Capitolo 51

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Madison pov
"Che ne pensi di questa collana Madison" mi chiese Gina, la madre di Cameron
"Ehm...è molto bella Gina, però a casa ne ho troppo non sarebbe il caso di n-" ormai eravamo entrati in tutti i negozi che le ispiravano e mi aveva comprato praticate tutti i negozi con la carta di credito del figlio.

"Ma che Gina e Gina, non mi è mai piaciuto molto il mio nome fa troppo rima con vagin-" dissr ma fu interrotta dal figlio, mi trienni dal ridere dalla frase della madre, penso di essere mi innamorata di Gina.
"Mamma, pensai che abbia capito non è molto educato presentarsi così mamma..." la riprese Cameron, se non gli conoscessi potresti pensare che cam fosse il padre e Gina la foglia se non si conto l'età, che sia chiaro.

"Stavo dicendo prima di essere interrotta, puoi chiamami mamma e tu piccolo ingrato di figlio capisci noi due siamo diventate amiche e ora stai zitto!" Dopo aver sentirti "puoi chiamarmi mamma", non sono riuscita ad pensare ad altro, sarebbe del tutto normale se fossi sposata con Cameron, ma dal quel che mi ricordavo ero solamente la fidanzata di Cameron da tre giorni, in che famiglia di pazzi mi sono fidanzata....

"Va bene mamma" mandai uno sguardo d'aiuto a Cameron esausto che se ne stavo dietro di noi con in mano tutte le buste.
"Ecco, signorina mi potrebbe portare tutte le migliori collane e bracciali che avete" parlò con la commessa che se ne era stata tutto il tempo accanto a noi che annuì e andò dietro il bancone.
"Signora questi sono in gioielli più stati venduti, questa collana è stata fatta in C-"
"La voglio, e anche quelle altre" Gina stoppò la spiegazione della commessa, quella commessa  deve essere santa io al suo posto avrei già insulto la signora o signore che l'avrebbe fatto e sarebbe ritornato a casa con qualche frattura... stava dicendo... ah si devo cercare di fermare a Gina di comprare tutto il centro commerciale.

"Mamma... non è un po' troppo, davvero ne ho troppe non so dove mettere, e poi a casa ne ho tutte simili" menti parlando ad vanvera, la verità era solamente che me ne volevo andare via ad casa e buttarmi nel mio comodo e bellissimo letto.
"Ti piacciono anche e te i gioielli? Allora va bene, prendi tutti quelli che piacciono a mio figlio, ti cara riposati intanto, sembri stanca non è vero?" Gina mi accarezzo piano il volto, come farebbe una mamma con il proprio figlio, da quanto non lo sentivo... sorrisi tranquillizzandola .

"Mi fa male un po' la testa, non mi piace molto lo shopping, penso che sia un po' inutile" rivelai mentre la commessa mi porse un bicchiere acqua.
"Grazie mille" dissi con un mini sorriso.
"Oh tesoro... ora andiamo a casa, poverina la mia bambina sta male, ritorniamo subito a casa, Cameron! Forza paga" parlò prima a me e poi al figlio che sbuffò,anche se non lo vedo so per certo che starà sbuffando e in questo momento sta tirando fuori la sua American Express.

"Allora, Mad, se mio figlio fa qualcosa dimmelo che così poi lo potrò finalmente buttare fuori di casa, fino ad quando resterete?"chiese, appena arrivati a casa sua.
"Domani ripartiamo, sta per finire l'anno, non vorremo prenderci le ultime lezioni sopratutto Cameron"parlai e lei fece un sguardo sorpreso
"Mi vorresti dire che questa testa di rapa si sta impegnando con scuola?" Chiese super mega sorpresa e felice

"Guardate che sono qua mamma" la richiamo il figlio.
"Lo so benissimo, e a che ora ci sarà il volo? Vorrei almeno fare un pranzo insieme a me e a mio marito, e poi avvisate Sierra, non mi sta più facendo visita, sapete qualcosa?" Chiese sconfortata, certo che lo sappiamo benissimo, in questo momento staranno limonando duro lei e Nash, oppure staranno già facendo escursioni nelle file del loro partner, detto tra noi stanno per scopare.

"Mamma non credo sia il caso siamo molto  impegnati con lo studio" lo fulminai e poi accettai per lui.
"Verremo di sicuro, scommetto che la sua cucina sia buonissima" parlai con gli occhi a cuoricino , mi aveva dato un pezzo di una delle sue torte e mi sono innamorata di qual sapore dolciastro.

"Finalmente, sai summer non mi era mai piaciuta veramente, non mangiava mai carne o dei dolci, solo insalatine " rivelò Gina, si amo questa donna.

"Peggio per lei se non ha assaggiato la tua cucina" dissi.
"Oh grazie tesoro, hai fatto benissimo ad lasciarla quella" Mi prese il braccio e mi mise a sedere sul divano mentre andò a prendere qualcosa.
"Spero ti piacciano le fragole e il cioccolato" disse ritornando con dei piattini con delle fette di torta e un album, mi sa che la fase prendiamo in giro Cameron sta per iniziare....

"Ovviamente adoro le fragole forse un po' di meno il cioccolato, poche cose mi piacciono al cioccolato" risposi, in tutto quello che c'erano delle fragole le adoro, per il cioccolato sono molto critica, faccio molto fatica ad farmi piacere qualcosa con il cioccolato.
"Questo cara sarà una di quelle cose che ti piaceranno al cioccolato e ti ho portato il album delle foto da bambino di Cameron" fece un sorriso, lo show sta per iniziare, e io avrò più motivi per prendere in giro il mio adorato fidanzato.

Elisabeth pov
"Chi è lei?!" Urlai, con le lacrime che scesero copiosamente, Zac mi stava tradendo... non lui non è così! Allora perché sta passeggiando con una ragazza affianco, Dio lei a confronto a me è così elegante, la sua carnagione olivastra era così bella a confronto della mia pelle diafana,le sue gambe magre senza un filo di grasso e lo stesso con la sua vita magra, i capelli neri dritti, una mini frangia curata, il suo vestito nero contro la mia maglietta e jeans che sembrano nulla.

"Non è come sembra tesoro" si provò ad scusare, ma gli avevo già dato uno schiaffo, una cosa che avevo capito era che non bisognava mai farsi vedere deboli.
Cammini quasi correndo via da loro andando verso la direzione in cui erano venuti loro.

Pessima idea perché mi aveva appena preso dalla maglietta e mi aveva tirata in alto da non farmi toccare terra.
"Lasciami brutto stronzo!" Urlai e scalcai, la donna in tanto stava ridendo, che cazzo ti ridi stronza!
"Lei tesoro è mia madre" mi appoggio ad terra e io mi sentì infiammare di imbarazzo.

"Io- ommiodio che figura di merda che ho fatto,  volevo dire che imbarazzo" avevo appena insultato il figlio davanti alla madre che avevo anche insultato mentalmente.
"Io-mi dispiace aver insultato vostro figlio, davanti a lei signora Efron" abbassai la testa in segno di scuse.
"Guardate che ci sono anche io e sono stato io ad aver avuto uno schiaffo in faccia" parlò Zac ma venne interrotto dalla madre che lo fulminò facendolo azzittire.

"Tesoro ma quando me ne la avresti fatta conoscere? Cara tu dovresti essere Elisabeth giusto?" Mi abbracciò felice.
"Mamma io e Elisab-" iniziò Zac
"Zitto!" Ri-fulminò il figlio che aveva capito di dover stare zitto.
"Allora cara, quanti anni hai? E da dove vieni?" Chiese prendendomi a braccetto, e camminammo insieme mentre io rispondevo e lei domandava.

"Io e te andremo davvero d'accordo" dissi non accendendomi di averlo detto ad alta voce
"Ci puoi scommettere, figlio fai presto ad sposartela" disse a Zac che stava diventato un poco rosso, che carino....

Moon 2 • La luce di noi •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora