Moon 2 • La luce di noi •

Capitolo 42

Cameron's Pov
È quasi passato un mese da San Valentino, oggi è il 4 marzo, tra un giorno sarà il suo compleanno, non serve specificale di chi, mi sembra ovvio che stia parlando di Madison.

Siamo atterrati da alcune ore, ora siamo tutti sparpagliati nei sdrai e in piscina, è strano il fatto che poche ore fa stavano vivendo al gelo di New York ora siamo distesi in piscina ad goderci del sole in inverno di Miami.

Mi tolsi la maglietta, che buttai sullo sdraio e andai verso la piscina dove c'erano la maggior parte dei ragazzi, l'acqua era tiepida,non troppo calda ne troppo fredda, fortunatamente.

"Questo si che è il paradiso" esclamò mia sorella che se ne stava beatamente sdraiata sul ideo massaggio della piscina.
"Io vorrei provare le piscine di casa Beer, cioè quella gigante merita di sicuro" esclamò Tay
"Sognale quanto di pare, ma tu di sicuro non entrarci nella mia piscina, e  tra parentesi in nessuna delle due" esclamò Madison che invece era l'unica a non essere in acqua.

"Perché?" Esclamò Tay sorpreso
"Cioè io sono il tuo migliore amico, e da amici si sopporta e si fa andare nelle piscine altrui" continuò il suo discorso senza senso
"Si, così di sicuro farai una delle tue feste e ci inviterai tutta la scuola, e ne mai mi farò il bagno sapendo che tu molto probabile ci butterai le mie bombe da bagno oppure so che ci piscerai dentro "
"No anzi falla, tanto non mi subirò io l'ira di Lucy" continuò con un ghigno Madison, ora il mirino di Lucy era su Tay, fortunatamente io sono riuscito ad conquistarla e ora posso quasi dire che mi adora ad differenza di Tay che a quanto pare di è guadagnato il suo odio perché gli ha mangiato i biscotti che stava amorevolmente sfornando per noi.

"È un colpo basso, non puoi mettermi addosso Lucy" si lamentò
"Questo è vero, però non cambia il fatto che Lucy ti odia a morte" dissi uscendo dalla piscina
"Non è vero, Madison è stata una stonza perché mi ha messo contro Lucy" Madison si alzò dallo sdraio e andò verso Tay che se ne stava tranquillamente in piscina
"Schiavetto portami Taylor qua" disse verso di me, si, quando disse che il mio soprannome fosse schiavetto non scherzava
Sbuffai prima di fare quello che mi ordinò, nel mentre Tay stava cercando di scappare .

Madison fece un ghigno e diede una ginocchiata nelle palle di Tay, che fece un smorfia di dolore, riesco ad sentire pure io il dolore
"Questo è un colpo basso" disse ritornando al suo posto come se niente fosse successo e continuò ad spesseggiate il suo drink.

"Allora con la torta come siamo messi?" Chiesi a Beth, quanto compito doveva essere di Tay, ma a quanto pare non riesce a non distruggere niente, visto che gli è caduta una delle due torte davanti alla porta di casa e ora siamo senza torta, o meglio senza una torta.
"Bene, però dovremo tardare la festa , chiama Jake e digli di far tornare il più tardi possibile Mad"

"J, riesci a tornare più tardi, una torta non è ancora pronta"dissi al telefono
"Cosa, no, Madison di sta già stancando e vuole tornare a casa" rispose con tono allarmato
"Inventati qualcosa, Tay ha fatto cadere la torta e la nuova la stanno facendo, intrattienila per ancora un ora e mezza"
"Non ci riesco-" provo a dire Jack
"Bene grazie, ti voglio bene anch'io J" chiusi la chiamata, so già che mi starà mandando a fanculo nella sua testa.

Avevano fatto decorare tutto il giardino e piscina , non avevamo invitato nessuno della scuola, era una festa intima, perché sapevano che non gli sarebbe piaciuto che si trasformasse in una discoteca, speriamo che nessuno si imbucarà.
"Sierra, tu e Nash potreste andare a prendere la torta?" Chiesi e loro annuirono, solo ora vedo che si sono avvicinati, spero solo che Nash non farà lo stesso errore di Jack, che ha deciso di andarsene, non solo dalla vita di Sierra ma anche dalla nostra , non sappiamo più sue notizie da ormai quando se ne è andato, cioè da 2 mesi, esattamente dopo una settimana che Mad rimasa in coma.