Capitolo 16

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<Comunque c'è un pacco per te. Mi sa che il primo invito si sta avvicinando. > Disse ribolgendosi a me.
Mi diede il pacco e lo apri, subito uscì un palloncino a Elio a forma di cuore che aveva la scritta
"Vieni con me al ballo?"
E c'era ancora un bigliettino dentro la scatola
Lo presi
"Non ti dirò chi sono. Se accetti, ridai la scatola a Liz con la risposta sempre sul palloncino. Se non accetti, me ne farò una ragione, forse. "

Non ci pensai un attimo e scrissi"sì" col pennarello che era dentro la scatola e la ridiedi a Liz
<Non puoi dirmi chi è?> Gli chiesi cuoriosa.
<Nennè per stavolta non posso. >
<Ma almeno è carino?> Chiese Nad
<Beh si.>
<Va bene grazie Liz> rimasi lì, sorprese.
Non Riuscivo a pensare.
Chi poteva invitarmi al ballo?
Mi sentivo come in quei film Americani. Dove il ragazzo fa delle proposte bellissime.
A me chi l'aveva fatta? Boh.
Era stato lui?..
Il pensiero andava sempre lì.
Però avevo giurato a me stessa che qualsiasi ragazzo ci fosse stato dietro quella proposta, mi sarei divertita quella sera.
Lo dovevo a me stessa.

Il giorno successivo mandai serena a comprarmi un vestito
Mi sarei messa quello, che aveva una scollatura veramente abbondante, delle calze e degli stivaletti.
Appena tornati dall'ora d'aria, Serena mi portò il pacco in cella
E mi diede anche un biglietto
<Questo è per te. Te lo manda l'ammiratore segreto.> Disse lei facendomi l'occhiolino
<Sere, ma posso sapere chi è?> Le chiesi veramente cuoriosa.
<Eh no> mi disse lei in risposta.
Aprii il bigliettino

"Sono sicuro che starai benissimo con questo vestito. Attenta alla scollatura però, mi sembra un po' eccessiva.
Sarai a chiù Bell. Ne son sicur."

Sorrisi. E poi guardai Serena
<Ma gli hai fatto vedere il vestito?> gli dissi un po' triste, perché non potevo sorprendere il mio ammiratore
<Si, dovevo.> Mi disse lei
La ingnorai, sistemando il tutto.
<Dai non essere arrabbiata. Ha veramente un bel piano in testa. Non voglio rovinarti la sorpresa.>
<Va bene dai> le dissi, abbracciandola.

Io e Nad rimasimo nella cella quasi tutto il pomeriggio a parlare di questo ballo.
Mi era venuta un'idea..
Io e Nad potevamo occuparci dell'organizzazione di questo ballo. Gliene parlai e ne fù subito entusiasta
Chiamami Liz per farci portare dalla direttrice.
Arrivammo e lei era seduta dietro la scrivania, stava scrivendo su alcuni fogli

<Salve direttrice. La disturbiamo?> Le chiesi in maniera calma,pacata e tranquilla
<Ciao Giorgia. No, ditemi pure>
<Ecco.. io e Giorgia avevamo avuto un'idea> disse Naditza lanciando la pietra
<Bene, ditemela.> Disse lei mostrandoci un sorriso
<Avevamo pensato di dare una mano ad organizzare il ballo.>
<Mh sì, non è male come idea. Coinvolgerò anche qualcun'altro. Va bene. allora domani fatevi trovare alle 10:00 in sala. Comincerete aiutando con i primi addobbi.>
<Grazie direttrice. Almeno ci terremo occupate in qualche modo.>
La ringraziammo e subito dopo uscimmo.

Ciro pov's.
Arrivarono il comandante e Lino a darci una notizia.
Volevano qualche volontario per aiutare con gli addobbi per il ballo e ovviamente nessuno si fece avanti
<Vabbuò, allora scegliamo noi.> Disse il comandante.
<Ciro, Edoardo e Cardiotrap. Aiuterete voi. Domani alle 10:00 vi voglio in sala.>
Ovviamente ci lamentammo però la cosa neanche pesava così tanto. Almeno ci tenevamo occupati a fare qualcosa

Edoardo pov's
Beh. Diciamo che non mi dispiaceva dare una mano, però c'era qualcosa che non mi tornava. Decisi di lasciare perdere e di farmi una sigaretta, parlando del più e del meno con Ciro.
Eravamo freddi da qualche giorno. Lui mi aveva scioccato andando a chiedere a Giorgia di ballare. E poi come la toccava, mi infastidiva tantissimo. Io e lei Non parlavamo ormai da 3 giorni,  Mi sentivo uno schifo e mi mancava. Ero stato uno stupido e stavo cercando di farmi perdonare in qualche modo.
Cenammo e infine tornammo in cella. Mi misi a letto e crollai.

Giorgia pov's
Ore: 09:00
Sentii Liz che provava a svegliarci e così senza fare troppe storie ci lavammo e vestimmo e  mezz'ora dopo eravamo a fare colazione. Eravamo contente di poter dare una mano. Così una volta finita la colazione andammo nella sala e iniziammo ad aiutare, gonfiando i palloncini per la festa dell'indomani e poi mi imbattei nel comandante che stava mettendo lo striscione storto
Così cercai di aiutarlo.

Edoardo pov's
Ore: 09:00
Sentii Lino che venne a svegliarci.
Ci vestimmo e andammo a fare colazione.
Erano le 10:00 quando finimmo e ovviamente eravamo in ritardo, come sempre.
Io e Ciro siamo sempre in ritardo.
Ci avviammo verso la sala e io sentii una voce.. la sua voce.. calma e pacata
"Comandà lo dovrebbe spostare un po' più a destra" disse lei, prendendo in giro il comandante
Entrai in quella stanza e la vidi di spalle a guardare lo striscione
"Si, così è perfetto" mormorò lei mentre cercava di slegare i fili della console che ci avrebbe messo la musica il giorno seguente
Così mi avvicinai a lei... Bella come il sole..

Giorgia pov's
Presi in giro il comandante e dopo aver messo quello striscione dritto, cercavo di liberare i fili della console che ci avrebbe messo la musica la sera successiva.
"Pccrè t'appost?"
Sentii quella voce .. rabbrividì...
Mi voltai ed era lui, più bello del sole...
I suoi occhi verdi che mi scrutavano l'anima..
Mi lasciai andare e mi caddero i fili dalle mani...


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