Moon 2 • La luce di noi •

Capitolo 57

Madison pov
"Ho deciso" sussurrò Cameron
"Cosa?" Mi girai verso di lui
"Andrò dai miei nonni, questa storia devo finire, gli parlerò e gli dirò la mia decisone" si alzò dal divano, si rimise la maglietta nera.

"E vorresti dirmi che io tuoi nonni alle... 11:33 sono svegli?" Ritornò indietro camminando all'indietro , ritogliendosi la maglietta e rimettersi sul divano, mettendo come al suo solito la sua festa sul mio petto, come se nulla fosse.
"Perché mi sta guardando così? Andiamo a letto? Questo programma fa davvero schifo"

"Non fare finta di niente, hai fatto anche te un epic-fall" Misi un piccolo broncio, che questa bestia, mi succhiò il labbro esposto, mordicchiandolo certe volte.
"Come ho fatto prima?" Mi chiese soffiando sul mio collo, facendomi arrossire e fremere.
"Hai- succhiò il mio collo creando una chiazza violastra- ti sei scordat- scese sulla parte scollata del petto, leccandolo facendomi dimenticare quello che volevo dire- fai schif-" non finì la frase a causa dei mie mugolii, misi il mio viso sul suo collo per non fargli notare ancora di più che sono arrossita.

"Ti odio lo sai" sospirai baciando dolcente le sue labbra
"Ti amo anch'io" sorrisi come ogni volta che me lo dice, so che è un stupido ma sono semplicemente innamorata, e non posso che essere felice di stare così, stretta fra le sue braccia, dimenticando tutto il resto.

"Buongiorno mia regina" aprì gli occhi, facendo strane facce, e aprire l'occhio destro, che si chiude subito dopo, odio il sole!
"Buongiorno anche te" dissi con gli occhi chiusi, non mi cecherai te infamissimo sole.

"Sono le 7 e 40, tra 10 minuti dobbiamo essere a scuola! Forza su!" Mi sembrava fosse estrani che non mi avesse urlato in prima mattina il mio "carissimo" fidanzato.
"我想打死你"(voglio ucciderti) sussurrai in cinese, ve l'ho detto che quando, per qualche motivo strano , mi viene da parlare in starne lingue, sopratutto se sono parolacce o auguri molto gentili... mentre mi alzai a malavoglia, andai verso il bagno sempre a occhi chiusi, con il cavolo che gli apro.

"Non so che hai detto ma so che mi ami comunque" sì certo, ti amo anch'io, non voglio ucciderti, no per niente....
Lavai i denti facendo cadere lo spazzolino non appena cercai di affermarlo
Cam sospirò, e dai passi penso che stia venendo qua
Sentii lo spazzolino elettrico sui miei denti, apro finalmente gli occhi, Cam mi sta lavando i denti? Siamo diventati una di quelle coppie che fanno tutte le cose insieme, tipo condividere un profilo Facebook, imboccarsi a vicenda, andare insieme in bagno per fare TUTTO, non che una cosa sia brutta ma, slo che ti fanno venire il "voglio vomitare adesso"

Ma sorvoliamo, sono troppo stanca.
"Risciacquati la bocca, e poi lavati la faccia" annuì e feci quel che mi disse

Ritornai velocemente in camera dopo aver aperto completamente gli occhi, si durante la mattina i miei occhi si aprono a step, per i primi minuti sono cieca, dopo un po' riesco ad vedere qualcosa e poi dopo qualche giorno dopo riesco ad aprirli completamente.

Cam mi aveva preparato i vestiti, posso innamorarmi ancor di più di lui?
Beh visto che è molto generoso questa mattina, potrei usufruire del fatto no? E io in questo momento non ho voglia di cambiarmi i vestiti.

Sbuffò, e si mise a sbottonarmi i bottoni della sua camicia, sostituendola con una felpa grigia e poi mi infilò un jeans blue, mi diede lo zaino dopo aversi preso il suo, insieme al mio telefono.
"Grazie, ti amo" dissi da leccaculo.
"Andiamo" mi prese la mano e poi mi prese sulle braccia portandomi giù.

Mi aprì la portiera e mi infilò dentro la macchina.
Sopra il cruscotto c'è un piccolo sacchetto da dove usciva un delizioso odorino
"C'è la tua colazione e mettiti la cintura tra due minuti dovremo essere a scuola" annuì felice.
"Vuoi?" Parlai con la bocca aperta
"Hai un pezzo di crema sul lato del labbro inferiore, e ho fatto colazione nel mentre che tu mi continuavi a dire "no scuola papà" con un piccolo broncio" mi copri la faccia, come fa a vedermi, se è concentrato sulla strada!

"Io non parlo nel sonno" gli risposi di rimando
"A quanto pare da oggi sì" non te la darò vinta stupido shabby, si lo potrò chiamare così quando lo vorrò morto.

"Non è vero!" Una curva mi fece andare contro la portiera, facendomi imprecare
Propio oggi devo andarmi tutti contro? Oggi ho pure un esame.

"Siamo arrivati e se non ti lamenti ti porterò la colazione come oggi perché tu farai sempre ritardo, e ora CORRI" chiusi la portiera, facendo attenzione, e corsi verso la porta d'ingresso deserta.
"Addio e ti amo" urlai, la seconda cosa che mi ha detto mi ha reso felice.
Ora dovrei cambiargli il soprannome... ma quale.

Frenai davanti alla porta di matematica, guardando solo adesso le mie scarpe, sono in pantofole! Ed sono a forma di una cacca!

Non voglio più entrare...
"Signorina beer cosa ci fa qui davanti alla porta?" Dietro di me disse con la sua solita voce il prof di matematica
"No, stavo per entrare prof" dissi aprendo la porta con esitazione, posso mettermi a piangere?

Propio oggi mi dovevo svegliare in ritardo?!

Spazio autore
Ciao!
Shabby è un nomignolo carino di 傻逼 shǎ (傻） bī（逼）che vuol dire tra stupido a coglione.

Per chi volesse imparare ad insultare le persone in cinese sapete dove trovarmi.
我想打死你 si legge wǒ  (我）xiǎng  (想）dǎ (打）sǐ (死）nǐ  (你）.

Dopo aver imparato ad "insultare" la vostra prof in cinese, come vi è sembrato il capitolo?

Vi voglio spiegare il mitico del perché io non stia aggiornando ma più freddo c'è più io sono pigra quindi non date la colpa a me
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