Capitolo 33

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«Questa situazione è alquanto imbarazzante» Tony in tutto il suo splendore era seduto a gambe accavallate, con un cocktail rosa tra le mani, sulla poltrona del salone della Torre.

Roteai gli occhi, poggiai il gomito sul bracciolo del divano in pelle, e sbuffai «Solo perché stai bevendo un Martini fruttato?» lo stuzzicai, prendendone poi un sorso dal mio.

Lui mi fulminò con lo sguardo, alzò l'indice del dito sventolandolo a destra e sinistra «No, perché mi avete scambiato per un vostro amico gay».
Io,Wanda e Natasha, scoppiammo a ridere.

Effettivamente non aveva tutti i torti.
Ci eravamo impadronite della sala, dicendo che ci sarebbe stata una riunione legale della Stark industry, ma in realtà volevamo rimanere sole per una chiacchierata fra donne... E Tony.

«Avresti preferito una sessione di allenamento con Bucky?» lo provocò Natasha «O una seduta di psicanalisi con Loki, Thor ed il dottor Banner?» continuò Wanda.

Tony le bloccò subito «E va bene! Ma arriviamo direttamente al dunque..».
Wanda lo fermò all'istante, mettendo le mani in avanti, e sbracciandosi a destra e sinistra, guardandolo con gli occhi sbarrati.

«Per caso stai avendo delle convulsioni?» chiese ironico il miliardario.
Lei in risposta si mise le mani in fronte esasperata.
«Non devi nominarlo» rispose Natasha.
«Ma chi? Steve?».

Tutte e tre alzammo gli occhi al cielo ormai rassegnate.

Vi presento il genio, miliardario, filantropo.

Tony continuò imperterrito «Dobbiamo parlarne Liz».

Io lo guardai innocentemente con la coda dell'occhio.
Lui subito colse il mio finto sguardo angelico, e mi rivolse una smorfia scocciata «Sto parlando dello show della settimana scorsa».
«Oh!» esclamai innocentemente «Quello dici? Pensavo fosse acqua passata» mi portai il bicchiere alle labbra.
Natasha girò di scatto la testa verso di me «Stavi per ucciderlo con uno dei tuoi pugnali» mi ricordò.

Ondeggiai la testa a destra e a sinistra «Non sarebbe morto. Lui è immune a quei pugnali» precisai.
«Ti ricordo che lo hai buttato da una balconata» e Tony indicò con l'indice, il pezzo di balcone da cui avevo spinto Rogers.
Io feci spallucce portandomi il bicchiere alle labbra e scolandomelo tutto d'un sorso «Avrei potuto lanciarlo direttamente dalla Torre, ma non l'ho fatto!» mi difesi «Dovreste essere fieri di me!».
Tony mi guardò scettico «Sarò fiero di te quando al tuo matrimonio non ci saranno drammi».
Aprii la bocca sconvolta «Sposarmi? E da quando?».
«Da quando in questa torre ci sono più tuoi ex che ti fanno la corte, che validi avversari» rispose prontamente Natasha sghignazzando.
«Non ho intenzione di sposarmi» precisai.
«Pensaci bene! Facciamo la conta dei Pro e dei Contro» disse Wanda
«Siamo davvero arrivati a questo?» borbottai mettendo le braccia al petto, ma nessuno dei tre mi diede ascolto.
«Rendiamo le cose divertenti!» sghignazzò Nat.

La prima a cominciare fu Wanda «Pro di Loki: è una divinità, è immortale, saresti una sorta di principessa di Asgard e ti ha dimostrato che si è pentito.. Perciò è un buon partito» Wanda sembrò soddisfatta della sua tesi.

«Contro!» si oppose Tony con fermezza «È pazzo, non ha buon gusto in fatto di entrate di scena, è affetto da qualche disturbo della personalità, ed ha finto di essere un'altra persona solo per entrarti nelle mutande».
Lo guardai male.
Lui alzò le mani al cielo «Che c'è?» allargò le braccia con fare ovvio «Bisognava specificarlo».

«Adesso passiamo a Bucky» cantilenò Natasha, finendosi anche lei il bicchiere.

Credo di aver fatto prendere una dipendenza dagli alcolici agli abitanti di questa torre.

PHOENIX ☯︎︎//MARVELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora