"Pccrè t'appost?"
Sentii quella voce .. rabbrividì...
Mi voltai ed era lui, più bello del sole...
I suoi occhi verdi che mi scrutavano l'anima..
Mi lasciai andare e mi caddero i fili dalle mani
Mi chinai per raccoglierli seguendo il suo sguardo e lui si abbassò insieme a me.
Toccammo insieme i fili e non smettevamo di guardarci. Non smettevo di pensare a tutto quello che era successo e al fatto che mi mancava<Come stai?> Mi chiese interrompendo i miei pensieri
<Bene.> Gli risposi fredda, distaccata mentre mi alzai interrompendo il tocco delle nostre mani
<E tu?> Gli chiesi, perché veramente volevo saperlo.
<Adesso che ti vedo, meglio>
Mi mancò il fiato. Voltai lo sguardo e arrossii
Prima che potesse spiccicare un'altra parola, sentimmo :
"Giò questo è per te" era Cardiotrap che aveva in mano un fogliettino.
<Ma che cos'è?> Gli chiesi, sotto lo sguardo di Edoardo che stava esaminando attentamente la situazione
<Eh, te lo manda il tuo ammiratore> disse infine, andando via.
Il mio sguardo si posò su Edoardo.
Le mie teorie che potesse essere lui si erano frantumate.
Allora chi era che mi avrebbe fatto da accompagnatore al ballo?
Lui mi guardava, cercando di scrutare le mie emozioni per quanto riguarda quel biglietto.
<Non lo apri?> Mi chiese nervoso, stava morendo dalla voglia di sapere cosa ci fosse scritto
Lo aprii."Ci vediamo domani davanti la scalinata principale dell'istituto alle 19:30. Ti accompagnerà Liz
PS. Sei sempre bellissima"Sorrisi inaspettatamente per il complimento finale.
<Che c'è scritto?> Mi chiese Edoardo.
Rimasi in silenzio.
<Hai già qualcuno che ti ha chiesto di andare al ballo con lui?> Mi chiese
<Si. Sono due giorni che fa gesti carini nei miei confronti>
Lui deglutii, forse pentendosi di non avermelo chiesto prima
<Okay> mi disse, voltando le spalle e andando via, avviandosi verso Agnese, che era dall'altra parte della Sala. Le stava chiedendo una cosa e lei lo abbracciò. Era sicuramente una richiesta per andare al ballo.
Sticazzi. Io mi concentrerò sul mio ammiratore segreto.
Andai fuori a prendere una boccata d'aria e mi rilassai per qualche minuto sul muretto.
<Oh t'appost?> Sentii e mi voltai, vedendo Ciro che si stava avvicinando
<Sisi e tu?>
<Non ci credo che è tutta apposto.Guarda che ti ho portato>
Estrasse un cioccolatino dalla sua tasca. E io sorrisi
Andai per prenderlo ma ..
<Se prima non mi dici che hai, lo mangio io però> mi disse lui in maniera antipatica
<Riguarda Edoardo. Forse voleva chiedermi di andare al ballo con lui, ma c'è un tipo che mi manda biglietti e mi ha chiesto di andare con lui al ballo e lui per ripicca lo ha chiesto ad Agnese>
<E chi è sto tipo?> mi chiese lui con un sorriso beffardo in faccia
<Eh non lo so. È un ammiratore segreto> gli dissi
<Vabbuò jà, non sospetti nessuno?> Mi chiese
<In realtà no.> Gli confessai
<Magari ce l'hai sotto gli occhi e non te ne accorgi. Comunque tieni> mi disse, mettendomi davanti il cioccolatino. Dopodiché andò via.
Adesso Mi chiedevo veramente chi potesse essere.
La giornata passò in fretta
E mi ritrovai a dormire già alle 10:00Ore:09:00
Liz ci stava svegliando e avremmo svolto alcune attività durante la giornata per poi essere libere Già dalle 18:00 e poi andarci a preparare.
Non mi era arrivato più alcun biglietto.
E io ero in ansia. Non sapevo chi fosse sto tizio ma avevo giurato che mi sarei divertita.Io e Nad avevamo finito di prepararci. Lei aveva un abito rosso che le stava benissimo.
Io avevo un abito nero, fiorato, forse un po'corto e un po'scollato ma era il mio ultimo pensiero.
Guardai l'orologio
19:20. Liz sarebbe venuta a momenti e io finii di truccarmi. Mi ero truccata in maniera leggera, un po' di mascara, matita e rossetto. Niente di più. Non mi piaceva di truccarmi ma in certe occasioni mi vedevo più bella truccata.<Giorgia, sei pronta?> Chiese Liz, facendo il suo ingresso nella mia cella
Io la guardai, ero nervosa
<Si.> Le risposi
<Sei bellissima> mi disse lei
<Andiamo dai> andammo via dalla cella
E a ogni passo che facevo ero consapevole del fatto che il mio ammiratore segreto si stava avvicinando
Ecco.
Qualche metro più indietro Liz si fermò
<Adesso devi andare tu. > Mi disse lei
<Ma come io? Solo io? No Liz, io c'ho l'ansia.>
Dissi tutto d'un fiato
<Nennè. Statt'accort e stai tranquill. > Mi disse lei lasciandomi lì.
Okay eccomi, dovevo solo girare l'angolo e sarei arrivata.
Presi un respiro profondo e andai dritta e spedita
C'era una figura di spalle che sentendo il rumore dei miei tacchi si girò
Non credevo ai miei occhi...
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Ci Sta Il Mare Fuori. (Mare Fuori.)🌊
RomanceGiorgia per via di una rissa successa dopo solo due giorni passati all'IPM si ritroverà a fare i conti con la vita, con l'amore e con l'amicizia.