Capitolo 59

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Madison pov
"Madison Beer" camminai verso il preside con la mia toga.
"Grazie" presi in mano il mio diploma, come sono finita qui? Sono passati 20 giorni, e io mi sembrava ovvio che sono riuscita ad passare, avevo già studiato da un pezzo gli argomenti!

Sono stati giorni difficili, io e Cam ci siamo lasciati... per la ventesima volta, ma stavolta non sono partita via con un aerio, mi sono resa conto che il carburante costa troppo, e così mi sono solamente chiusa in camera e una volta sono partita in macchina ma si è rivelata un fail...  dopo 5 minuti sono ritrovata nei sedili posteriori con una figura sopra di me.

Gina invece c'è venuta ad trovare qualche giorno dopo la sua vacanza alle Alabamas,eh già , ci ha portati dei piccoli regalino, ma il più divertente di regalo è stato quello di Cam, Gina gli ha regalato una decina di scatole di preservativi, facendomi scoppiare a ridere, allo stesso tempo a farmi arrossire.

Ma si è vendicato la stessa notte, usando praticamente la metà di una confezione...

Poi Sierra mi ha insultato e fatta sentire in colpa per così tante volte perché non scrivevo degli appunti ma sottolineavo solamente i libri.

Ah rullo di tamburi, Elisa e Zack hanno litigato! È durata un'ora in tutto ma hanno litigato, la loro prima litigata in praticamente 2 anni di relazione.

"Alla nostra miglior alunna Madison Beer" il preside mi passò il pazzo di carta.
"Ehm... grazie?" Cosa si dovrebbe dire in questo momento? Devo fare un discorso super
mega falso come tutti gli altri?

Girai i tacchi verso le scalinate.
"Signorina Beer il suo discorso?" Mi chiese il preside notando che stavo scendendo le scale
"Non ho preparato nessun discorso e non me ne inventerò un uno, quindi grazie mille della mia maturità ed addio"lo salutai la con la mano destra e scesi le scale fulminando tutti quelli che mi stanno guardando male, con lo sguardò.

****

"E io che pensavo ti bocciavano" Mi prese in giro Cam, mentre lo guardai contorto.
"Parli te che grazie a me se hai la maturità! Ho speso un mese a farti ripetizioni e tu mi ripaghi così?! Sei ufficialmente single!" Spalancò gli occhi alla fine delle frase

"Guarda che se non fosse per me tu non saresti qui vicino ad un figo" rispose
"Infatti l'avrei ottenuta anni prima" gli feci la linguaccia, correndo via, mentre lui mi sta inseguendo.

Il rumore di una foto mi fa fermare di scatto.
Vidi Zack con in mano la sua fotocamera più grande di casa nostra.
"Tu stupido cugino cancella la foto!" Urlai rincorrendolo, inciampando con la toga.
"Tu perché non lo rincorri?" Mi girai verso Cam che si era fermato ed sta guardando me stesa per terra
"Perché dovrei?"
"Sei uscito male" lo vidi spalancare gli occhi e iniziò ad correre.

Mi alzai da terra e Cam ritornò camminando con il suo solito sguardo.
"L'hai cancellata?" Chiesi speranzosa, scosse la testa.
"Sei venuta solo tu male" mi staccai una delle medaglietta, che mi hanno dato per essere stata la migliore di alcune materie, ed questo vuol dire che fatto propio schifo questi studenti visto che sono stata per mesi in un letto mentre voi a scuola, lanciandogliela addosso.

"Tu sei diventato single Dallas! E non sto scherzando e non ti perdonerò più sta volta" gli puntai il dito
"L'hai detto anche la trentesima volta che vi siete lasciati" si mise Eliza mettendomi un braccio sulle spalle
"Perché solo io devo avere un fidanzato stupido e una amica che non mi difende mai" piagnucolai

****
Sono seduta nel giardino della scuola mentre la maggior parte delle persone sono già ritornata a casa.
"Sei ancora arrabbiata?" Mi chiese Cam con le mani dietro la schiena
Gli grugii addosso fulminandolo.
"Scusa piccola" tirò fuori un mazzo di rose nere dalla sua schiena facendomi spalancare gli occhi
"Manca qualcosa" dissi chiudendo gli occhi aspettando che mi baci.

"Ah" mi mise un bocca un lecca lecca aprì gli occhi di scatti muovendo le braccia senza un senso.
Diedi un calcio al piede di Cam e tanti schiaffi sul petto arrabbiata.
Mi allontani avvicinandomi all'entrata della scuola, quando Cam si avvicinò verso di me.
Mi fermò le braccia con un suo braccio e farle scontrare contro il muro insieme al mio corpo.

Si appropriò della mia bocca con baci affamelici, morsicandomi il labbro per dimostrare di essere sua.
Mi liberai dal suo braccio, mettendo le mie mani contro i suoi capelli, tirandoli un po'.
Mi scattai dal suo corpo per riprendere fiato, appoggiai la mia fronte sulla sua.
"Ti amo" sussurrai guardando i suoi occhi illuminarsi.
"Ti amo anch'io" mi ribaciò ma stavolta con dolcezza, non mi stancheranno mai i suoi baci.

Mattina del giorno dopo ...
Aprì gli occhi passandoci la mano sopra per coprirmi dai raggi del sole, sono già le 12... fino a qualche anno mi svegliavo prima dell'alba, e ora è già tanto se mi sveglio.

"U-n altro bicchiere di unico-rno! No quel-lo ma questo! "
"E tu non mi guardare male, ti ho sol-o legato perché non mi f-acevi bere" feci una faccia arrabbiata mentre misi le mano sotto il seno.
.....
No è meglio dimenticare ieri sera

Presi dal comodino il mio telefono, staccando il filo del caricatore, tanti messaggi su varie applicazioni che non uso, ma mi fermai di colpa quando vidi tra le chiamate quelle con il biondo Barbie, aspetta ma io come ho il suo numero? Ma sopratutto cosa ho fatto ieri sera? Mi ricordo solo di avere ordinato del unicorno?Spero di non aver fatto un casino, e poi cosa mi hanno messo nei mie bicchiere se mi sono ubriacata così velocemente.

Vicino al posto dove avevo messo il telefono c'è un contratto, non posso averlo fatto, non posso averlo fatto, non posso averlo fatto, non è possibile vero!

È invece sì! Ho compilato il contratto che mi aveva offerto Barbi e da quel che leggo non mi sembra che si possa annullare.

Da ora in poi niente più alcolici!
"Mad si mangi-" la testa di Tay spuntò dalla porta
"滚" "vattene" urlai tra un un tono depresso e un un po' meno depresso ma sempre depresso.
Guardai il lato destro del letto ma non c'è nessuno.

"Tay abbracciami" stranito di avvicinò piano a me, allungò impaurito le sue mani sulla mia schiena.
"Perché non mi avete fermata" mi lagnai tirano delle volte su il naso.
"Puoi chiamare mio fratello Jake?" Corse velocemente via, e al suo posto tu venirono Jake e Cam.
"È strana e io ho paura" disse Taylor dileguandosi.

"Che c'è sorella?" Chiese mio fratello accarezzandomi i capelli.
"Leggi" dissi mentre andai verso Cam saltandogli addosso, stringendolo forte, triste.
"Sorella sei stata incastrata da te stessa"

Moon 2 • La luce di noi •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora