Moon 2 • La luce di noi •

Capitolo 29

Cameron
Era appena uscito un dottore dalla sua stanza, il suo camice era sporco di sangue, era il suo sangue...
"Ci dispiace... ma non è sopravvissuta, ma perso troppo sangue e ha troppe lesioni nel corpo..." Mad era morta, l'avevamo uccisa.
"La potete andare a vederla" Ryder stava piangendo così come tutti, tutti volevamo bene a Mad, con le sue fragilità, e con la sua arroganza, bastava un secondo per innamorarti di lei...

Entrai nella sua stanza, lei era lì, stesa su quel lettino senza vita, era bellissima anche con il viso spento, mi avvicinai lentamente a lei e piansi ancora, il mio amore era morta, le presi la mano e la appoggiai nella mia, sentì un movimento, aveva stretto la sua mano nella mia, era viva!
Corsi fuori dalla sua stanza con un sorriso e chiamai il dottore speranzoso che lei sarebbe sopravvissuta.
Una infermiera cortese verso il dottore, gli sussurrò qualcosa
"In che senso non abbiamo più AB negativo? Quella ragazza sta per morire!"
Mi alzai dalla sedia e andai contro il dottore, sperai che il mio sangue andasse bene...
"Posso donare io, sono AB negativo"
"Vieni ragazzo" "Ma deve fare prima tutti gli esami!" Disse l'infermiera
"La ragazza sta per morire! Non abbiamo tempo per fare gli esami!" Se c'era un modo per salvare Mad, l'avrei fatto, a costo di morirci io.

"Come sta?" Chiesi alla prima infermiera, la guardai e mi ritrovai la stessa infermiera di prima.
"Si sta riprendendo, lei dovrebbe stare riposo, dovrei fare delle domande a un certo Ryder , lo vuole il dottore Huglees "
"Certo ma vorrei che i alcuni miei familiari venisse con me"disse
"Certo signorino Ryder" "Jake, e Cameron potete venire con me?" Ne rimasi sorpreso, per stavo che mi odiasse o una cosa del genere.
Annui con la testa.
"Ryder mi puoi spiegare dove era tua sorella prima che esplosa la bomba?"
"Non lo so di preciso, ma penso che era vicina alla porta, qualche metro più in là.."
"L'ho trovata contro un muro della porta"
"Quindi...era molta vicina alla bomba, pensiamo che non sentisse la caviglia, abbiamo visto che era rotta come altre parti del corpo...ma questa non spiega come faccia a essere sopravvissuta..."
"Forse lo potrei saperlo... avevo chiesto di iniettargli una sostanza per indebolirla, ma fortuitamente hanno sbagliato sostanza e ha preso un fortificante" disse Ryder che era stato zitto.
"Capisco... Ryder puoi dirmi cosa cera in quel fortificante? La paziente si sta ristabilendo, se volete la potete andare a visitare potete avvisare i vostri amici" mi alzai dalla sedia e andai verso i ragazzi.

Jake Pov
"Mi dispiace sorellina, per colpa mia, t-tu sei qui stesa su questo l-letto, t-i avr-ei voluto s-alvar-ti " stavo piangendo, erano poche le volte che piangevo, ci avevano sempre insegnato a non piangere perché in certo senso era per deboli per piangere, i nostri genitori ce lo dicevano molte volte, non in questo modo, o meglio io l'ho appreso in un questo significato, ma oggi dopo 19 anni l'ho capito, piangere non vuol dire deboli ma vuol dire umani...
"Spero che un giorno mi perdoni, tu forse mi perdonerai, ma io non credo che mi potrei mai perdonare, perché sono stato un egoista per averti mentito, io mi riguadagnerò il tuo perdono! Perché so che tu ti sveglierai, tu sei forte e lo sei sempre stata!" Le accarezzai la guancia .

"Amore, mi dispiace per Mad, non la conosco molto ma so che lei è una ragazza forte e ne uscirà vincitrice" mi sussurrò Eli
"Ti amo" le sussurrai per la prima volta
"Anch'io" mi sussurrò prima di accarezzarmi i cappelli e addormentarmi