TONY
Quando sei disperso su una navicella spaziale, senza carburante, senza cibo, senza acqua, con l'ossigeno che sta finendo, ed in compagnia di una strana aliena azzurra fatta in metallo, di nome Nebula, inizi a dare più senso alla vita che hai vissuto, e speri con tutto te stesso che quel giorno, non sia l'ultimo della tua intera esistenza.Avevamo perso.
Thanos ci aveva battuti.
No, che dico, ci aveva rivoltato come calzini sporchi e buttati nel cestino con una facilità mai vista prima d'ora.
Le armature non servivano, i poteri nemmeno.
Ci aveva ridicolamente ridotti a brandelli, senza aver nemmeno alzato un pugno.
O meglio, lo aveva fatto, alzando esclusivamente un dito.
Aveva sterminato la metà popolazione dell'intero universo, ed io avevo assistito a quello scempio senza poter fare nulla.
Ma non ero solo.
Il dottor mago merlino, il bimbo ragno, un'idiota del Missouri di nome Peter Quill o Star-lord, Mantis un'aliena verde, ed infine un tipo muscoloso dalla pelle grigiastra di nome Drax.
Avevamo un piano: distrarre Thanos per rubargli il guanto e mettere fine a quell'assurda follia.
Ma, se ero su una navicella spaziale quasi in fin di vita, in compagnia della figlia rinsavita del Titano in questione, significava che qualcosa era andato storto.
Rettifico, non qualcosa, tutto era andato storto.
Ed alla fine, avevo perso tutti loro, ma sopratutto avevo perso il ragazzo.
Poggiai la testa sul sedile della navicella e guardai l'universo in tutta la sua bellezza.
Pensai a quanto fosse bello e vasto, ma sopratutto, pensai a quanto avrei voluto condividere quel momento con Liz.
La mia piccola Liz.
La mia Svitatella.
Sperai con tutto me stesso che non fosse svanita anche lei.
Non avrei potuto immaginare un finale peggiore.
Se fossi tornato, non mi sarei mai dato pace per averla persa.
Ma se invece la mia vita fosse finita qui, allora tutto ciò che avevo fatto, lo avevo fatto per Liz. E non me ne sarei mai pentito.
Ma lei era viva.
Stava bene, dovevo convincermi di questo.
E sarebbe stata felice.
Accesi il casco dell'armatura ed azionai il proiettore, quella sarebbe stata la mia registrazione d'addio.
«Hei Svitatella» sussurrai sorridendo «Pepper, questo video è anche per te quindi tranquilla che avrai anche tu il tuo momento di gloria».
Dovevo ammetterlo, anche in fin di vita la mia vena ironica prendeva la meglio su di me «Sono quasi trenta giorni che sono in questa navicella a navigare nel vuoto, in compagnia di una figlia di Thanos che ha decisamente più sale in zucca di lui. Se la conosceste penso che vi piacerebbe.
Sembra me, solo che la sua, è un'armatura incorporata, e non è molto grossa, in realtà lei è fatta di metallo, molto concreta, ogni tanto un po' sadica, ma vabbè sto divagando.. Non mentirò dicendo che va tutto bene, perché in realtà, sono giorni che fisso il vuoto cosmico nella speranza che succeda qualcosa, ma non succede niente. Siamo a secco. Migliaia di anni luce da voi. E l'ossigeno terminerà domani mattina.
Siamo spacciati, ma io non demordo.
Liz, spero tu stia bene, perché in caso dovessi ascoltare questa registrazione, esigo un posto speciale negli inferi, preferibilmente non macabro, ma con tutte le comodità di cui poter usufruire.
Sarebbe davvero molto gentile da parte tua. Ti ho promesso che sarei tornato per farmi prendere a sberle, mi dispiace non essere riuscito a mantenere la mia promessa. E mi dispiace averti custodita così gelosamente, ma avevo paura di perderti.
Dovevo proteggere la cosa che conta di più per me. E quella eri tu.
E mi dispiace non essere riuscito a montare tutti i tuoi pezzi. Ti avevo promesso di farlo ma non sono riuscito a fare nemmeno quello.
Amo le cose rotte, le puoi aggiustare e modificare a tuo piacimento, ma tu... Tu sei perfetta anche con qualche crepa, anche se quelle crepe le ha causate qualcuno che non ti merita.
Forse nemmeno io ti merito, ma cosa posso farci? Tu sei sempre stata la mia migliore amica, siamo sempre stati io e te contro il mondo.
Poi è arrivato Steve e ti ha cambiata.
E lo devo ammettere che da quando è entrato nella tua vita, sei più raggiante, sei magnifica, sei completa.
Vuoi sapere la verità?
Avevo paura che la tua relazione con Steve, potesse mettere in secondo piano ciò che ha sempre legato me e te. Ma sono stato uno sciocco, rinchiuderti e nasconderti da lui era solo una scusa per non accettare il fatto che la vita stava andando avanti e tu avevi finalmente trovato qualcuno che ti amasse così intensamente da aspettarti fino alla fine dei tempi.. Se può consolarti, hai la mia benedizione. So che questo alleverebbe il tuo dolore, ed io odio vederti stare male. Anzi, disperati un paio di settimane e poi vai avanti. In qualunque modo andrà, sappi che non ho mai voluto farti del male.
Tu eri la mia famiglia, e la famiglia va protetta, costi quel che costi.
Ora devo sdraiarmi un po', riprendere le forze ed aspettare che una dea incazzata mi venga a prendere a padellate in testa.
Dormirò sogni tranquilli e sai perché? Perché ci sarai tu a farmi compagnia.
Ti amo tremila, Svitatella».
Mi avvicinai al casco e spensi la registrazione.
Avevo gli occhi umidi, e la testa leggera.
Cercai di sistemarmi meglio sul sedile e poco dopo, Nebula arrivò al mio fianco.
Anche lei si sedette vicino a me, ed entrambi guardammo le stelle davanti a noi.
Era forse questa la fine?
STAI LEGGENDO
PHOENIX ☯︎︎//MARVEL
FanficPost fata resurgo. Dopo la morte risorgo dalle ceneri. Come può un'essere immortale morire e risorgere come se nulla fosse? Zeus lo sa bene, ed è per questo che ha maledetto la figlia di Ade ed Afrodite. Phoenix non è l'eroina che tutti si aspettano...