Cameron Pov
Era passata una settimana da quando si era svegliata, Mad piano piano si sta riprendendo dalla notizia, le abbiamo raccontato di Ryder e della storia di come si fosse ritrovata in ospedale, è stata immobile per vari secondi ma poi ha abbracciato Ryder e Jake."Come ti senti oggi pic-Madison?" Mi alzai prendendo un bicchiere d'acqua, sperai che non avesse sentito il piccola, cercai di far finta di niente.
"Sto bene Cam" disse sorridendomi.
Madison aveva ripreso a poter parlare, Mad ha parlato, lei mi ha chiamato Cam"Tu hai parlato" dissi così emozionato che la mia frase potrebbe essere sembrata una domanda e non più un'affermazione.
"Esatto, ti serve una dimostrazione che riesci a parlare?" A quanto pare le è ritornata la sua ironia, mi era quasi mancata.
"Stupida" dissi scompigliandole i capelli, lei mi fece una linguaccia, la abbracciai, sembra così normale, così familiare, così lontano dalla realtà...tu che hai dimenticato, io che sono uno stupidì ad averti lasciato andare, io così egoista da non volermi allontanare da te."Vado ad chiamare il dottore" mi alzai staccandomi dall'abbraccio e uscì dalla stanza ad chiedere a una infermiera di chiamarmi il dottor Hugless.
"Allora Madison, ti fa un po' male la gola quando parli, lei scosse la testa
"Ok, ti farò una radiografia per sicurezza ma penso che le corde vocali siano guarite del tutto" si congedò è Mad emise un sospiro"Maddy?" Si aprì la porta e spuntò fuori la testa di Jack.
"Si fratellone?" Inclino la testa e salutò il fratello che rimase stupito come me all'inizio.
"Aia!" Disse con la voce un po' dolorante, e si tocco il collo, Jack si avvicinò a noi.
"Dove ti sei fatta male? Devi chiamare un dottore?"chiesi velocemente, Mad si mise a ridere e mi fece una linguaccia
"Ci siete cascati!" Ci sorride dolcemente e in modo scherzoso.
"Stupida sorella" Jack si avvicinò alla sorella abbraciandola.
"Chi è nato per prima? Te o Ry?" Chiese guardando Jack
"Io di qualche secondo, esattamente di 6 secondi e 16 millesimi" Mad scoppiò a ridere"E tu continui ad dire che tu sei il più grande?" Continuò ad ridere e mi contagio
"E tu che ridi?" Disse rivolgendosi a me
"Non lo so,mi ha contagiato Mad" dissi, presi un respiro e smisi di ridere
"Smettila di prendermi in giro, stupida sorella" smise di ridere e fece la linguaccia al fratello."Ho famo" fece gli occhi dolci e ci guardò
"Tieni" le piedi una busta con un fetta di pizza e poi un sandwich.
"Ti sto adorando Cam" diede un morso alla pizza ed emise un sospiro, mi diede un pezzo di pizza.
"Ed io?" Chiese il fratello guardando Mad
"Tu taci fratello"
"Mi sento offeso, vado da Ry" cammino verso la porta ma venne fermato da Mad
"Dopo mi potresti portare Ry qua? Dopo tu puoi anche sparire" dissi con un sorriso
Jack guardò male la sorella e poi andò via ."Tra quanto potrò andare via?" Mi chiese
"Contando che stai migliorando notevolmente forse tra una settimana, ma poi dovrai stare a riposo a casa, studierai a casa con un professore privato" dissi
"Starò qua oppure andò a Miami?" Mi chiede
"Tu cosa preferisci?" Chiesi con un mezzo sorriso
"Penso New York, sono nata qua, è la mia casa" rispose guardando la finestra
"Allora resteremo qua ad New York"
"Davvero? Cioè se volete possiamo ritornare a Miami"dissi imbarazzata
"Certo tutto per il mio amore" dissi senza rendermene conto di aver detto "il mio amore" Mad mi guardò confusa per il soprannome che avevo detto, lo so sono anch'io, perché avevo detto amore? Ora cosa mi invento"Ti chiamavo spesso amore, ma niente a che vedere con le storie d'amore o altro era un semplice soprannome dato a caso" menti, veramente non ti chiamavo praticante mai amore ma piccola, sei così piccolina.
"Oh, io ti avevo dato un soprannome o no?" Chiese curiosa
"Ehm...no tu mi chiamavi solitamente Cam"
"Mmm...tu sarai il mio...ehm...non so, ma quando troverò un soprannome adatto te lo dirò, per ora sarai il mio senza nome"
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Moon 2 • La luce di noi •
RomanceSequel di "Moon" Non tutti fanno le decisioni giuste, Madison Beer e Cameron Dallas sono l'esempio perfetto, o quasi. Mad ha deciso di buttare, strappare e calpestare la sua vecchia maschera, e ora è libera, libera di non dover più fingere e libera...