ade proverà a portarmelo via, come quello in cui a scoprirlo sarà Peter Pan. E neanche voglio immaginare ciò che, allora, potrà scatenarsi. Ciò che so, adesso, è che ho qualcuno da proteggere e dovrò farlo con ogni frammento di me stessa.
È il momento più che perfetto per usufruire di ogni sfumatura del mio potere, come se questo avesse la capacità di rigenerarsi all'infinito. Perché per la vita innocente che cresce in me, anche la più marcia delle peccatrici venderebbe l'anima al diavolo fino al suo ultimo barlume di luce.

( ... )

Vengo svegliata da un bruciore acuto che ha il suo picco all'altezza del ventre e sono dunque costretta a mettermi seduta sul letto, dopodiché tasto il comodino accanto a me alla ricerca della lampada da notte che mi sbrigo ad accendere. Sollevo la maglia del pigiama, sussultando alla vista di qualche venatura nera sparsa in punti imprecisi della pancia. Balzo in piedi, pronta a correre per chiedere aiuto, ma qualcosa mi ferma　　...　　una porta blindata, poiché non mi trovo più nella mia camera.

Mi guardo intorno rapidamente, confusa, dispersa　　...　　tasto ogni parete, ogni mattonella ed ogni serratura nel tentativo di trovare una via d'uscita, ma chi mi ha messa qui dentro ha pensato a tutto, assicurandosi che quest'area risultasse una vera e propria prigione.