Moon 2 • La luce di noi •

Capitolo 16

Cameron's POV
"Buongiorno amore" mi baciò e si alzò dal letto.
"Dove vai?" Chiesi confuso
"Dai Grier, devo compilare dei moduli " ripose
"Ti accompagno" dissi alzandomi e andai verso il mio armadio, lei invece andò in camera sua.
Mi misi un jeans nero e poi una maglietta bianca e scarpe bianche e nere.
Lei ritornò con un vestito bianco con un nastro argento e con abbinate dei tacchi argento

Presi le chiavi della Maserati bianca e andammo verso casa Grier.
"Buongiorno Elizabeth" salutammo insieme
"Mad sei....Oh ciao Cam" arrivò
"Venite,in salotto"
"Buongiorno"arrivammo un salotto dove c'era la signora Grier e un altra signora sulla trentina.
"Piacere Ashley Mason, sono il capo della Ralph Lauren di Miami, sono venuta perché ho visto le sue foto su diverse riviste, ma non ha mai preso sul serio com'è possibile lavoro, perché?" Chiede Ashley interessata a Mad.
"Penso che io non sia fatta per questo mondo, sono ancora una liceale, vorrei finire di prende il diploma e con i miei impegni tra studio e allenamenti, non prenderei sul serio il lavoro" disse la ragazza al mio fianco.

«Io mi chiedo come cazzo fa trasformare da "non mi interessa un cazzo di quello che sta dicendo" a un dirlo senza parolacce» pensai

"Io invece penso che lei sia perfetta, ha un corpo meraviglioso,un carattere perfetto, e poi ho notato che lei faccia far incantare le persone solo con una foto" elogiò cose che io sapevo troppo bene, perché dietro quella persona non c'era solo un corpo che faceva impazzire tutti ragazzi ma anche una intelligenza incredibile.
Mad sorride imbarazzata.
"Anche lei sarebbe perfetto..." dissi rivolta a me
"Cameron Dallas" dissi velocemente
"Mi servirebbe un modello per fare delle foto, e tu con il tuo viso sei perfetto"
"Vi faccio un accordo, dal vostro visivo deduco che entrambi siete degli atleti e siate occupati per quasi tutta la settimana, il sabato dalle ore 10:00 AM fino alle 15:00 PM lavorare per me" sorrise passandoci dei fogli spillati.
"Questa sarebbe la paga mensile, mi servite quindi per favore non rifiutate subito ma date un'occhiata" disse quasi pregandoci.

"Con questo lavoro non daremo all'occhio per i soldi del nostro conto" sussurrò in modo che solo io sentissi .
"Sarebbe solo il sabato quindi non abbiamo molto "lavoro" da fare" sussurrai
Ci guardammo, entrambi sapevamo le nostre risposte.

"Un domanda, le sfilate, dovremo fare delle sfilate ?" Chiese Mad diretta
"Assolutamente, vi farò fare una sfilata al mese, avvertirò io personalmente la scuola e tutto" disse seria
"Accettiamo entrambi" disse Mad dandogli i moduli che avevano precedentemente compilato .
"Grazie mille" ci ringraziò
"Aspetti! Io ho alcuni tatuaggi e anche il mio ragazzo, so che una delle regole di una modella sarebbe avere il corpo libero, senza tatuaggi o piercing" disse Mad
"Ho visto dalle tue foto che tu vai fiera dei tuoi tatuaggi, so che hanno un tuo significato fanno l'arte di te e io non te la toglierò, anch'io ho dei tatuaggi e mi piace averlo" disse umano un sorriso dolce.
Ricambiammo il sorriso.

"Io che pensavi che fosse la solita svampita piena di soldi" ridacchiai appena entrato in macchina
"Anch'io,la prima volta che mi fecero una foto mi guardavano come se fossero superiori, ma quando dovevo il mio cognome si azzittavano e facevano i lecchini" disse con un sorriso amaro.
"Quelle sono le persone che odio, pensano di essere potenti e così danno gli ordini e gli altri gli eseguono facendo crescere ancor di più la loro potenza, ma poi basta che una persona che sia più ricca e diventano dei cagnolini" aggiunse .
"Da piccolo,tutti mi rispettavano,era per il cognome, eravamo ricchi ma poi scoprì che quei soldi erano stati fatti vendendo donne, non rivolsi più parola con mio padre, ma quando iniziò a picchiare mia madre e mia sorella, chiamai la polizia e dissi tutto, dei suoi affari, che picchiava mia madre e Sierra.
Facemmo le valige e Nash ci prestò una loro casa,avevo 13 anni e un tizio aveva visto che avevo un bisogno assurdo di soldi e mi fece entrare nella sua gang, mi insegnarono tutti quelli che dovevo sapere, quando raggiunsi abbastanza soldi, volevo uscire dal giro ma come sai non si può uscire dal giro, mi assegnarono carichi più difficili, quanto continuò per un anno, ma il loro capo venne ucciso, chiusi con il giro ma non con le corse mi facevano sentire...l'adrenalina, un giorno incontrai Aaron,era nella stessa mia situazione,così l'aiutai creammo una gang,da li conobbi i ragazzi, Nash mi aiutò tantissimo, si trasferì a Miami per aiutarmi e poi mi capito la cosa più bella, te"
"Sei un ruffiano!" con un sorriso.
"Non è vero! Dico solo la verità" sbottai
"Rispecifico che sei diventato un bad boy fallito"
"Anche tu lo sei diventata, sei romantica"
"Hey! Io non sono maschio" urla fingendosi offesa
"Per fortuna, non sono gay, non che sia contro di loro, ma mi piace la fig-" non mi fece finire che mi tappo la bocca e mi fece la linguaccia.
"Non ti preoccupo non ti tradirei mai, lo sia piccola, soprattutto con un maschio" disse le ultime parole divertito
"Io forse, sai ci sono davvero tanti ragazzi bellissimi per Miami,sono così solari,carini e gentili"disse lanciandomi un sorriso malizioso
"Ti dimentichi morti di figa" ringhiai.
"E certi troppo gelosi, ne conosco veramente tanti..." disse in sorriso
"Ma io amo soltanto uno... si chiama Netflix"
"Anch'io amo una donna,ed è la Centenario"
Scoppiamo a ridere
"Ti amo Dallas" "Ti amo Beer"
Scoppiò a ridere
"I nostri cognomi...il tuo è il nome di una città ed nome, il mio invece vuol dire birra!"
"È strano, cioè la maggior parte dei cognome inglesi hanno il nome di oggetti o aggettivi , grey,grigio, wood,legno, hall,sala, green, verde, white,bianco, clarke,è un nome ed un cognome!" Si "lamentò"
"Ho sempre sognato di chiamarmi Madison Elle birra" continuò ironica .
"Piccola, sei troppo carina" dissi dandogli un bacio sulla guancia
"Si dice carino quando non sai cosa dire, quindi è un modo gentile di dire sei una merda!" Si imbronciò
"Allora ricapitolo, tu sei troppo sexy con il broncio, e pure quando ti arrabbi"
Lei mi baciò e finalmente ritornammo a casa.
«Chi se l'avrebbe mai immaginato,fidanzato con una ragazza aver visto morire la tua ex in un incidente stradale,riessersi rinnamorato, aver trovato qualcuno che sapesse sorpassare le mie difese, ad aver trovato un lavoro senza neanche cercarlo, sì sto parlando di me, che ero un emerito coglione ad essere quel che sono ora, un bad boy fallito o come dice la ragazza al mio fianco un bad boy fallito»