Madison's Pov
"No che non vengo!" Urlai per l'ennesima volta, sono stremata per via delle urla, starò urlando da un'ora!
"E dai che ti costa accompagnarci" e fece la faccia da cane bastonato.
"Ma se non so manco chi è sto tizio Barbie, ti hanno regalato dei biglietti vai con Beth e basta no?" Mi buttai sul letto, e mi massaggiai la tempia."Ma sono tre! Io tu e Beth, il quartetto senza uno e poi non insulare Justice Bieber!" Ecco come si chiamava quel tizio!
Ah, se non sapete cos'è il quartetto senza uno? Un semplice trio, ma l'ha voluto chiamarlo così per non ricordare la stronza, come la chiama Sierra,che sarebbe Maggie Benson, che per dire ma è più incazzata lei che io per sta storia.
"Ho tanto lavoro ritardato, non so più se quel coglione di Hardin sta facendo tutto giusto!" Esclamai, era la verità ma so che sta facendo bene il lavoro, ma in guerra tutto vale."Ma se ci impiegai quanto 1 ora e basta, poi l'ha fatto mio fratello al tuo posto e poi anche tu in quelle settimane e vieni e che cazzo Justin Bieber verrà a New Work e noi qua a New Work, coincidenze io non credo! Quindi vieni!" Era appena esplosa e io stavo avendo paura, mi sta scuotendo la testa e destra e sinistra, mi sembra di voler vomitare e di essermi staccata la testa.
"Okay vengo ma tu smettila sto per vomitare l'anima" ed come per magia il sangue Tunisia ad circolare in modo corretto. si sposta ed inizia ad fare dei balletti stupidi."Chi è la più forte? Io ovviamente, " iniziò ad muovere le braccia ricreando dei balletti di un gioco.
"Okay basta abbiamo capito" esclamai, ri-alzandomi e andai in studio, si qua ho uno studio in questa casa, era il vecchio studio si mio padre in realtà, poi c'è anche quello di mia madre, che è accanto.
"Hardin sposta il culo dalla sedia" dissi prima di aprire la porta, ma non senti nessun suono, aprì la porta e non c'era nessuno, aprì la porta che collega con a stanza affianco e nessuno anche in quello studio."Hardin? Dove sei?" Dissi mentre guardai al piano terra ma di lui non c'era nessuna traccia.
Ritornai al primo piano ed andai sta volta in camera sua, ma a quanto pare il nostro caro amico invece di lavorare sta scopando in casa mia!
Bussai la porta insistemente, finché non venne aperta da Hardin che fortunatamente era vestito... vestiti era un parolone, era... seminudo."Da quel che so, tu dovresti essere in studio ad lavorare e ora ti trovi qua ad pomiciate con non so chi! Aspetta chi è la ragazza?" Entrai in camera spostando Hardin e trovai un viso familiare....Amanda! Ecco chi era, la mia parrucchiera quando ho fatto un servizio fotografico!
"Amanda! Da quanto tempo che non ci sentiamo" mi avvicinai per abbracciarla ma poi ricordare che non era una buona idea...
"Ehm... ti vorrei salutare ma meglio di no... vuoi continuate, tu Hardin mi devi delle spiegazioni" camminai verso la porta, girandomi di scatto.
"Ricordatevi i preservativi!" Dissi prima di chiudere la porta, con la punta dell'occhio penso di aver visto in viso rosso e un ghigno da parte del mio amico."Mad dove sei? Devo raccontarti una cosa" senti dire Tayler prima di essere tirata all'indietro, alzai la gamba in alto non appena mi senti delle mani sulle spalle.
"Merda, che male" un gemito di dolore fece uscire il mio rapitore che si rilevo un Tayler accasciato al pavimento e con un sacchetto di patatine sparso per terra."Ti brutta stronza mi hai fatto cadere il mio ultimo pacchetto di patatine!" Si mise a fare una faccia tristissima.
Aprì un cassetto e presi un sacchetto a caso che diedi a Taylor che mi abbracciò augurandomi le miglior cose.
"Ah giusto ti dovevo dire una cosa" aprì il pacchetto e se le mangio la metà."Non dirmi che ti sei fidanzato anche te" fissai la sua faccia, che mi guardò con sguardo confuso ma poi cambio come se avesse scoperto chissà che scoperta.
"Hai visto ache te Hardin e la tua amica scopare?" Chiese lasciando le patatine sul tavolo, oh giusto questo uomo ama il gossip, e accoppiare gente a caso.
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Moon 2 • La luce di noi •
RomanceSequel di "Moon" Non tutti fanno le decisioni giuste, Madison Beer e Cameron Dallas sono l'esempio perfetto, o quasi. Mad ha deciso di buttare, strappare e calpestare la sua vecchia maschera, e ora è libera, libera di non dover più fingere e libera...