Passarono due giorni, ma di Edoardo non c'era traccia. Mi mancava un po', non sapevo come fare, né cosa fare per averlo accanto.
Entrai nel laboratorio ed erano tutti lì, così decisi di iniziare a lavorare senza fare troppe storie.
All'improvviso, lo vidi entrare.
Era lì, bello come il sole, con quegli occhi verdi che appena ti guardavano ti scrutavano dentro.
Era parecchio nervoso e neanche mi rivolse uno sguardo.Edo pov's
Rientrai dentro l'istituto. Ero incazzato, incasinato.
Avevo scoperto una cosa che mi aveva fatto male al cuore e non era facile da superare.
Se c'è una cosa che non sopporto sono le prese in giro.
Non avrei voluto parlare con nessuno, ma lei era lì, che ogni tanto si fermava a guardarmi e forse si chiedeva cosa avessi e perché ancora non fossi andato da lei dopo quei due giorni fuori ,che per me sono stati un inferno.Giorgia pov's
Finimmo le ore in laboratorio e lui era assolto nei i suoi pensieri .
Neanche Ciro gli aveva rivolto la parola, forse perché tutti in laboratorio avevamo capito che quella, per Edoardo Conte, non era una buona giornata.
Andammo in mensa e invece di sedersi nel tavolo con gli altri, era solo e neanche aveva toccato cibo.
All'improvviso si alzò, disse a Beppe qualcosa e andò via.
Dovevo capire cosa avesse, così con una scusa dissi a Liz di dover andare in bagno e lo seguii.Edoardo pov's
Andai in cella. Non volevo sentire nessuno. Non avevo forze e mi misi a letto.
Mentre ero assolto nei miei pensieri, una figura si rivelò sulla soglia della cella. Era lei.Giorgia pov's
Ero lì e lui si limitò a guardarmi dalla testa ai piedi, così decisi di parlare io per prima
<Si può sapere c tien?> Gli dissi
<Pccrè, lass stà> mi rispose
<Edoardo, voglio sapere che hai, che ti è successo?> Gli dissi, mentre mi avvicinavo e mi misi sul letto con lui . Lui mi fece spazio e incominciò a parlare
<Pccrè, non era mio vabbuò accussì?> Mi disse parecchio scazzato
<Cosa? Spiegati.> Gli dissi quasi alzando la voce perché ero scocciata dal suo tono
< Non era mio figlio. Lei mi ha preso in giro. Voleva stare con me solo per la mia ricchezza, io e lei non abbiamo più niente in comune.> Mi disse quasi trattenendo le lacrime
<Ma come..>
<Prima che tu ti faccia strani pensieri, sono triste perché mi stavo affezionando all'idea di avere un figlio. Un piccolo me, da proteggere mi avrebbe fatto cambiare, ne sono sicuro> mi confessò
<Edo, mi dispiace>
Si buttò tra le mie braccia. Ritrovai la sua testa sulla mia pancia e cercai di calmarlo
<Edo, sono sicura saresti stato un padre esemplare>
<Pccrè, io volevo quel bambino per farti vedere che sono buono anche io>
<Non c'è bisogno di un bambino, io ne sono certa che anche tu sia buono>
Ci limitammo a questo, a parlare un po'. Lui mi parlava che c'era rimasto male, che voleva quel figlio per cambiare. Io lo ascoltavo e potevo solo immaginare quanto stesse male, perché si era Affezionato all'idea di diventare padre.
<Pccrè tu vorresti dei figli?>mi chiede
<Certo, a me piacciono i bambini>
<Quanti ne vorresti?> Mi chiede
<Due, tre> risposi
<Una squadra di calcio ti andrebbe bene?> Disse lui con fare sarcastico
Scoppiai a ridere
Si mise a mezzo busto sul letto e mi guardò
<Pccrè, t'agg ricir na cos> mi confessò
<Dimmi>
<Si tropp Bell, mi sei mancata> mi disse avvicinandosi
<Anche tu mi sei mancato> gli confessai, accorciando le distanza tra me e lui. Eravamo a 3 millimetri e i nostri sguardi diventavano sempre più complici.
Lui appoggiò la sua fronte alla mia e chiuse gli occhi
<Mi sento veramente meglio> mi disse
<Mi fa piacere>
Fece un sospiro e riaprì gli occhi
Mi guardò le labbra e sorrise
Immaginavo cosa volesse fare.
Il cuore a mille, le farfalle nello stomaco, la testa che non connette del tutto.
Ero lì con lui, e a me capitava questo. Tutto questo mix di emozioni, solo perché avevo Edoardo Conte accanto a me.
Mi baciò. Era lì e mi baciò. Un bacio che forse ci aveva fatto dimenticare tutto quello che era successo in questi giorni. Le liti con lui, il ti amo, i suoi problemi e i suoi sogni infranti verso quel bambino, che non era suo.
Un bacio passionale che non finiva più.
Finché...Ciao RAGAAAA,scusate l'attesa ma ho avuto un sacco di problemi. Oggi questa Fanfiction fa un anno che è stata scritta e per omaggiare anche voi, che la state amando, vi dedico questo capitolo.
Buona vigilia a tutti ♥️
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Ci Sta Il Mare Fuori. (Mare Fuori.)🌊
RomanceGiorgia per via di una rissa successa dopo solo due giorni passati all'IPM si ritroverà a fare i conti con la vita, con l'amore e con l'amicizia.