Capitolo 6

7.3K 182 4
                                    

Pov's Edoardo.
Ero stato male tutta la notte, avevo pure vomitato e non mi andava di muovermi dal letto. Credevo di avere anche il raffreddore. Ma
all'improvviso entrò lei nella mia cella che vedendomi così forse si preoccupò. Era più bella del sole.

<Come mai stai qua?> Mi chiese mentre si faceva coraggio per farsi più avanti.
<Pccrè sò stato male tutta la notte>
<Ma che hai avuto?>
<Eh mi sento debole e forse ho pure il raffreddore.>
<Mh capito. E non hai preso niente?> mi disse
<Dovrei prendere la pillola che sta là ma un teng voglia>
<Ho capito> mi disse in modo freddo e distaccato mentre mi girava attorno per fare il letto di Ciro (che era sopra al mio dato che avevamo un letto a castello)

Pov's Giorgia
Era stato male e mi faceva pena messo lì tutto debole
<Pccrè statt cù me.> Mi disse implorandomi
Così mi misi accanto a lui,seduta sul letto e cercai di parlargli in qualche modo per fargli prendere la pillola
Ma mi anticipò.
<C're? Ti faccio pena?>
<Beh un pò si> dissi sincera
<Ecco perché non hai fatto storie per metterti qui> disse mentre stava letteralmente tremando dal freddo, allora decisi di mettergli un'altra coperta di sopra
<Mi sa che dovrei stare male più volte> mi disse
<E pcchè?>
<pecché sul accussì pozz ricevèr e' toje attenziòn> mi disse in maniera malinconica
<dai non è vero> dissi sorridente e mettendogli una mano in faccia a mò di fargli una carezza
<Pccrè accussì me fai muri> disse contento del fatto che gli stessi facendo una carezza
Mi prese la mano e la intrecciò alla mia
Lì, sentii il mondo scomparire mentre eravamo rimasti solo io,lui e le nostre mani intrecciate.
Fù la prima volta che pensai a me e lui insieme a vivere una storia.
Lì per la prima volta sentii le farfalle nello stomaco e mi incantai.
<Non andare via,resta con me> mi disse in maniera dolce guardandomi negli occhi
<Edo non posso restare. Ti prometto che se sono libera nel pomeriggio, passo.
<M'ò giuri?> Disse speranzoso
<Ti giuro. Però tu adesso devi prenderti la pillola>
<Vabbuò ja>
Si alzò dal letto e ingoiò la pillola
<Adesso posso andarmene. Ciao Edo>
Dissi avvicinano a lui e stampandogli un bacio sulla guancia
<Ciao pccrè.>
Uscii da lì e avevo veramente intenzione di passare nel pomeriggio per vedere come stava

Durante il pranzo chiesi a Ciro e Cardiotrap come stesse Edoardo
<mo' ca' te si pigliata curà e' isso starà corrènd sui murì> disse Ciro divertito
<Ma vattinn và scemo> gli dissi parecchio imbarazzata
<Comunque Si sta riprendènd> mi disse Cardiotrap e lì mi tranquillizzai

16:15
Volevo portargli qualcosa, così decisi di fare dei biscotti con le gocce di cioccolato per fargli mangiare qualcosa con l'aiuto di Maria ovviamente. Mi dette una mano pure Naditza. E passammo un bel po'di tempo a divertirci mentre cucinavamo.
Arrivò Ciro, che di solito mangiava qualcosa il pomeriggio perché aveva corrotto anche Maria con il suo fare da boss.
Mentre mi stavo lavando le mani il rubinetto ebbe un guasto e io mi bagnai tutta la maglietta restando zuppa.
Ci misimo tutti a ridere ma poi dissi
<Cazzo ho solo 20 minuti per rientrare, e se vado a cambiarmi non ho il tempo per andare a trovare Edoardo.>
<Azz è vero.> Disse Naditza
<Vabbuò dai, tieni la mia maglietta almeno così recuperi tempo> mi disse Ciro. Levandosi la maglietta e restando a torso nudo.
<Grazie Ciro, domani te la porto.> Sia io che Naditza eravamo senza parole. Sicuramente non ci aspettavamo un comportamento del genere dal boss.
Mi ignorò completamente e se ne andò con Lino da qualche parte.
Maria mi disse che se volevo uscire da lì, dovevo buttare la spazzatura che avevo fatto, nei cassonetti vicino al campetto.
Così feci. Poi salutai Naditza dicendole che ci saremmo riviste tra un po' e lei mi fece un imbocca al lupo.

Arrivai nella sua cella e lui era alzato, senza maglietta, davanti la finestra che guardava il mare mentre fumava
<Hey ti disturbo?> Gli dissi
<No> mi disse,ma per me fu come fosse un "si" dal suo tono.
Neanche mi aveva chiamato "pccrè" come di solito faceva lui.
<Ti ho portato dei biscotti>
Non mi disse nulla e neanche si girò a guardarmi.
<Vabbuò come ti senti?>
<Molto meglio>
<Si può sapere che hai?> Gli dissi anche un po'infastidita dal fatto che mi stesse ignorando
<Ah vuoi pure sapere che ho?>mi disse ringhiandomi contro
<Senti volevo solo essere gentile con te e ti ho fatto dei biscotti. Non apprezzi un cazzo Edoardo.>
Me ne andai da lì incazzata e non sapevo nemmeno perché lui fosse così scontroso..

Ciao raga buon Natale. Spero vi piaccia. Fatemi sapere nei commenti che ne pensate ♥️

Ci Sta Il Mare Fuori. (Mare Fuori.)🌊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora