Capitolo 35: Conseguenze

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Warning
Questo capitolo contiene alcuni personaggi di una storia non mia, ma di Honeylovezkirby. Se volete dateci un'occhiata.
Ok enjoy!

??? - No... no no no... NO NO NO!
Strappò il foglio che aveva sotto gli occhi.
??? - NON È POSSIBILE!
Si tenne il viso con le mani, in un misto di furia e disperazione.
??? - I profitti stanno scendendo... e tutto per colpa di quei... mocciosi... AVREI DOVUTO DISTRUGGERE QUELLA SCUOLA.
Prese una foto incorniciata, la guardò, poi la buttò a terra, rompendola.
??? - PERFINO MIA FIGLIA SI È MESSA CONTRO DI ME.
Torno a tenersi la testa per la disperazione... poi qualcosa scattò nella sua mente...
??? - Questo... sì questo risolverà tutto... andrà da loro e li farà fuori... e così potrò costruire la mia impresa...
Guardò un enorme cella di contenimento, con al centro una specie di intelligenza artificiale... molto strana... sembrava quasi un arcangelo, con un occhio solo e quattro ali robotiche, due in basso e due a cerchio dietro la sua schiena. Aprì una piccola teca di vetro con al centro un piccolo bottone azzurro che pulsava di luce...
Halt - Vai Sogno Stellare... va da loro e distruggili...
Nel momento in cui Haltmann premette il pulsante, l'occhio della macchina si aprì, illuminandosi di un giallo intenso, le luci attraverso il suo corpo si illuminarono di un particolare rosa, creando delle forme molto particolari, e fu liberato dalla sua cella. Si alzò, guardò il suo padrone attraverso il vetro, poi volò via per compiere la sua missione...

Io - Toc toc.
Mags - Mh..?
Magolor alzò lo sguardo dalla roba che stava leggendo.
Mags - Ah, sei tu. Bisogno di qualcosa?
Io - In realtà sì. Dovrei parlarti di una cosa... piuttosto urgente.
Mags - Uh, sì, fai pure. Tanto dovrei chiederti una cosa anche io.
Magolor si alzò.
Mags - Allora, che succede?
Io - Ecco... c'è stato un piccolo problema ad un universo di distanza, e la scuola di una mia amica è andata in pezzi. Quindi mentre aspettano che il preside ricostruisca la scuola dovremmo tenerci quattro dei suoi studenti. È un problema?
Mags - In realtà un po' lo è. Hal, lo sai benissimo che non puoi venire da me e dirmi di prendermi quattro studenti senza preavviso.
Io - Dai ti prego... è la prima volta che te lo chiedo, e poi non sanno dove andare. Sarà solo per pochi giorni, lo giuro.
Magolor sospirò.
Mags - E va bene... chi sono?
Io - Ragazzi entrate.
Entrarono quattro ragazzi, piuttosto "particolari", stando tutti in silenzio con la testa bassa. Magolor li guardò un pochino.
Mags - Ehi... mica vi mangio.
Ridacchiò.
Mags - Volete presentarvi?
??? - Uhm... ok. Inizio io. Mi chiamo Hoshi. Loro sono Xavier, Yoichi e Mike.
Magolor sorrise.
Mags - Se Hal mi ha detto le cose correttamente voi dovreste avere una mia copia nel vostro universo, giusto?
Annuirono.
Mags - Bene, almeno non devo stressarvi oltre con le presentazioni. Meta!
Meta Kinght apparve totalmente a caso di fianco a Magolor.
Meta - Sup.
Mags - Dio... santo... piantala... comunque, puoi farmi il piacere di portare questi quattro ragazzi a vedere il posto?
Meta - Certo. Abbiamo camere libere tanto, no?
Mags - Direi di sì.
Meta - Perfetto. Andiamo ragazzi.
Si avvolse nel suo mantello blu notte e aspettò di essere raggiunto.
Io - Ci vediamo dopo stellina...
Hoshi - Ok, a dopo...
I quattro raggiunsero lo spadaccino, il quale uscì dallo studio per far ambientare i ragazzi.
Io - BENE problema risolto ci vediamo ciao.
Mags - Placati. Stai fermo qui.
Io - Mh? Ah, già, volevi chiedermi qualcosa, vero?
Mags - Appunto. Ed è piuttosto importante.
Con un gesto Magolor chiuse la porta, poi si sedette, e lo stesso fece l'Autore (che d'ora in poi chiamerò Hal perché è molto più semplice).
Hal - Quindi... che vuoi sapere?
Mags - Allora... tu hai creato questo universo, giusto?
Hal - Esatto.
Mags - E anche tutte le persone che ci sono dentro.
Hal incominciò a realizzare dove stava andando a finire la conversazione.
Hal - ... sì.
Magolor sì incupì.
Mags - Hai pieno controllo... non è vero?
Hal - Beh... non esattamente...
Mags - Hal non mi mentire.
Hal - Non ti sto mentendo. Te lo giuro. Cosa vuoi, che ti faccio una lista di tutto quello che posso fare?
Mags - Sarebbe gradita.
Hal - ... non mi aspettavo una risposta del genere... allora... posso creare persone... portarne altre da altri universi... resuscitarle... ucciderle... a volte cancellarle... ma non l'ho mai fatto... e come ultima cosa... posso distruggere questo intero universo...
Magolor rimase qualche secondo a contemplare il vuoto. Non era esattamente una informazione così leggera per lui... e come biasimarlo...
Mags - Dovrai essere onesto con me ora...
Hal - Spara... tanto ormai...
Mags - Zero... Void... Hyness... pure Haltmann... li hai creati tutti tu..?
Hal - Sì.
Mags - Con l'intento di andarci contro?
Hal - ... sì.
Magolor fece un respiro profondo, per evitare di andare in crisi.
Mags - Mi stai dicendo... che la fonte di tutto quello di sbagliato nelle nostre vite... di tutta la nostra tristezza... sei tu?
Hal - Mags... stai vedendo solo una faccia della medaglia...
Mags - Ah, perché ce n'è un'altra?
Hal - Sì che c'è. Tu.
Magolor rimase un secondo impietrito.
Hal - Non solo tu. Meta, Susie, Kirby, Edith, tutti. Tutti quelli che hai imparato a conoscere e ad amare. Tutto creato da me e realizzato dal mio quaderno.
Hal tirò fuori il suo quaderno, che a quanto pare era la fonte di tutto.
Hal - Se questo scompare, tutto finito, volatilizzato nel nulla. È tutto in questo.
Il mago rimase un altro secondo senza dire nulla.
Mags - Tu puoi resuscitare le persone quindi?
Hal - Fino ad un certo limite, ma mi faccio male da solo...
Mags - Non mi sembrava stessi così male l'ultima volta.
Hal - Ho vomitato sangue. Per venti minuti.
Mags - Per quattro persone. Per una sola?
Hal - Non sarebbe così grave...
Mags - E allora perché non hai resuscitato Dark, eh? O mio padre?
Hal - ...
Mags - HAL RISPONDIMI
Hal - PER IL LIBRO, VA BENE?! PER LA TUA STORIA.
Magolor si era bloccato, non dava più segni di vita.
Hal - M-mi dispiace Mags... non sarebbero successe tante cose se non le avessi fatte per il libro...
Magolor non rispose.
Hal - ... Mags?
Mags - Dammi... un secondo...
Hal - Mags, io-
Mags - UN SECONDO HO DETTO.
Si alzò e iniziò a girovagare freneticamente per la stanza.
Mags - Hal io sono reale? Ho qualche... importanza?
Hal - Amico... qui andiamo in domande filosofiche, non so se riesco a risponderti...
Mags - Provaci. Devo saperlo. Io sono reale? Esisto?
Hal - Beh, sì, ma non nel mio stesso modo...
Mags - Che significa nel tuo modo?
Hal - Mags, è più complicato di così. Non posso semplicemente decodificare il senso della tua vita come se nulla fosse...
Mags - HAL.
Hal - CHE VUOI DI PIÙ? NON FACCIO MIRACOLI. Vuoi che sia brutalmente onesto? E va bene. Io ti ho creato, e fino a prova contraria sei rappresentato da delle parole su un foglio. E non solo. Ti ho creato per soddisfare una delle mie fantasie. Questo è quello che volevi sentire, no? Che sono senza cuore.
Era scoppiato, ma subito dopo realizzò quello che aveva appena ammesso. Fece un respiro profondo per calmarsi.
Hal - Mags... io...
Mags - Fuori...
Hal - Ma...
Mags - Fuori ho detto.
Non indugiò oltre. Le stelle che si erano formata attorno ai polsi di Magolor non presagivano nulla di buono. Stava per scoppiare di rabbia pure lui.
Hal - Ok...
Scomparve poco dopo, lasciando Magolor da solo nel suo studio. Non ci rimase per molto però. Uscì poco dopo, diretto alla sala di arti magiche per riflettere.

Kirby: La Storia Di Sette EroiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora