Capitolo 15

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Lui andò via..
E io ero rimasta qui. A ripensare a lui, a come mi avesse preso. Volevo solo che la cotta mi passasse
Restai nella mia cella per diverse ore a pensare,anzi a pensarlo e all'improvviso vidi Nad varcare la soglia della cella.
<Ti disturbo?> Mi disse lei
<No. Tu non disturbi mai>
<Posso sapere che è successo?> Mi disse lei vedendomi così
<Niente. Abbiamo ammesso entrambi che ci piacciamo ma io ho paura di stare con lui perché non mi piacciono le persone aggressive>
<Lui sta male comunque> mi disse lei
<E tu come lo sai?>
<Me l'ha detto Filippo che passando dalla stanza di Ciro l'ha visto disteso sul letto e non aveva una bella cera. Ma tu vuoi davvero scordartelo?>
<Eh boh. Sì? No? Non lo so>
<Secondo me non vuoi proprio scordartelo>
<Ma tu hai visto che ha fatto a Filippo? Devo stare meglio non posso stargli ancora dietro.>
Parlai con Naditza un'altra ora e poi entrambe crollammo.

Ore : 08:30
Sentimmo Liz che ci venne a svegliare, informandoci che avremmo fatto lezioni di piano con i ragazzi oggi. Il mio cuore ebbe un sobbalzo. Rivederlo dopo ieri, credo mi avrebbe fatto male ma sicuramente non potevo evitarlo.
Mi vestii con la tuta e scesimo a fare colazione. Alcune ragazze erano eccitate di fare lezioni con i maschi, io mi limitavo a fare la mia colazione senza dare nell'occhio. Naditza che capiva la mia situazione,si mise con me al tavolo e non fece molte domande, si limitò ad abbracciarmi.
Arrivammo noi ragazze per prime nella sala di musica e io mi sedetti sul divanetto. Arrivarono anche i maschi e lui entrò. Bello come il sole, ma si vedeva che era giù di morale.. Filippo, che per fortuna si stava riprendendo, si mise insieme a Naditza lì, a suonare. Quanto erano bravi.
Appena finito, Cardiotrap accese la radio per farci ballare un po' e mi misi a sorridere. Quel ragazzo porta allegria al mondo, chissà quanto avrà sofferto.
All'improvviso Lino ci disse "mettetevi a coppie e ballate, altrimenti andate in classe"
Si vedeva che era una cosa progettata. Lino non avrebbe mai detto una cosa del genere.
Perfetto. Ci mancava solo lui.
Magari glielo aveva chiesto Edoardo perché voleva parlarmi.
Ovviamente Filippo e Naditza si misero insieme.
Speravo in una sua richiesta ma la mia speranza sparì quando lui andò a chiederlo ad Agnese. Come la toccava, che fastidio che mi dava.
Si stava avvicinando Ciro a me.
<Vuoi ballare?> Mi chiese
E io accettai anche se mi stupii di questo.
Era una canzone tipo bachata
<Posso sapere perché mi hai chiesto di ballare?> Gli chiesi
<Diciamo perché eri l'unica rimasta. Vabbuò?>
Decisi di ignorarlo e mi limitavo a seguire i passi
Sentivo gli occhi di tutti addosso e forse è perché eravamo l'unica coppia a stare a tempo.
All'improvviso ci trovammo al centro della sala e io ero imbarazzata.
Non vedevo neanche più Edoardo e forse era andato via, ma sticazzi.
Mi stavo divertendo a ballare con Ciro
Mi stava girando la testa di quante volte mi ha fatto girare ma mi andava bene. Mi preferivo divertita piuttosto che triste come ieri.
All'improvviso partì una canzone parecchio movimentata e noi ci scatenammo
Era come stare in discoteca se non fosse che eravamo circondati da dalle sbarre e ognuno di noi aveva commesso qualche resto.
Ci stavamo divertendo e all'improvviso vidi Ciro prendermi la mano e farmi cenno col capo di seguirlo
<Che c'è cirù?> Gli dissi parecchio divertita
<Ti sei presa confidenza Nennè?> Mi disse anche lui sorridendomi.
<No è che mi sto divertendo> gli dissi
<Senti ho saputo quello che è successo con Edoardo e mi dispiace..>
<Ciro per favore, non mi va di parlarne. Mi stavo divertendo>
<Allora torniamo a divertirci> mi sorrise, mi prese la mano e tornammo in sala.
Edoardo era tornato e ballava indisturbato con Agnese
E io feci lo stesso con Ciro, Nad e Filippo.
Finimmo di ballare solo un'ora dopo
Eravamo stanchi e sudati.
All'improvviso entrò la direttrice
<Ragazzi ho visto che vi siete scatenati. Mi fa piacere vedervi così. Tuttavia ho pensato di fare una serata discoteca per farvi sentire "a casa" che ne dite? Ovviamente potrete vestirvi come volete. Basta che non esageriate. Nei giorni successivi potrete chiedere a Serena o Cardiotrap di andarvi a comprare qualcosa
e perché no, potrete venire in coppia. Il ballo sarà sabato.> ci disse la direttrice, forse vedendo felicità nei nostri occhi.
Esaltammo tutti di gioia. Avevamo qualcosa per cui essere felici e potevamo divertirci.
Era martedì quindi avevamo tutto il tempo di essere preparate.
Tornammo in cella e fantasticavamo su questa cosa.
Naditza pensava a cosa poteva indossare per fare impazzire Filippo. Io pensavo a cosa indossare e basta dato che nessuno mi aveva invitato. All'improvviso fummo interrotte da Liz che entrò nella cella
<Contente di questo ballo?> Ci chiese
<Eh certo> rispondemmo io e Naditza in coro.
<Comunque c'è un pacco per te. Mi sa che il primo invito si sta avvicinando. > Disse ribolgendosi a me.
Mi diede il pacco e lo apri..

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