Cameron Pov
L'avevo appena persa, sperai che con tutto il cuore che ritornasse indietro, ma questo non accadde.
Mai.Certi giorni mi ero sempre chiesto.
Io merito veramente di avere tutto questo?
Non sto parlando di dolore, ma di quello che ho, ho degli amici, talmente tanti soldi da pulirmi il culo, una famiglia... mezza famiglia, e avevo anche la fidanzata miglior del mondo, e l'ho persa per colpa mia.
Sapete avrei voluto avere una vita normale, una semplice da liceale, che l'unico problema era quello amoroso, invece eccola la mia vita, ho dovuto iniziare a lavoro fin da piccolo per cosa, riessere perseguitati dal passato?Viaggiare ecco cosa voglio fare, o meglio voglio scappare, non ricordarmi di essere stato un figlio pessimo, un fratello pessimo, un amico pessimo ed essere stato un fidanzato pessimo.
No! Basta ormai quello che penso sono solo cose depresse, penso che quelle pastiglie anti-depressive avevano qualcosa di sbagliato, no perché non sono mai stato così tanto triste in tutta la mia vita.
Dove sei Madison? Non sei a casa perché non ci sono io, una casa è un posto che condivi con le persone a che ami, quella è una casa, e a me servi te per stare a casa, non mi servono ville sfarzose o altra solo te, perché io non sarà mai felice se non ci sei, non ho bisogno di altre donne se non te, perché ti amo, pensai, avevo immaginato di vedere Madison, ma davanti a me c'è solo un immagine di persone felici,bambini che corrono, ragazzini che pominciano, altri che fanno sesso in mare che pensano che non sappiamo e tanto altro amore.
Penso se dovrei scrivere un libro non dovrei prendere spunto dai miei pensieri, oppure dovrò fare chiamare il libro "ecco tutte le sfumature di un depresso" no, okey bocciata l'idea, anche se non prenderei mai la strada dello scrittore riesco ad sentire tutti gli insulti per solo il titolo, dottori e tante altre persone che poi mi ritrovo sotto casa co forconi e una scritta del tipo " parli di amore e depressione amorosa ma dove la tua fidanzata?"
"Amico cos'è successo? Madison è tornata che stava piangendo" mi informò Tay
Primo colpo, dolore e fatica di ammette la propria colpa.
"Non vuole vedere ne ascoltare nessuno"
Secondo colpo, rabbia e amarezza, nessuno quello che sono io per lei ora, nessuno.
"Ohi, ci sei sembri morto vivente, non so se sei più pallido te in questo momento o il muro" sventolò la mano vicino ai miei occhi
"Esco a farmi un giro, non so quando torno" sali le scale per andarmi a prendere le chiave dalla camera, oh giusto mancava il terzo colpo e quello finale,il meno peggiore ma allo stesso tempo il peggiore, sapere che posso veramente dichiararmi depresso, no okey basta, oggi niente pensieri tristi.Presi la Lamborghini e parti, ero vicino a uno starbucks,tanto vale prendersi qualcosa.
Parcheggiai ed entrai dentro alla caffetteria."Vuole ordinare qualcosa?" Mi chiese la commessa con un sorriso più finto di io che mi sveglio e faccio scontrare il piede contro il comodino e resto lo stesso felice.
"Si, uno smoothie all'oreo e uno alla fragola"
"Nomi?" Mi chiese, mi sta già rompendo il cazzo la sua voce
"Cameron e Madison"
"Ecco a lei sono 8 dollari" tiri fuori dal portafoglio una banconota da 10 e uscì dallo starbucks.Usci della caffetteria, rendendomi appena conto che ho ordinato per una persona che neanche c'è, non perché io non la vedo Madison qua davanti a me, oltre alla tristezza devo aggiungere vecchiaia.
E poi sul serio? Ha davvero confuso i nostri nomi, ora mi tocca a bermi uno smoothie alla fragola? Madison mi dispiace sopratutto perché abbiamo appena litigato ma da ora in poi ti chiamerai Cameron e io Madison.
Andai verso la macchina e vidi due persone famigliari, erano Willison, no, è-ricorda Cam, Will-William si Williams, e l'altra è- chi è? Boh, per me ha una faccia da Sally quindi sarà così.
"Oh, guarda chi c'è Sally, Dallas come stai? Alla fine la fidanzata ti ha fatto le corna?" Disse con un ghigno, la ragazza iniziò ad ridere
Guardai la mia macchina e provai un enorme dispiacere per lei, i loro culi erano appoggiati sul cofano della mia macchina, mi sa che la farò cambiare subito.
"Oh, bella la mia macchina non è vero, è una Porsche,uno come te non te la potresti mai permettere di comprarla, ma forse non potresti neanche permetterti una bici" disse indicando la mia macchina, che tra l'altro non è nemmeno una Porsche ma una Lamborghini HuracanLa ragazza di cui avevo indovinato il nome iniziò a ridere.
"Se è tua allora aprila, e non startene lì impalato a sbavarci e non so se sai ma quella Porsche, come dici te,è una Lamborghini" Sorrisi quando li vidi non sapere che fare
Schiacciai il pulsante delle chiavi e quando lo feci gli vidi sbiancare.
"Questa macchina e-è tua?" Balbettò la ragazza
"A quanto pare si, e non so voi mi sposterei dal mio cofano" dissi e quando lo fecero andai verso la portiera, aprì la porta della macchina ed entrai dentro.
Accesi la macchina e appena fui vicino a loro abbassi il finestrino.
"Mi avete fatti passare la voglia, forse in questo modo protrai anche imparare i logo delle macchine, byebye" gli diedi il mio smoothie e mi misi gli occhiali da sole per poi alzare il finestrino, godendomi delle loro facce e della loro bocca spalancata.Gli avrei dovuto fare una foto, stupido perché non vi ho pensato!
E va beh sarà la prossima forse la prossima volta passere con una macchina diversa, tipo una Porsche e farò notare a Wilson le grandi differenzi tra le due macchineOh mio dio, sto iniziando a pensare come le ragazze di quei libri romantici dove lei è fin troppo ironica.
"No okay sono ancora maschio"emisi un sospiroRitornai verso casa, sono le 8:26, e prima di tutto devo dare il coso alla fragola a Madison sperando che non lo butti nel cestino ma dubito, non credo propio che lo scarificherebbe per una lite.
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Moon 2 • La luce di noi •
RomanceSequel di "Moon" Non tutti fanno le decisioni giuste, Madison Beer e Cameron Dallas sono l'esempio perfetto, o quasi. Mad ha deciso di buttare, strappare e calpestare la sua vecchia maschera, e ora è libera, libera di non dover più fingere e libera...