Moon 2 • La luce di noi •

Capitolo 62

Madison pov
"Amica! Hai quasi mezzo milione di follower!" La voce stridula della mia amica mi fece cadere il libro che avevo in mano per farmele usare per tapparmi le orecchie.
"Eh..." la incitai a continuare
"Eh cosa! Stai diventano famosa, e se tu diventi famosa pure io lo divento! Ti immagini io, te ed Eliza sulle Hawaii, a bere una noce di cocco guardando quei fustacchioni dei hawaiani" fece un sorriso malizioso che mi ricordò quello del fratello.

"Cosa stai bevendo adesso?" Alzò la palla marrone con una cannuccia
"Un cocco"
"E guarda cosa c'è davanti a te" alzò lo sguardo e guardò davanti a se
"Dei fustacchioni hawaiani!"
"E quindi uno+uno quando fa?"
"Siamo alla Hawaii" esclamò felice e sorpresa
"Esatto" risposi mentre mi alzai dallo materasso, presi i miei occhiali da sole, per raggiungere il mio fidanzato che veniva importunato da una hawaiana del cazzo.

"Tu aloha del cazzo leva le tue mani dal mio ragazzo oppure ti aloho io" si girò verso di me, ma dopo avermi osservato gli occhi l'ho vista arrossire
"Mi scusi, stavo chiedendo un informazione, penso di aver preso l'aereo sbagliato" parlo con un inglese un po' più insicuro e un po' "sbagliato" e per cui capii che fosse straniere o meglio di non nazionalità americana, inclinai la testa per osservarla.
"Dove dovevi atterrare?" Chiesi con il mio sguardo confuso
"Per le Maldive"
"Siamo ad Honolulu, Hawaii" dissi e la senti imprecare con un "merda"

"Sei italiana?" Annuì la testa con tanta energia insieme a tanti "sì!"
"Quindi tu dovresti essere alle Maldive ma hai sbagliato aerio e ora sei alle Hawaii, posso chiederti perché dovresti essere la?" Chiese stravolta in Italiano per facilitarla
"Oh Dio sì, una che parla italiano, semplice vacanza con amici, solamente che io ho dovuto prendere un volo diverso perché erano terminati quelli uguali ai loro e quando sono atterrata qua penso che mi hanno scambiato per qualcuno, mi fanno fatto sedere su un auto di quelle che si siedono le super star, mi fanno accompagnato in un hotel ma poi io sono scappata" blatero balbettando un po' e le sue guance si fecero ancor più rosse.

"Ok, è stato una storia molto strana, se vuoi ti possiamo accompagnare al aeroporto" abbassò la testa
"Ho messo la mia borsa nella valigia per aver paura di perderla, ma la mia valigia ora è stata mandata dove dovrei essere io, e io ho solo il mio passaporto e il telefono è scarico"
Mi morsi il labbro per non scoppiarle a ridere davanti a lei

"Che sta succedendo?" Cam mise il suo braccio destro sulla mia spalla destra.
"Stai zitto, devo capire" gli dissi togliendoli il suo braccio, e iniziai ad camminare spedita.
"Vieni dovrei avere un caricabatterie portatile" la portai verso il materasso
"Sierra il mio caricabatteria?" Prese la mia borsa trasparente da mare
"Tieni, dovrebbe avere tutte le prese" mi ringraziò tante volte
"Non mi sono presentata sono Valentina" mi diede la mano che strinsi
"Madison"

"Wow, è velocissimo ad caricare"
"Ci credo ha pagato 50 euro quel filo" disse Sierra, facendomi sentire ancora in colpa
"Smettila di ripeterlo" la supplicai
"Lo farò a vita cognata" mi stesi sul materasso, stanca morta
"Non farmi ricordare, mi faceva troppo tenerezza quel ragazzino che mi stava parlando da mezz'ora per comprarlo, e non volevo dirlo di no"
"Si ma potevi scegliere uno economico almeno, non che i soldi siamo un nostro problema, ma è un filo di merda, tra una settimana si spaccherà lo sai" annuì la testa anche se la sua non era una domanda.

"Cognata? Sei sposata?" Mi chiese Valentina stavolta in inglese
"No, ma lei pensa che presto suo fratello mi chiederà di sposarlo" risposi prendendo un lungo sorso di cocco
"No tu sposai mio fratello, io e mia mamma non accettiamo nessun altro se te" sorrisi immaginandolo
"Chiamata i tuoi amici per avvertirli di questo contrattempo" dissi a Valentina
"Oh, giusto" prese il suo telefono, e poi se lo mise al orecchio destro

"Dove sei?" Di senti anche se non aveva messo il viva voce.
"Ho un problema, sono alle Hawaii..." disse Valentina
"Cosa?!" Senti prima di girarmi per farmi i miei fatti.
"Chi è?" Mi chiese Sierra, facendomi intendere Valentina
"Em, ha preso un aereo sbagliato e si è ritrovata qua" scoppiò a ridere, e la dovetti tappare la bocca per farle smettere di parlare