PHOENIX
Il vaso di Pandora era stato aperto, avevo confessato il vero motivo della mia assenza alla battaglia di New York, ed il fatto che indirettamente ne fossi stata la causa.
Inutile dire che Steve non l'avesse presa bene.
Se prima tra di noi c'era un minimo di dialogo, adesso perfino guardarmi in faccia gli risultava difficile.
Se non ripugnante.
I ragazzi della squadra inizialmente non l'avevano presa molto bene, chi immobile, chi in silenzio, chi invece si ingozzava di cibo per non perdere le staffe.
Ma poi mi hanno perdonata.Clint fu il primo ad abbracciarmi «Dagli errori si imparano grandi cose; sei caduta, ti sei fatta male, ma ti sei rialzata con tutte le tue forze».
Bruce invece non ne fece un dramma «Beh, Hulk si è vendicato sbattendolo da una parte all'altra del salone, perciò posso solo consigliarti di scegliere i tuoi prossimi fidanzati con più attenzione» mi venne da ridere alla sua raccomandazione.Natasha invece era combattuta.
Non perché fosse delusa da me, ma perché in quel momento avrebbe dovuto prendere una decisione: o mettersi dalla mia parte, o in quella di Steve.
Altalenò lo sguardo fra me ed il Capitano che era in piedi poggiato al muro, nella sua solita posa da soldato con il muso lungo.Poi sospirò «Non sono la persona più indicata per poter giudicare gli errori del passato, tutti ne abbiamo uno; chi più turbolento» guardò me «Chi un po' meno» guardò Steve «Ma ciò non significa che bisogna marchiare a vita una persona per i suoi errori».
Non potevo essere più felice di così, anche se una piccola parte di me desiderava comprensione anche da parte di Rogers, ma lui era rimasto fermo come una statua a vedere la scena senza rivelare alcuna emozione.
«Dovreste prendere le decisioni con più cura» parlò.
Ci voltammo tutti nella sua direzione.
«Steve, tutti possono sbagliare» Natasha gli posò una mano sul braccio.
«Questo non è uno sbaglio qualsiasi, lei ha dato inizio ad una serie di eventi catastrofici che non avranno mai fine».Da che pulpito!
«Sbaglio, o i problemi sono iniziati negli anni quaranta, con un certo super-soldato congelato insieme al tesseract?» sbottai.
«Almeno non ho portato degli alieni sulla terra» strinsi i pugni.
«Tecnicamente non li ha portati lei» si intromise Tony.
La testa di Steve scattò verso di lui «E chi li ha mostrati a Loki?».
«Amico, ti ricordo che sono entrato io nel buco alieno a cento metri di distanza da noi. Se c'era qualcuno che avrebbe dovuto arrabbiarsi per gli incubi che tutt'ora lo tormentano, quello sono io, non tu».
Le braccia di Steve scivolarono dal suo petto «Ci ha mentito! Noi siamo una squadra» esclamò lui.
«Te la stai prendendo fin troppo sul personale, Rogers» borbottò il miliardario.
«Sai che c'è?» sbottai «Fai quello che vuoi! Prenditela pure con me, incolpami per l'attacco a New York, pensa che sono un'egoista senza cuore, a me non frega un bel niente! Non ho mentito, né nascosto qualcosa! Quando ce ne è stata occasione l'ho rivelato» mi guardò sbigottito.
«Tu mi hai baciato!» esclamò quasi come un'accusa.Sgranai gli occhi.
Lo aveva detto davanti a tutti e nessuno in quel momento aveva avuto il coraggio di parlare.
Bruce che si stava portando il cucchiaio in bocca si bloccò di colpo.
Tony iniziò a tossire.
Clint si mise le mani sulla testa e Natasha per la prima volta si mostrò allibita.Un momento!
Lui ha baciato me, non il contrario.«Io ho baciato te?» chiesi incredula «Sei stato tu a baciare me, e non una ma due volte!» affermai enfatizzando il tutto, portando le dita a formare il numero due.
Ora la situazione stava degenerando.
«Oh tranquilla! Non è stato un granché nemmeno per me».
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PHOENIX ☯︎︎//MARVEL
FanficPost fata resurgo. Dopo la morte risorgo dalle ceneri. Come può un'essere immortale morire e risorgere come se nulla fosse? Zeus lo sa bene, ed è per questo che ha maledetto la figlia di Ade ed Afrodite. Phoenix non è l'eroina che tutti si aspettano...